“FACE”: Jimin si spoglia della sua maschera
La pausa di gruppo intrapresa dai BTS, con lo scopo di adempire ai loro doveri nell’esercito militare sud-coreano, non li ferma nelle loro attività. Jimin infatti ha sfruttato l’occasione per pubblicare il suo primo disco solista “Face”, dove si racconta in sei brani che racchiudono riflessioni personali.
I BTS in questo momento sono in una pausa di gruppo: mentre Jin si è già arruolato all’esercito, nel frattempo gli altri membri proseguono la loro carriera musicale come solisti, per sperimentare cose nuove e crescere individualmente. Tra le ultime nuove uscite dei vari membri, Jimin ha sorpreso i suoi fan con il suo primissimo album intitolato “Face”.
L’Album
L’Album viene annunciato con anticipo il 22 Febbraio ed il primo assaggio dell’opera è Set Me Free PT.2”, brano pubblicato il 17 Marzo.
“FACE” è il risultato di una riflessione personale dell’artista che decide di raccontare esperienze e sfaccettature che lo hanno reso il Jimin di oggi. L’Album racchiude sei brani inediti nei quali vediamo partecipare per la stesura e la produzione RM, Pdogg, GHSTLOOP, BLVSH, Chris James, EVAN e Supreme Boi.
Jimin racconta che con “FACE” è pronto a fare un passo verso la scena solista, un passo intrapreso anche dai suoi colleghi.
“Vorrei che chiunque lo ascolti possa trovare conforto immedesimandosi e identificandosi con esso”
Queste le sue parole durante l’intervista rilasciata a Vogue Korea.
Track-List
- Face-off
- Interlude : Dive
- Like Crazy
- Alone
- Set Me Free Pt.2
- Like Crazy (English Version)
I brani da vicino
Face-Off : Nei primi secondi del brano possiamo udire una melodia carnevalesca che apre il sipario a un brano il cui focus è la maschera che l’artista indossa per il bene dello spettacolo e di chi lo osserva. Jimin come artista conosce bene questo tema e con questo brano non fa altro che spogliarsi di essa.
Interlude: Dive: Un tema malinconico accompagna questo brano, una melodia che attraversa vignette della vita dell’artista. Interlude: Dive è estratto dal concerto “Yet To Come in Busan”: “Tutti quanti…ho sentito molto la vostra mancanza. Finalmente ci incontriamo, sono Jimin”
Alone: Con questo brano ci troviamo al periodo pandemico; Alone volge lo sguardo alla solitudine vissuta dall’artista. Jimin ci parla di vulnerabilità in modo delicato, alternando i momenti alti e bassi di quel periodo in un brano che dà sicuramente voce a molti.
Letter : Letter è la lettera che Jimin scrive ai fan dopo l’annuncio sofferto dello stop alle attività di gruppo.
“Baby non andare, resta al mio fianco così che io possa restituirti quanto ho ricevuto”
da Letter
I singoli
Like Crazy: A detta di Jimin, il brano è ispirato dal suo film preferito, ma cercando un riferimento più stretto al lyrics e alla sua vita, questa canzone sembra parlare di un periodo difficile durante la pandemia. L’Alcool e lo stato di ebbrezza lo hanno seguito come vizi durante quel periodo che ha avuto fine con Set Me Free PT.2, momento in cui Jimin si libera di tale vizio.
Tutto ciò è perfettamente rappresentato anche nel video musicale, dove vediamo Jimin ballare e divertirsi in un club, fino a sentirsi estraniato e distaccato dalla folla e l’atmosfera di festa. Il sound di questo brano ci ricorda gli anni ’80 e sentendola ci fa solo venire tanta voglia di ballare! Di questo brano è stata creata anche una versione completamente in lingua inglese.
Set me free PT.2 : Proprio come indica il titolo “Liberami”, questa canzone nasce da uno stato d’animo cupo, depressivo e difficile per Jimin che decide di metterlo tra le righe e intonare un brano dalla potente sonorità. Il brano infatti presenta dei beat hip hop, e dei versi con auto-tune che nel video musicale accompagnano una coreografia dinamica e perfettamente simmetrica grazie alla presenza dei ballerini, che nonostante la loro bravura, non portano Jimin in secondo piano.
Ricordiamo che Jimin ha iniziato la sua formazione artistica come ballerino di danza classica, e ciò si può notare anche in coreografie hip hop, data la sua grande attenzione ai dettagli, e fluidità nei movimenti.
Conclusioni
L’Album è variegato, abbraccia molteplici generi musicali e dà voce all’interiorità di Jimin. Mi piace come abbia messo a nudo questo suo aspetto e come abbia voluto raccontare gli anni della pandemia.
Ciò che sorprende di più di questo album sono i beat e la sua stessa voce; di Jimin infatti è noto come la sua sia una voce dolce e delicata, e che i brani i quali prevedono una certa dolcezza vocale siano quelli che risaltano maggiormente Jimin. Eppure, egli ci ha mostrato proprio il contrario: inaspettatamente i suoi brani sono di stampo hip hop, e la sua voce è forte e potente.
I fan, che un tempo erano preoccupati dall’annuncio della pausa, ora si possono ricredere apprezzando come i membri possano sperimentare nuovi generi e avere nuove opportunità artistiche.
a cura di
Albana Korkuti e Morena Kercuku
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