Furto di due opere di Benjamin Lacombe alla mostra “Storie di donne Samurai”

Furto di due opere di Benjamin Lacombe alla mostra “Storie di donne Samurai”
Condividi su

Due opere originali dell’artista di fama internazionale Benjamin Lacombe, sono state trafugate ieri, all’interno della mostra Storie di donne Samurai, ospitata da TENOHA Milano dallo scorso maggio e ispirata all’omonimo libro dell’artista (pubblicato da L’ippocampo Edizioni).

Oggetto del furto sono i quadri Geisha’s Dance e The Mirror, rispettivamente del valore di 15mila e 12mila euro ed entrambi realizzati in gouache e olio su carta. Opere di grande valore non solo economico ma anche culturale. Celebrano, infatti, figure storiche della tradizione giapponese, donne valorose e condottiere implacabili come le sorelle Miyagino e Shinobu raffigurate nei due dipinti rubati.

Il furto ha causato grande sgomento in Lacombe. Le autorità sono state mobilitate nella ricerca e nel ritrovamento delle opere, le quali avrebbero dovuto essere trasferite a Parigi nel mese di dicembre per una nuova mostra personale.

Le opere originali rimaste all’interno della mostra saranno sostituite con riproduzioni.

Benjamin Lacombe invita il suo pubblico a segnalare qualsiasi informazione possa risultare utile a rintracciare le opere:

“Nel caso in cui doveste imbattervi nei due quadri, vi prego di mettervi in contatto con me e di indicarmi se sono stati messi in vendita. Le opere sono registrate all’Interpol Stolen Works of Art Database e nell’Art Loss Register. Sentitevi liberi di condividere questa comunicazione per diffondere l’informazione e aiutarmi a rendere impossibile la rivendita di questi quadri rubati. È una vergogna che nel nostro mondo esistano persone che non si facciano scrupoli a privare il pubblico dell’arte”.

a cura di
Staff

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE- “Storie di donne samurai”, la nuova opera di Benjamin Lacombe diventa una mostra
LEGGI ANCHE- Gli yōkai di Benjamin Lacombe prendono vita a Milano
Condividi su

Staff

La redazione di The Soundcheck: un branco di giornalisti, redattori, fotografi, videomaker e tanti altri collaboratori agguerriti provenienti da tutto lo Stivale pronti a regalarvi una vasta gamma di contenuti. Dalla semplice informazione artistico-culturale, fino ad approfondimenti unici e originali nel campo della musica, dell'arte, della letteratura e della cultura a 360 gradi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *