“What do believe in?”, il nuovo album di Rag’n’bone man
“What do Believe in?” è il terzo album di inediti per Rag’n’bone Man, l’acclamato artista britannico. La conferma di una voce unica e inconfondibile supportato da una produzione moderna ed efficace
Già l’uscita dei singoli, l’omonimo insieme a “Rush of Blood” e l’ultimissimo brano “Pocket” lasciavano preannunciare un ritorno dell’artista in grande stile. “What do believe in?” uscito per la Sony Music è un lavoro importante e ispirato per Rag’n’bone man, pseudonimo di Rory Graham, già vincitore di numerosi premi fra cui i Brit Awards.
L’ispirazione che ha spinto l’artista alla realizzazione dell’album è la scomparsa della madre. Lo stesso titolo “What do believe in?” è stato ispirato da una conversazione avuto da Rory con suo figlio a proposito della scomparsa della madre. D’altronde la particolarità dell’artista, da quando ha pubblicato la hit Human che ne ha decretato la popolarità, si basa su testi che salvaguardano gli stati d’animo più autentici. A rafforzare la proposta è una voce potente e ispirata con una musicalità che prende spunto da pregevoli echi gospel e soul.
“Nonostante sia nervoso riguardo all’uscita di questo nuovo album e a cosa penseranno le persone, quando ho preso il vinile dalla sua custodia e l’ho messo nel giradischi, ho capito di aver fatto qualcosa di reale e autentico per me. Questo album “What do you believe in?” è la mia celebrazione alla vita e ai suoi alti e bassi. È fatto con amore”.
Canzoni che descrivono la consapevolezza del tempo che passa, delle perdite subite e della forza di essere di supporto a suo figlio. Le canzoni sono cucite sulla sua voce come fa il sarto, cercando di esaltare il potenziale della sua voce e dell’espressività che contiene. Se un brano come Iron (uno dei momenti migliori) risulta struggente, Hideaway conserva la grazia leggera di una sera d’estate. Rush of blood è un’esperimento disco forse per costruire una hit da rotazione radiofonica.
Un lavoro ben prodotto e confezionato, destinato per un vasto pubblico. Rag’bone’man si cimenta così nel grande salto verso un pubblico più ampio. E sembra che le premesse siano già rispettate considerate le date dell’annunciato tour mondiale che registrano già il tutto esaurito.
a cura di
Beppe Ardito
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