“Decisioni meteo” e l’influenza sulla realtà dei Rojabloreck

Atterrati da un paese che sembra non somigliare al nostro, i Rojabloreck portano da un futuro di un universo parallelo il loro verbo, che prende il nome di “Decisioni meteo”, aka il loro ultimo singolo, fuori dal 4 novembre su tutte le piattaforme in dotazione per noi umani.

Non si sbaglia a parlare dei Rojabloreck come una sorta di alieni venuti da un pianeta metafisico, perché al di là della stramberia che li contraddistingue già dal nome, stando alla leggenda secondo la quale nemmeno loro sanno poi così bene cosa vuol dire così come la sua etimologia, il bollo di follia glielo abbiamo apposto dopo aver ascoltato, anche il loro disco “Nomi. Cose. Animali.” che è un inno alla fantasia.

Anche sul versante musicale i Rojabloreck non seguono un filone ben preciso: ai quattro ragazzi di Carrara (ebbene sì, vi aspettavate venissero davvero da qualche pianeta lontano?) non spaventano le commistioni di genere! Spaziano dal rock, al funky, passando per il rap. Insomma, folli anche solo per il fatto di non seguire le mode.

“Viva il pensiero libero!”

Parlando poi di “Decisioni meteo”, questo girotondo di parole ed eclettismi musicali si fa ancora più evidente. Domande esistenziali si mischiano a quesiti dogmatici che dall’inizio del mondo non smettono di tormentare l’uomo. Sfidiamo chiunque a dare una risposta a chi ci chiede di che colore sono gli specchi.

Effettivamente, nemmeno i Rojabloreck, nonostante navighino negli arcobaleni, sono riusciti a venirci in aiuto, anzi fanno partire per la tangente tutte quelle che fino a quel momento noi credevamo essere certezze, ma che invece non sono altro che relatività.

a cura di
Ilaria Rapa

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