Covo Club di Bologna: tutti i concerti di novembre

Covo Club di Bologna: tutti i concerti di novembre
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Ecco la programmazione del mese di novembre al Covo Club di Bologna.

ven 1 novembre – PERSONAL TRAINER (NED – indie pop)

Il collettivo olandese in rampa di lancio Personal Trainer annuncia il nuovo album “Still Willing”, in uscita il 2 agosto su Bella Union e già disponibile in pre-order. Dopo l’apprezzato primo singolo “Intangibile”, la band ha condiviso il video del secondo, “Round”.

Personal Trainer

Commentando il brano, il frontman Willem Smit ha detto: “Round è stata una delle ultime canzoni ad essere inserita nell’album. Avevo già pianificato la maggior parte del disco, ma sentivo che aveva bisogno di qualcosa che in olandese chiamerei “een lekker nummertje”, ovvero qualcosa a metà tra “un pezzo forte” e “una piccola canzoncina gustosa”. O qualcosa del genere. Tendo a volerne sempre una così nei miei dischi”.
Se ti piace la musica pop cinematica, lunatica ed ispirazionale, i Personal Trainer ti accontentano appieno nel loro completissimo secondo album. 

PREZZI – prevendita: 15€ + d.p., alla porta: 15€ 

sab 2 novembre – HER SKIN + GIUNGLA (ITA – folk pop / alternative pop)

HER SKIN è una ragazza frammentaria: una cantautrice folk-rock fatta di lettere d’amore mai inviate. Il suo nome è Sara e ha un debole per testi molto tristi abbinati a melodie delicate e spensierate.

Quattro anni dopo il suo album di debutto “Find a Place to Sleep” (2020), Her Skin ritorna nel 2022 con “I Started a Garden”, progetto uscito per WWNBB che parla del rumore e della confusione dei vent’anni e del sentirsi abbandonati e sempre più spesso fuori posto. La stesura di nuove musiche e nuove parole diventa così una dolce attesa per ritrovare se stessi e la serenità, come un germoglio che cresce da un seme che non si ricordava di aver seppellito.

Her Skin

GIUNGLA è Emanuela Drei, musicista, produttrice e sound designer romagnola di base a Milano.

Dopo aver iniziato il suo percorso musicale con la chitarra suonando in diverse band, Giungla ha adottato il suo nome d’arte nel 2016 come simbolo della natura misteriosa e a tratti “indomabile” del suo sound: una miscela unica di energia alternative rock, sensibilità pop ed elementi elettronici.

Giungla

 PREZZI – prevendita: 12€ + ddp, alla porta: 12€ 

ven 8 novembre – CROCODILES (USA – noise pop / psych) + Phoenix Can Die

Hanno pubblicato 7 LP, diversi EP e masse di singoli e sono andati in tournée incessantemente, portando il loro rock-n-roll ai fan affamati in ogni angolo del globo. Mentre le formazioni, le location e i suoni sono cambiati, Brandon e Charlie non hanno mai vacillato dalla loro missione iniziale di aiutarsi a vicenda per sfuggire a una vita di fatica, noia e aspettative attraverso la musica, l’arte, l’amicizia e l’avventura. Hanno perseverato il loro rapporto attraverso gli alti e bassi, sempre insieme, sempre creando. Non è sempre stato facile, ma è sempre stato interessante. Ora, dopo il rallentamento causato dalla pandemia, i ragazzi sono tornati con il loro ottavo album, “Upside Down In Heaven”, su Lolipop Records.

Crocodiles

Phoenix Can Die è la rinascita musicale del duo formato da Richard Blackstar e Mirco is dead. Il loro incontro avviene nei corridoi dell’Istituto d’arte di Bologna ma solo in seguito e reduci dall’alternative rock dei progetti passati l’idea di rimanere in due prende forma, indirizzando il loro nuovo sound verso sonorità elettroniche e contemporanee, pur rimanendo fedeli alle diverse contaminazioni musicali che cercano di fondere in un sound ibrido tra elettronica e alt rock.

PREZZI – prevendita: 13€ + ddp, alla porta: 13€

sab 9 novembre – IBISCO (ITA – alternative pop) + Bronco

Il suo disco d’esordio, NOWHERE EMILIA, esce il 14 gennaio del 2022 per V4V/Virgin Records e ci mostra un artista capace di rinnovare il cantautorato, dove l’intensità espressiva si mescola a sonorità dark wave, post punk e elettroniche.

Successivamente pubblica il singolo Darkamore – prodotto da Cosmo – contenuto in DARKSIDE EMILIA, l’espansione del debut album arricchito da nuovi brani e remix (Populous, GOEDI) uscito il 27 maggio 2022 (V4V/Virgin Records). Il tour estivo lo vede esibirsi con la sua band su numerosi palchi italiani tra cui MiAmi, Villa Ada, Bergamo NXT. Apre i concerti di Cosmo, Nation of Language, La Rappresentante di Lista, Fulminacci.

Dopo averne suonato in anteprima alcuni brani allo Spring Attitude Festival, il 20 ottobre del 2023 Ibisco pubblica LANGUORE, il suo secondo album, uscito per V4V Records/Virgin Music Las Italy. Definito come una raccolta di canzoni per fare pace con i demoni del proprio tempo, il lavoro si distingue quale opera coerente e non-compromissoria dentro cui dimensione elettronica e acustica convivono esaltandosi per antitesi.

Venature più post-rock e psichedeliche rinnovano la convivenza con le atmosfere lisergiche del primo disco, mettendo a fuoco una poetica dall’identità forte, espressa per mezzo di folgorazioni rivelatrici, stati di depressione lucida e sincerità abbagliante. Presentato live nelle principali città italiane, l’album riceve ottimi riscontri di critica, Rumore lo classifica all’interno dei 50 migliori dischi internazionali del 2023.

Il 31 maggio viene pubblicato il singolo Flora Erotica, un brano che, a complemento del precedente lavoro, dà inizio a un tour estivo che tocca alcuni dei principali palchi italiani, tra cui quelli di Ferrara sotto le stelle e Mercurio Festival.

Ibisco

Bronco è un cantautore e trombettista nato a Terni, cresciuto nella provincia di Viterbo e che attualmente vive a Bologna. Inizia a lavorare come barman in uno dei locali più storici e underground della città: il Covo club, tempio della musica live a Bologna, poi dal bancone passa alla consolle, facendosi conoscere anche come dj negli aftershow.

Dopo diversi anni di attività come frontman della band Scimmiasaki, inizia a scrivere e comporre brani più aderenti alle sue inclinazioni personali. Le parole delle sue canzoni sono umide, le immagini nascoste tra i rovi: prese, asciugate e urlate, per cercare di dare senso allo stato d’ansia che spesso lo pervade e non accontentandosi della vita che gli viene offerta così com’è.

Le sue storie raccontano di rapporti tossici, della sua terra e delle campagne, delle dipendenze, di amori sprecati nelle paure e negli attacchi di panico.

PREZZI – prevendita: 12€ + ddp, alla porta: 12€

gio 14 novembre – SAY YES DOG (GER/LUX – electro pop)

L’affinità dei Say Yes Dog con l’essere sempre in viaggio è scritta nella loro biografia: il trio tedesco / lussemburghese si è incontrato mentre studiava musica nei Paesi Bassi, aveva già vissuto in molti posti diversi e ora condivide una base comune a Berlino.

Negli ultimi anni ognuno di loro si è sviluppato anche in altri progetti musicali, ma finiscono sempre per incontrarsi, ancora e ancora. “Per noi, Say Yes Dog rappresenta il progetto in cui possiamo lavorare assieme come semplici amici, senza dover scendere a compromessi personali. Possiamo sempre influenzarci e ispirarci a vicenda, in modo che la band cambi sempre organicamente e crescere”.

PREZZI – prevendita: 12€ + ddp, alla porta: 15€

ven 15 novembre – CUMGIRL8 (USA – post punk) + Essaira 

cumgirl8 si sono incontrate in una sex-chat 8000 anni fa, in un altro metaverso. Composta da Lida Fox (basso), Veronika Vilim (chitarra), Chase Lombardo (batteria) e Avishag Rodrigues (chitarra), la band sposta l’energia immersiva e caotica del cyberspazio nel nostro mondo, con l’obiettivo di creare un sound senza nessun confine capace di oscillare tra artisti del calibro di ESG, Cocteau Twins, Suicide, CSS, B-52s, The Shangri-Las, Cosey, Madonna e molt altr.

L’anno scorso, cumgirl8 ha presentato il suo EP di debutto su 4AD “phantasea pharm”, registrato, mixato e masterizzato interamente analogicamente. L’EP di sei tracce segue il singolo “dumb bitch” (2022) e gli altri due EP, “cumgirl8” (2020) e “RIPcumgirl8” (2021)

Tanto quanto la musica stessa, le incendiarie esibizioni dal vivo di cumgirl8 sono brillantemente caotiche ed emblematiche dello spirito della performance art newyorkese. L’anno scorso, la band ha suonato in un live sold out alla Knitting Factory a Baker Falls, NYC (ex The Pyramid Club), poi ha accompagnato in tour Le Tigre nei sold-out canadesi, ha fatto un tour da headliner in Europa e Regno Unito, e un sacco di festival (Primavera Sound, The Great Escape, Greenman, Core Festival, Loose Ends ePitchfork Paris).

Cumgirl8

Essaira prende forma in un 2023 scandagliato da eventi climatici e culturali poco confortanti, situazioni astrologiche intense, e mood sopravvivenza sempre attivato. Essaira è una riappropriazione di tempo e spazio sonoro ed espressivo. Essaira è innamorata di quello che fa. Essaira è incazzata nera con chi cerca di impedirgli di essere quel che vuole; è un cerbero selvatico. Brucia senza timore ciò di cui non ha più bisogno e lascia spazio alla spontaneità del presente.

Essaira è punkstrial: usa voci multilple su tappeti di synth in tensione e chitarre affilate, ritmiche industriali che scandiscono tempi bui e potenti. Essaira sono Paola, Nico e Gelo.

Dramla è la prima lacrima di Essaira.

PREZZI – prevendita: 16€ + ddp, alla porta: 16€

lun 18 novembre – BAD NERVES (UK – punk) + ULTRA Q

Definita la “miglior band in Inghilterra in questo momento” da Billie Joe Armstrong dei Green Day (proprio prima di essere visto indossare il merch dei Bad Nerves al Grammy Gala), i Bad Nerves ritornano con il loro attesissimo secondo album “Still Nervous”. Dopo il plauso della critica per i singoli precedenti “USA”, “You’ve Got The Nerve” e “You Should Know By Now”, la band si è unita recentemente agli Hives durante il loro tour tutto esaurito nel Regno Unito, oltre a fare il tutto esaurito per il loro più grande spettacolo da headliner. La band accompagnerà nuovamente gli Hives durante il loro tour negli Stati Uniti a settembre.

Scritto e registrato nello stesso garage infestato da ragni che ha dato vita al loro debutto omonimo, “Still Nervous” è destinato a diventare il “più grande secondo disco nell’intera storia della registrazione di secondi dischi”. È un disco che ribolliva in sottofondo già mentre i Bad Nerves portavano il loro devastante show dal vivo in tutto il mondo. Un secondo album che non avrebbe mai dovuto esistere, un album carico pieno di momenti da cantare a squarciagola, un disco che sopravviverà a chiunque stia leggendo.

Bad Nerves

Una delle cose più affascinanti che un amante della musica possa fare è assistere alla crescita di un giovane artista. Inizia come un barlume di talento naturale e si espande in qualcosa di vasto e formidabile. Jakob Armstrong, il figlio più giovane del frontman dei Green Day Billie Joe, ha iniziato a suonare la chitarra a sette anni e ha affinato la sua arte privatamente fino a circa sedici anni; poi ha suonato in band a Oakland e dintorni dopo aver incontrato amici con gusti musicali affini. Ben presto, con i ricordi delle action figure di Ultraman che combattevano nella sua testa, lui e un gruppo di amici che aveva coltivato in quegli anni giocando e studiando dischi, hanno formato Ultra Q. Il nome è ispirato a una serie prequel di Ultraman; un riferimento serio per gli amanti delle serie d’azione d’importazione. Fondendo l’intensità degli Interpol, l’uso intelligente delle chitarre degli Strokes, il romanticismo sdolcinato dei Cure e il songwriting degli Arctic Monkeys, la crescita degli Ultra Q dal loro EP del 2019 “We’re Starting to Get Along” (e il suo seguito del 2020 “In a Cave in a Video Game”) è stata esponenziale. Un sound alt-rock tradizionale è stato cucinato dal calore della California, coprendo la distanza da Berkeley a Rodeo Drive. Su chitarre stridenti e una batteria fragorosa, la voce di Armstrong è trasportata da una cadenza molto familiare.

PREZZI – prevendita: 20€ + ddp, alla porta: 20€

ven 22 novembre – AMEDAY
sab 23 novembre – ALTRE DI B + RANK-O + SIOUXIE AND THE SKUNKS (ITA/FRA – indie rock / art punk)

Andrea è un agronomo e conduce i celebri programmi radiofonici “Un podcast sul tennis” e “Buona!”, Giacomo fa il vino, Giovanni è un educatore sociale e Luca è un giornalista. Insieme formano Altre di B. Per una band che è esplosa sulla scena musicale con un CD masterizzato a casa contenente le figurine Panini delle squadre di calcio di Serie B, dalle quali deriva il nome della band, seguito rapidamente dal loro album di debutto “There’s a million better bands” (2011), non si penserebbe che il nome italiano Altre di B corrisponda a un energico indie rock, contaminato da post-punk, jangle e twee pop, cantato in inglese.

E invece per Altre di B, nati fra i banchi del band al liceo, la visione internazionale è sempre stata una prerogativa artistica. Così, combinando energia e una forte dimensione euforica, il risultato è un rock nervoso, sorprendente e gioioso, che ha portato la band in giro per l’Italia, l’Europa e il Nord America, partecipando a festival internazionali come Primavera Sound, SXSW, Sziget Festival, Mondo NYC, Indie Week Toronto, Ypsigrock, Europavox, LUCFest Taiwan e Iceland Airwaves.

Altre di B

Dopo il punk, dopo l’indie rock, dopo il synth pop, dopo il math rock, dopo considerazioni artistiche, dopo che il pop e la musica accademica si dividono… Dopo tutto questo, Rank-O suona la musica. “Dopo il punk” ma non “post punk”? Piuttosto che cercare di ricreare i momenti forti del passato, il quartetto si appoggia alle spalle dei suoi padri spirituali per costruire un proprio percorso, rivolto al futuro di questa balena bianca che chiamiamo “guitar rock”. Abitato da una certa scienza delle strutture complesse (probabilmente ereditata dalle grandi avanguardie dagli anni ’60 agli anni ’90), Rank-O coltiva anche un amore sincero per le canzoni pop, le melodie immediate, a volte insidiose, a volte gioiosamente minimaliste. È questa dualità tra componenti contorti e giochi per bambini che danno alla musica del gruppo il suo carattere unico, questa impressione di un millefoglie pieno di sorprese, sempre immerso in un bagno di giocosa giovinezza.

Prendete 5 bambini, mettete loro in mano dei nuovi giocattoli e abbandonateli in un garage sporco con una discreta dose di alcol e rock ‘n roll; una bella imbevuta di punk, un’infarinata di buoni propositi e lasciate che friggano a dovere: questi sono i Siouxie & the Skunks, portatori (non troppo) sani di quel fuoco sacro che solo gli sciamani e i teenager sanno custodire. Brani serrati, ballate lacrimose e canti laceranti. Avvicinatevi, scaldatevi pure, ma attenzione a non bruciare.

Alle spalle l’EP d’esordio, totalmente autoprodotto, Songs about girls, una raccolta di sfighe e vittorie derivate dall’incontro/scontro col gentil sesso. Non poteva che finire male.

In cantiere un disco in uscita a Marzo, Songs about Cuddles, anch’esso DIY e prodotto da Wild Honey Record, di cui sarà possibile avere un assaggio durante i loro live. Li trovate come performers nei migliori festival, nei party più selvaggi, in caratteristiche bettole e nelle case dei più temerari. 

PREZZI – prevendita: 10€ + ddp, alla porta: 10€

gio 28 novembre – LE FESTE ANTONACCI (ITA – italo disco) + Iako
ven 29 novembre – 15 YEARS OF POSH ISOLATION SHOWCASE
w/Croatian Amor + Vanity Productions (DNK – post industrial / noise / electronic)
Croatian Amor

Croatian Amor è lo pseudonimo solista di Loke Rahbek.

La musica di Croatian Amor è fatta di un’intimità distinta e brillante su di un ritmo tonificante che nasce dalle cronache del mondo contemporaneo. Originario di Copenhagen, Rahbek gestisce l’etichetta Posh Isolation, un luogo di incubazione per molti artisti della musica sperimentale scandinava, tra cui molti dei suoi collaboratori. Come Croatian Amor, il racconto più cruciale e fantasioso di Rahbek viene messo a nudo.

Croatian Amor compone un pop artefatto composto da circuiti che intrecciano le nostre vite. Utilizzando un miscuglio di diffuse tradizioni musicali elettroniche, vengono evocati fantastici mondi sintetici capaci di rendere questo pianeta un po’ più abitabile. I suoi lavori più recenti includono gli album solisti “Remember Rainbow Bridge” del 2022 e “A Part of You in Everything” del 2023 e un flusso continuo di uscite con i collaboratori di lunga data Scandinavian Star e Frederik Valentin.

Christian Stadsgaard, noto anche con il suo soprannome solista Vanity Productions, è diventato una figura cruciale nella scena musicale elettronica e sperimentale nordica contemporanea negli ultimi dieci anni.Emerso nei primi anni 2000 nella scena musicale noise sperimentale, Stadsgaard è noto per la sua innovazione e il suo elaborato stile espressivo. Come Vanity Productions ha creato una fusione di elementi noise con melodie introverse per portarci in paesaggi sonori desolati e in racconti sterminati di moderne condizioni turbolente. Spesso con un tocco esistenzialista e una sensibilità sfocata, Stadsgaard dipinge tele sonore di malinconia moderna.

PREZZI – prevendita: 16€ + ddp, alla porta: 16€

sab 30 novembre – TRIPOLARE (ITA – urban pop)

Gabriele Centurione, in arte Tripolare, è un cantautore, musicista e produttore nato a Napoli nel 2002. Con la sua musica Tripolare racconta tutte le sfaccettature dei 20 anni: il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, la ricerca di un proprio equilibrio, la spensieratezza, il sesso, la distanza da casa. Dopo i primi singoli tra cui “Polmoni” e “Melone”, racchiusi nel suo primo EP “Acne”, entra nel roster di Sugar e pubblica a febbraio 2023 il secondo EP, “Panorama20”. Lo stesso anno esordisce al MI AMI Festival e si esibisce al RDS Summer Festival. Ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Drast, Bartolini, i Thrucollected e Vale LP.

Il suo primo album, Vitamina Life, uscito per Sugar, prosegue nel solco del lavoro di questo gruppo artistico per cultura e linguaggio, con un sound del tutto personale.

I brani di Tripolare hanno una struttura analogica: basso, chitarra e batteria, per brani efficaci e urgenti nella scrittura, emotiva, cinica e senza pietà. 

PREZZI – prevendita: 12€ + ddp, alla porta: 12€

ASSOCIAZIONE CULTURALE HOVOC e INFO TESSERAMENTO

L’ingresso è riservato ai soci tesserati HOVOC 24/25. La tessera ha validità per tutta la stagione 2024/2025 e ha un costo di 5€. Info tesseramento e delega minorenni: http://covoclub.it/bo/tesseramento

a cura di
staff

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Emmanuele Olivi

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