Incubus, Trust Fall (Side B). Cinque anni dopo…

Incubus, Trust Fall (Side B). Cinque anni dopo…
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Ecco il seguito dell’EP pubblicato nel 2015. I ragazzi continuano ad applicarsi, ma…

Un EP che è la seconda parte di un altro EP pubblicato nel 2015. Intanto, gli Incubus hanno avuto anche il tempo di scrivere, registrare e mandare alle stampe un vero e proprio album, 8, nel 2017 (disco onesto, che ha visto un’apparente rinnovata ispirazione e una maggiore durezza del sound).

Capite bene che la faccenda sia sin da subito contorta per i poveri neuroni del qui presente scribacchino. Che senso ha tutto questo? In realtà, scavando nei meandri dell’incubo della storia degli Incubus, semplicemente qualcosa è andato storto nelle tempistiche: Trust Fall (Side A) e Trust Fall (Side B) sono le due facce di una stessa medaglia, ma la loro uscita sarebbe dovuta avvenire a (relativamente) breve distanza l’uno dall’altro.

Brandon Boyle e soci hanno dunque pensato bene di recuperare gli spunti e i provini incisi tempo addietro e di completare finalmente questo Side B di Trust Fall. La domanda che i miei neuroni si sono rimbalzati a vicenda è però sempre stata la stessa…

ha senso tutto ciò?

Il primo ascolto suscita sensazioni molto positive, salvo poi dileguarsi nell’etere così come i brani. Non ricordavo assolutamente nulla. Solo “Karma Karma Karma comes back“, il ritornello del pezzo d’apertura Karma, Come Back.

È una sensazione strana, perché ogni volta che pigi nuovamente “play” ti piace, ma non rimane nulla particolarmente impresso nella mente.

È un po’ come il film 50 Volte Il Primo Bacio, dove Drew Barrymore rivive sempre la stessa situazione, le piace, ma ogni volta che va a dormire l’indomani non ricorda nulla. E va avanti così.

È una situazione stranissima: Trust Fall (Side B) è un EP tutto sommato interessante, ma non ha nulla di particolare che riesca a fissarsi nella mente e nella memoria per più dei venti minuti scarsi del suo stesso minutaggio. In confronto il “lato A”, uscito ormai cinque anni or sono, è molto più incisivo.

In Trust Fall (Side B) riesci a scorgere il barlume di potenzialità, ma anche l’opacità dello sforzo degli Incubus per strappare a tutti i costi un risultato decente, ma non in linea con le potenzialità di partenza.

a cura di
Andrea Mariano

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Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

3 pensieri su “Incubus, Trust Fall (Side B). Cinque anni dopo…

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