Il cinema compie 125 anni, ma non li dimostra per niente

Il cinema compie 125 anni, ma non li dimostra per niente
Condividi su

Il cinema, per come lo conosciamo noi, deve la sua luce ai fratelli Auguste e Louis Lumière. Imprenditori francesi e inventori del proiettore cinematografico, annoverati nei libri di storia come i primi cineasti della storia.

La nascita del Cinema

Il 28 Dicembre del 1895 venne proiettato in un seminterrato di un locale parigino dai fratelli Lumière l’episodio iniziale di un cortometraggio cinematografico. Le persone assistettero, pagando soltanto un franco, al primo film della storia del cinema.

La scena vedeva coinvolti un gruppo di operai, donne per lo più, con gli abiti tipici dell’epoca (la Belle Époque) uscire dalla fabbrica alla fine di una giornata lavorativa.

Una notevole curiosità è quella legata al nome che fu proposto dai fratelli Lumière per il cinematografo, il quale doveva essere “Domitor”.

“Domitor” perché assistere alle proiezioni cinematografiche era appagante e gratificante per lo spettatore, il quale in un certo senso “vedeva senza essere visto”, reputandosi così dominatore del mondo.

Se ci riflettiamo non è molto distante da ciò che provoca la visione di un film in un cinema dei nostri giorni, lo spettatore molto spesso si sente superiore ai personaggi, in grado di riuscire a risolvere qualsiasi problema, contrariamente al protagonista in questione.

La Settima Arte

I Fratelli Lumière hanno aggiunto un tassello importante all’evoluzione storica, generando quella che poi è stata definita la “Settima Arte”, ovvero la cinematografia, in chiave moderna il “cinema”.

L’avvento del cinema è stato uno dei fenomeni sociali, mediatici e culturali più importanti della fine del XIX secolo.

Basti pensare ad adesso e a come un film o andare al cinema restino non soltanto uno svago, ma un vero e proprio momento di riflessione e di conoscenza.

I film vengono considerati una vera e propria terapia, alcuni ti cambiano la giornata, altri l’umore, molte volte si piange altre invece si ride a crepapelle.

Il cinema è famiglia, è intimità, è cultura ed è arte, quella famosa settima e tardiva arte di cui non possiamo più fare a meno.

a cura di
Francesca Graziano

Seguici anche su Instagram!

LEGGI ANCHE – La copertina felliniana di Strange Days dei The Doors: la storia
LEGGI ANCHE –
“Decisioni meteo” e l’influenza sulla realtà dei Rojabloreck
Condividi su

Francesca Graziano

Francesca Graziano nasce il 28 aprile del 1992 in un una città nel cuore della Puglia. Trapiantata in Abruzzo intraprende gli studi per diventare una “strizza cervelli”, per gli amici Psicologa Cognitiva, ah si è innamorata delle Neuroscienze, il suo sogno nel cassetto è un dottorato, per quello ci sta ancora lavorando. Dal liceo nutre una passione smodata per il cinema e la letteratura, la sua unica fede è il binge watching. I personaggi dei libri e i protagonisti dei film diventano i suoi migliori amici, la sua deformazione professionale la porta ad analizzarli in maniera compulsiva. Si cela in lei un estremo lato nerd, i film della Marvel e gli Anime le fanno perdere la testa. Si definisce Romantica, per scelta.

Un pensiero su “Il cinema compie 125 anni, ma non li dimostra per niente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *