Fantastic Negrito – Vittoriale degli Italiani Gardone Riviera – 21 luglio 2022
Un concerto dinamico, pieno di musica soul e di quel groove particolare capace di ipnotizzare il pubblico. Fantastic Negrito ha ammaliato il pubblico presente al Vittoriale degli Italiani.
Soul, dall’inglese “anima”, esprime la musica dell’anima, l’essenzialità e la semplicità di queste persone che spesso venivano derise per il colore della loro pelle. Con questo genere si ha un’esaltazione spirituale derivante soprattutto dalla tradizione africana e dai primi gruppi che si sono evoluti in America.
Fantastic Negrito è il suggestivo nome d’arte che scelto dal poliedrico Xavier Amin Dphrepaulezz per raccontare la sua musica. Solo tre dischi all’attivo ma ognuno insignito del Grammy Award come miglior album di blues contemporaneo.
Un concerto dinamico, pieno di musica soul e di quel groove particolare capace di ipnotizzare il pubblico. E cosi, dopo solo una canzone è possibile vedere la platea che ondeggia all’unisono, scandendo il tempo con le mani come una sorta di grande coro gospel.
Fantastic Negrito insieme ai suoi musicisti sembrano usciti direttamente dal catalogo della Motown, la storica casa discografica che ha lanciato quasi tutti gli artisti soul degli anni sessanta da Stevie Wonder ai Jackson Five, dalle Supremes di Diana Ross a Lionel Richie. C’e questo filo conduttore che lega la musica di Negrito a questi grandi artisti, non da ultimo sottolineata da un abbigliamento ed un look che ricorda quegli anni e quel modo di vivere.
Attualmente in Italia con un minitour di 4 date imperdibili. Consiglio vivamente di non perderlo a chi ama questo genere musicale. Oppure semplicemente anche per chi abbia voglia per una sera di tuffarsi nell’inebriante mondo del soul, con la musica vera quella suonata e cantata no-filter. Dopo Fiesole e Gardone Riviera (la data a cui fa riferimento questo report, in arrivo gli appuntamenti di Pordenone e di Genova.
E se proprio non riusciste a seguire una delle prossime date live, l’invito è quello di ascoltare il recentissimo album White Jesus Black Problem e guardarvi il docufilm che lo accompagna per farvi un’idea di ciò di cui stiamo parlando.
a cura e foto di
Moris Dallini