Verdena, Day 2 – Oltre Festival, Bologna – 24 giugno 2023
I Verdena tornano a portare un pizzico di magia a Bologna in occasione dell’Oltre Festival dopo le ultime quattro date (tutte sold out) dello scorso anno
Fin dalla sua nascita l’Oltre Festival si è posto l’obiettivo di andare “oltre”. Oltre i luoghi, svolgendosi infatti al Parco delle Caserme Rosse in Bolognina, zona periferica in cui diverse culture si intrecciano, e oltre i generi, spaziando tra rap, pop, rock e molto altro.
Quest’anno il festival si è diviso per la prima volta su due aree vicine, riuscendo ad estendere la target audience delle tre serate dell’evento. Il 24 giugno sul palco Bonsai si sono esibiti Barkee Bay e Naska, mentre il vicino palco Sequoie, centro nevralgico del Sequoie Music Park, è stato scosso dai live di Lyl, Meg e dagli headliner d’eccezione, i Verdena.
Dopo una lunghissima fila per entrare (che ricordo anche lo scorso anno, ndr), fortunatamente in una giornata dal clima quasi paradisiaco, non troppo torrido, arriviamo finalmente all’area concerti.
Mentre Berkee Bay scalda il palco Bonsai, al Sequoie ci pensa Meg, all’anagrafe Maria Di Donna, che insieme al drummer e producer Marco Fugazzi è riuscita a trascinare tutto il pubblico nel suo mondo di tinte calde e atmosfere rarefatte, in una celebrazione collettiva della vita e dei rapporti umani.
Il pubblico risponde all’interpretazione, sincera ed ispirata, lasciandosi dondolare dai ritmi elettronici e dalla voce di Meg, scaldandosi quanto basta per resistere all’attesa trepidante dei Verdena.
Rabbia primordiale
Dopo esserci presi bene con Meg, è il momento di lasciarsi andare alle emozioni più contorte e farsi trasportare nell’universo sfrenato dei Verdena.
Una volta calato il buio, silenziosi come da regolamento e in leggero anticipo, Alberto Ferrari (voce, chitarra), Luca Ferrari (batteria) e Roberta Sammarelli (basso) insieme al quarto elemento, il polistrumentista Carlo Maria Toller che li accompagna in tour, salgono sul palco. Il primo set si apre e si chiude con i brani più impetuosi del nuovo album, “Crystal Ball” e la title track “Volevo Magia”, ma con l’inizio della performance sorgono i primi problemi tecnici alla pedaliera e il dialogo gestuale tra Alberto e il fonico, che purtroppo si protraggono per i primi due brani e non solo.
Il live va avanti comunque, tra l’alternarsi di brani recenti e di pezzi storici come “Dentro Sharon” (finito con l’asta del microfono sdraiata sul palco), “Angie” e “Muori Delay”, ma anche piccole perle come “Lui Gareggia” e “Nova”, con un pubblico numerosissimo assolutamente in visibilio nonostante i momenti di incertezze.
Poche parole, giusto qualche “Ciao” e “Grazie”: il trio bergamasco non si perde in chiacchiere e suona dritto senza pause, in un live scandito dalla batteria fragorosa di Luca e dal basso sicuro di Roberta.
L’encore si apre con l’iconica “40 secondi di niente” e un diffuso entusiasmo generale, per poi concludersi ancora una volta con problemi tecnici al microfono nei due brani nei quali è saltata più volte la voce, terminati con un piatto della batteria e qualche bottiglietta volante sul palco, ma un pubblico entusiasta che richiamava a gran voce la band sul palco (probabilmente nuovi fan inconsapevoli del fatto che non li avrebbero mai soddisfatti, ndr).
Mentre sul palco del Bonsai una folla di giovanissimi e non solo salta sotto il palco dell’artista pop punk Naska, i Verdena concludono la loro performance veramente rock, dopo un’ora e trenta circa di live dal sound tagliente che li ha sempre contraddistinti.
X Sempre controcorrente
Così come i loro brani, a detta di Alberto, possono nascondere molteplici significati a seconda dell’interpretazione soggettiva dell’ascoltatore, il live è stato tumultuoso, quasi criptico.
I fan fedelissimi dei Verdena sanno bene che dalla band ci si può aspettare di tutto, in questo caso quei piccoli problemi tecnici hanno probabilmente rotto in parte la magia del live.
Senza però distruggerla, perché i Verdena sono così: sempre coerenti con sé stessi, a modo loro, caotici, dirompenti. Fuori da ogni standard e logica del mercato musicale fin dagli esordi, pregio assolutamente fuori dal comune nel mondo odierno. E la risposta del pubblico per tutta la durata del concerto è la prova che questa sincerità espressiva ripaga.
Ecco la scaletta del live dei Verdena il 24 giugno 2023 a Bologna!
- Crystal Ball
- Loniterp
- Logorrea (Esperti all’opera)
- Lui gareggia
- Cielo super acceso
- Dentro Sharon
- Dialobik
- X sempre assente
- Chaise longue
- Angie
- Fuoco amico II (Pela i miei tratti)
- L’infinita gioia di Henry Bahus
- Nova
- Isacco nucleare
- Sui ghiacciai
- Volevo magia
Encore: - 40 secondi di niente
- Paul e Linda
- Muori delay
- Un po’ esageri
- Paladini
a cura di
Chiara Serri
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