I Patagarri – Alcatraz, Milano – 25 Marzo 2025

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Tripla data, triplo sold out, triplo successo per I Patagarri all’Alcatraz di Milano.

Dopo le tre date sold out all’Hacienda di Roma, ieri sera, 25 marzo 2025, l’Alcatraz di Milano ha ospitato il primo dei tre concerti sold out de I Patagarri, la band milanese rivelazione dell’ultima edizione di “X Factor”.

I Patagarri – Francesco Parazzoli, Jacopo Protti, Daniele Corradi, Giovanni Monaco e Arturo Monico – sono un quintetto swing e swag che prende ispirazione dai suoni di New Orleans, trasformando grandi classici della musica italiana in un elettrico gipsy jazz mescolato al rap.
Sono nati per disturbare la quiete pubblica, come hanno già dimostrato nella gavetta fatta di esibizioni in strada, nei locali o nei mercati di Milano, dove hanno conquistato i loro primi fan. 

Durante la loro recente esperienza a al talent show, I Patagarri hanno saputo conquistare il pubblico con il loro talento travolgente. La loro capacità di reinterpretare con personalità e intensità i brani assegnati dal coach Achille Lauro li ha portati fino alla finale, dove hanno presentato il loro inedito Caravan.
Questo brano è un inno alla libertà, un’esortazione a prendere in mano la propria vita senza temere di essere outsider. Il caravan diventa simbolo di rifugio e resistenza contro le convenzioni imposte, ma anche metafora di speranza e di sogni da preservare.

Il loro gipsy jazz, energico e coinvolgente, riflette il contrasto tra il desiderio di evasione e la durezza del percorso necessario per inseguire un sogno musicale.
Con la loro arte e il loro messaggio, I Patagarri dimostrano che la vera ricchezza non risiede nei beni materiali, ma nella passione, nella creatività e nella determinazione di vivere senza compromessi.

Il live a Milano

E cosi l’Alcatraz era gremito di fan di tutte le età… entusiasti, desiderosi di vivere l’energia travolgente del gruppo.

A scaldare il pubblico ci ha pensato prima il Circo Wepa.
Non ho molte info su di loro, so solo che sono due ragazze e un ragazzo che con la loro arte circense hanno saputo fare divertire e rivedere ma hanno anche stupito e lasciato tutti a bocca aperta per la loro bravura!


Ed ecco che a un certo punto, durante la loro esibizione le luci sul palco si spengono ed entrano i tanto attesi… I Patagarri!

Sin dalle prime note, la band ha saputo coinvolgere il pubblico con il loro inconfondibile stile gipsy jazz, caratterizzato da sonorità vivaci e ritmi incalzanti.
Il brano Caravan ha scatenato l’entusiasmo della platea, trasformando l’Alcatraz in una festa collettiva.

La scaletta ha incluso sia pezzi originali che reinterpretazioni di classici, tutti eseguiti con una passione palpabile. La recente aggiunta del bassista Nicholas Guandalini ha arricchito ulteriormente il sound della band, conferendo maggiore profondità alle esecuzioni.

I testi delle loro canzoni, che esplorano temi come la libertà e la ricerca di sé, hanno risuonato profondamente tra i presenti, creando un legame emotivo tangibile tra la band e il pubblico.

Per la prima data milanese I Patagarri hanno un’ospite speciale, Anna Castiglia che canta con loro sulle note di Le Chiese.
Altri momenti speciali sono stati la “semi cover” de Il Cielo in Una Stanza di Gino Paoli, Vengo Dalla Luna di Caparezza e poi il bis con la patriottica Bella Ciao.
C’è anche un momento durante il live in cui il frontman Francesco proclama “Palestina libera, Israele assassini” e vi è un’ovazione generale da tutti i fan.

Con due ulteriori date previste all’Alcatraz il 26 e 27 marzo, I Patagarri continuano a consolidare la loro posizione nel panorama musicale italiano, dimostrando che la loro ascesa è solo all’inizio.

La scaletta del concerto
  • Moliendo Café
  • Il Diavolo
  • Sogni
  • Pollo
  • Willie
  • Occhi neri
  • I don’t mean
  • Summertime
  • Io non ti conosco
  • Il camionista
  • Il cielo in una stanza
  • Egyptian Ella
  • Hava Nagila
  • Medley
  • St. James Infirmary
  • Scimmia
  • Le chiese – con Anna Castiglia
  • Alleluia
  • Caravan
  • Bella ciao
  • La banca in pieno centro
Qui la photogallery del concerto

a cura e foto di
Emanuela Giurano

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