Andrea consiglia 18#: 10 artisti da scoprire

andrea consiglia aprile 2025 consigli di musica e musicale
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Aprile dolce dormire? Ma anche no. Dieci nuove proposte di musica scovate dal vostro spaccino musicale di fiducia

Aprile è iniziato (da un po’) ed eccoci con altre dieci scoperte che il sottoscritto ha stanato per voi in giro per il globo. Partiamo dal metal francese e passiamo all’indie rock ricercato, senza per questo dimenticare qualche esempio di pop ben fatto. Dall’Alpi alle piramid… no, ok, stiamo esagerando. Ecco a voi 10 consigli musicali dal vostro spaccino musicale di fiducia.

Artista: After Us All
Brano consigliato: 6 Feet Under
Genere: Metal
Nazionalità: Francia

Dalla Francia con (molto) furore. Gli After Us All se la giocano bene nel campo metal. Voce femminile potente, buon gusto melodico e buone qualità in fase di arrangiamento. “6 Feet Under” è un bel biglietto da visita, in più a febbraio hanno pubblicato l’album di debutto “Rebirthed”, una piacevolissima scoperta (QUI il link all’album).


Artista: Go Bury Your Monsters
Brano consigliato: Science Of The Heart
Genere: Alt Rock
Nazionalità: Irlanda / Italia / Spagna

Un meltinpot di influenze per un risultato interessante, tra l’etereo e lo sperimentale, con riverberi tipici di quel rock alternativo che pesca a piene mani da certe vibrazioni anni ‘80 senza però perdere di vista la propria personale personalità e capacità di essere riconoscibili. I Go Bury Your Monsters sono una bella realtà che potrà far godere l’apparato uditivo di molti.


Artista: Shadows of Earth
Brano consigliato: Bring It On
Genere: Synth pop
Nazionalità: Svezia

Gli anni ‘80 scorrono potenti nelle vene e nelle corde degli Shadows Of Earth, con tutti i pro e i contro del caso. Fatta questa premessa, devo dire che “Bring It On” è un pezzo onesto, con una produzione curata e una struttura tanto semplice quanto robusta. Non originale, ma piacevole e rassicurante, soprattutto per gli orfani di queste sonorità.


Artista: Archangel
Brano consigliato: I Say
Genere: Metal
Nazionalità: Polonia

Se volete essere presi a sberle da metal pesante, riff granitici e un muro sonoro importante, “I Say” fa per voi. Per onestà intellettuale devo dire che il growl di Michael dovrebbe essere più “grosso”, ma nel complesso la canzone funziona. Piccola nota: Michael Kordek, autore del progetto, ha iniziato a lavorare come musicista a 32 anni dopo un periodo di inattività di 12 anni. Meglio tardi che mai.


Artista: Amerakin Overdose
Brano consigliato: Genie In A Bottle
Genere: Punk Metal
Nazionalità: Stati Uniti d’America

“Il metal è una cosa seria!”. Ma andate a cagare. Operazioni del genere, se fatte bene, sono geniali. È il caso di questo classicone di Christina Aguilera rivisitato in salsa metal moderno dagli Amerakin Overdose. Divertente, potente e convincente. Grazie a loro ho ripreso la chitarra impolverata appesa in studio. Altro consiglio: spulciate l’album “Artificial Infection” del 2024: una bella mazzata.


Artista: Love/Hate
Brano consigliato: You’re Gonna Burn
Genere: Hard Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Hard rock grezzo e feroce, senza fronzoli. Sia il singolo “You’re Gonna Burn”, sia l’album “Punk Rock Fiesta” possono dare soddisfazioni. Pezzi diretti, ben eseguiti e con un bel groove “ignorante” e che va dritto al punto.


Artista: Vittorio Nacci e Brando Madonia
Brano consigliato: Farci un poco schifo
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Si torna a casa nostra, in Italia. Nacci/Madonia propongono un progetto musicale bello, interessante, che riesce a unire bei testi e arrangiamenti ben studiati all’interno della cornice del pop cantautorale. “Farci un poco schifo”, se devo essere sincero, è stato un bel punto d’inizio per scoprire un po’ il percorso artistico sia di Vittorio, sia di Brando.


Artista: June Turns Black
Brano consigliato: Have You
Genere: Metal
Nazionalità: Romania

Ok, qui dobbiamo parlare per bene. Perché i June Tuns Black destabilizzano. Una parte con voce femminile quasi delicata, un tappeto musicale tranquillo, poi all’improvviso un cazzotto in faccia di potenza imprevista. Hanno guadagnato con facilità inaudita un nuovo estimatore (il sottoscritto). A questo punto vi consiglio anche l’album da cui è tratta “Have You”, ovvero “Wavebreaker” del 2024.


Artista: Johnny Nasty Boots
Brano consigliato: Lovers (On The Road)
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Un bel tiro, rock classico, un po’ Jack White con influenze blues-rock anni ‘70. “Lovers (on The Road)” è il singolo perfetto per scoprire un po’ di più questo artista talentuoso (anche buon chitarrista con gusto melodico interessante – ascoltare l’assolo). Buone qualità compositive, bella interpretazione… che dire, bella scoperta.


Artista: The Adam Catharsis
Brano consigliato: Burning Scars
Genere: Rock
Nazionalità: Spagna

Questo progetto musicale viene dalla Spagna e affonda tutto sé stesso nel rock dei primi 2000. Lo segnalo non per l’originalità del sound o di chissà quale idea rivoluzionaria, ma perché ha in sé un bel po’ di passione sincera. Non vi rivoluzionerà la vita, ma sicuramente apprezzerete l’approccio sincero e genuino di Adam.

a cura di
Andrea Mariano

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di Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

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