Una dedica alle “piccole cose”: “La Dea Fortuna” è il nuovo singolo di Alice Caronna

Una dedica alle “piccole cose”: “La Dea Fortuna” è il nuovo singolo di Alice Caronna
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“La dea fortuna” è il nuovo brano di Alice Caronna disponibile dal 13 settembre su tutte le piattaforme. Il testo è una riflessione sull’importanza delle piccole cose e sulla bellezza della semplicità. È da questo presupposto, infatti, che Alice muove una riflessione: non sarà nelle cose più genuine che è nascosta la felicità?

Un brano autentico e lineare, quello di Alice Caronna, distribuito dal 13 settembre ovunque. Si intitola “La Dea Fortuna” e vuole farsi “manifesto” di un principio: la bellezza si cela dietro un gesto semplice. Così l’artista si riappropria di una felicità perduta, ritornando all’origine e riscoprendo la gioia della “banalità”.

La canzone, scritta da Alice Caronna e prodotta da Matteo Cantagalli, raccoglie sonorità cantautoriali ma non rinuncia ad aprirsi ariosamente. Alice compie un viaggio epifanico, di presa coscienza: per essere felici bisogna assaporare ogni momento. In questa intervista ci racconta meglio “La Dea Fortuna”.

L’intervista
Ciao Alice e benvenuta su The Soundcheck! Nel tuo singolo “La Dea Fortuna” uscito questo 13 settembre, esplori il concetto dell’importanza delle piccole cose. Come hai sviluppato questo tema nel testo e nella sonorità del brano?

Ciao, grazie mille! Mi sono accorta solo dopo averla scritta che “La dea fortuna” fosse una canzone dedicata alle piccole cose. Infatti, non è un argomento esplicito all’interno del brano, ma diciamo che si può intravedere quando do delle immagini semplici, come ad esempio la mancanza dell’altra persona quando faccio gesti semplice come l’arredare casa con quadri e piante. Il sound rimane pop, esplode nei ritornelli ma rimane soft li dove esprimo i concetti più importanti.

C’è un legame personale o una storia dietro l’ispirazione per “La Dea Fortuna”? Come ti sei avvicinata anche alla scelta del titolo?

Il titolo della canzone l’ho preso dal film di Ferzan Ozpetek e in una frase dico “vorrei guardare un’altra volta con te “La Dea Fortuna”, e troviamo anche qui la bellezza delle cose semplici, come il tornare a vedere un bel film insieme.

Il brano ha influenze particolari, si ispira a generi musicali specifici?

Sono cresciuta ascoltando ogni genere musicale, andando molto a periodi e ad oggi sto ancora cercando di trovare il sound più adatto a me. Sono in continua evoluzione e non so dire se il sound di questo brano sia esattamente quello giusto per me. Mi piace vedere come vanno le cose e dove mi porta l’istinto quando sono insieme al produttore.

In che modo speri che il pubblico interpreti questo brano e cosa vorresti che portassero con sé dopo l’ascolto?

E’ una canzone che parla di un ripensamento, di una non accettazione della fine, ma quello che voglio lasciare all’ascoltatore è la spensieratezza e la consapevolezza del fatto che le cose vanno sempre come devono andare e bisogna accettarle e imparare a riconoscere i propri errori per fare meglio in futuro.

La canzone è una specie di inno alla “monotonia”. C’è un gesto, un’abitudine che si ripete nella tua vita personale o di artista, di cui non puoi fare a meno e che ti rende felice?

Ci ho messo troppo a rispondere e questo mi fa capire che ancora fatico ad avere una routine definita. Sto ancora cercando la mia strada e la mia pace, ma sicuramente cioè che mi rende felice è il dedicarmi alla mia musica ogni giorno. Anche quando non mi ci dedico attivamente, in realtà mi ci sto dedicando, perché io sto con me, penso, vivo, esisto ed ogni cosa che mi accade ogni giorno è importante per la mia crescita personale e di conseguenza come artista.

Programmi per il futuro? Hai live che desideri segnalarci?

Ho ricominciato a lavorare in studio per produrre un nuovo disco di cui per la prima volta mi sento profondamente soddisfatta, anche se stiamo all’inizio. Per quanto riguarda i live invece ho appena concluso il tour estivo, ma essendo saltata l’unica data romana la stiamo riorganizzando.
Stay tuned!

a cura di
Staff

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