Ciliari, dopo “Giornata di merda” arriva il “Maledetto amore”: l’intervista

Ciliari, dopo “Giornata di merda” arriva il “Maledetto amore”: l’intervista
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Ciliari esce con il nuovo singolo “Maledetto amore”, dopo i due Ep d’esordio con più di 7 milioni di ascolti, le copertine di Indie Italia e Scuola Indie di Spotify e Novità Indie Italiano di Amazon Music, la Viral 50 Italia e tra le Future Hits per radio Zeta. Il brano è distribuito da Believe e prodotto da Riccardo Scirè, tra i producer più richiesti del panorama italiano


Maledetto Amore” è il nuovo singolo di Ciliari, una ballad indie/pop romantica e potente, da cantare in “centomila in uno stadio” o da soli sotto la doccia. Citando alcuni degli autori che hanno influenzato Ciliari e hanno fatto innamorare intere generazioni, questo singolo racconta di un invito ad innamorarsi ancora e di come l’amore possa essere folle e irrazionale ma di cui, in un modo o nell’altro, non riusciamo a farne a meno.”

Benvenuto su The Soundcheck! Il titolo del tuo nuovo singolo è “maledetto amore”. La storia che racconta è riferita a qualcuno in particolare?

Ciao a tutti e grazie mille! Questa canzone è dedicata a tutte quelle volte in cui ho provato a ricostruire qualcosa, quindi in realtà non è dedicata a qualcuno in particolare ma a più situazioni simili. Comunque credo che ogni canzone sia dedicata a chi la ascolta o a chi si sente in qualche modo coinvolto.

In passato hai fatto parte del gruppo Gli Amanti, il cui ultimo album è stato pubblicato nel 2019. Cosa ti ha spinto a continuare nella musica con una carriera da solista?

La musica per me è fondamentale, è un’esigenza di espressione e di vita. Quindi dopo l’esperienza con gli Amanti ho avuto la necessità, sia artistica che personale, di confrontarmi con qualcosa di nuovo, di rimettermi in gioco e di cercare di creare qualcosa di libero e personale.

Con quale cantante ti piacerebbe fare una collaborazione? E perché?

Al momento ci sono molti artisti che ritengo fortissimi, ma la cosa che più mi piace è riuscire a trovare una sintonia e a sperimentare qualcosa di nuovo. Quindi non c’è un artista in particolare con cui vorrei collaborare perché credo che ognuno abbia, a suo modo, qualcosa di bello da dire e quindi sono pronto a sorprendermi. Certo, dovessi un giorno fare un feat con De Gregori probabilmente sarei la persona più felice del mondo. Francesco mi leggi?

A livello musicale, quali sono state le tue influenze principali? Ritieni che ci sia qualcosa nella tua musica attuale che raccolga la tua precedente esperienza con GliAmanti?

Sono cresciuto con le cassette di Battisti, con la musica di Dalla e De Gregori che suonavo da piccolo perché piacevano a mia mamma e ovviamente poi me ne sono innamorato anch’io. Ho iniziato a suonare la chitarra grazie a Brian May perché amavo il momento in cui, nelle canzoni dei Queen, partiva l’assolo. Quella chitarra cantava!

Per quanto riguarda Gli Amanti io credo che quello che siamo non è altro che l’insieme delle nostre esperienze passate e di chi siamo stati. Quindi sicuramente l’esperienza con gli Amanti è stata un passaggio fondamentale, come lo sono state le persone che ho incontrato nel tempo e che in qualche modo mi hanno ispirato o condizionato, o come lo è stata la musica che ho ascoltato (ed è tantissima).

Se dovessi categorizzarti in un genere musicale, quale sceglieresti?

Nessuno. Non voglio categorizzarmi in nessun genere. La musica non deve avere limiti e se dovessi categorizzarmi allora mi precluderei la possibilità di essere libero e di fare quello che mi va di fare.

Il testo della canzone parla di un amore travagliato, finito. Qual è il tuo approccio a quei brani che hanno l’amore al centro del loro discorso?

La verità è che l’amore non l’ho mai capito del tutto. Mi sorprende ogni volta, ed è per questo che in qualche modo continuo a metterlo nelle mie canzoni. Tendo a scrivere sempre di qualcosa che mi sconvolge e l’amore mi ha sempre sconvolto parecchio, sia in positivo che in negativo. Per questo credo valga la pena raccontarlo e per questo credo che non si smetterà mai di scrivere canzoni d’amore.

a cura di
Giulia Prete

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Giulia Prete

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