“Festival di Film di Villa Medici 2024” – il programma del 12 settembre

“Festival di Film di Villa Medici 2024” – il programma del 12 settembre
Condividi su

Ecco il programma della giornata di giovedì 12 settembre del “Festival di Film di Villa Medici 2024”.

Il Festival di Film di Villa Medici 2024 ha come partner ufficiale Chanel. Tra i suoi organizzatori si ricordano Albane Dumas (coordinatrice del festival), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica), Laurent Perreau (autore e regista). E ancora ci sono Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice). Va anche ricordata la gentile collaborazione di Mathilde Henrot per la programmazione del piazzale.

Di seguito il programma della giornata di giovedì 12 settembre.

Grand Salon, ore 14.00
  • Être Cheval, Jérôme Clément-Wilz (2015, Francia, 63’), VO Francese / ST Inglese: Karen è un’appassionata di pony-play, la pratica di trasformarsi in un cavallo e di essere addestrata come tale. In questa sua ricerca Karen si interroga sull’essere umano, sulle differenze di genere, esplorando la vita, l’amore e la natura.
  • Un Passage d’Eau, Clovis Maillet & Louise Hervé (2014, Francia, 23’), VO Francese / ST Inglese: alcune creature marine, come le aragoste, sembrano essere immortali. Esiste forse un futuro in cui l’uomo sia in grado di trasformarsi anziché invecchiare? Questa, l’ipotesi avanzata da un misterioso club di pensionati in una località balneare…
Grand Salon, ore 16.00
  • Việt and Nam di Trương Minh Quý (2024, Vietnam, Filippine, Singapore, Francia, Paesi Bassi, Italia, Germania, 129’), VO Vietnamita / ST Francese, Inglese, Prima italiana: prima di lasciare il Vietnam in un container insieme a futuri migranti, il giovane minatore Nam, cerca di trovare i resti di suo padre, un soldato ucciso durante la guerra civile. Ma l’amante di Nam, Việt, vorrebbe poter restare per sempre nelle profondità della miniera di carbone.
Sala Michel Piccoli, ore 14.00
  • Dau: Ancut (Moving Along Image) di Adam Piron (2023, Stati Uniti, 15’), VO Inglese, Kiowa / ST Inglese, Prima italiana: nel 2014, il regista scopre che un uomo in Ucraina porta il tatuaggio di un parente in abiti tradizionali amerindi. Tramite la ricostruzione dei filmati della ricerca di quest’uomo, il film interroga le conseguenze della perdita di controllo su un’immagine e l’ironia circolare del tempo.
  • Boomerang di Maïder Fortuné (2024, Francia, 13’), VO Francese / ST Inglese, Prima italiana: Canebière, palazzo costruito a Marsiglia alla vigilia della guerra d’Algeria, è affrontato come un corpo dalla telecamera che lo esplora. Il palazzo prende vita attraverso il suono di voci intrecciate, tra cui la voce di James Baldwin.
  • The perfect square di Gernot Wieland (2024, Germania, Belgio, 8’), VO Inglese / ST Inglese, Prima italiana: Wieland ha lavorato per dodici anni con un addestratore di animali che insegnava agli uccelli a volare in cerchio o in quadrato. Il film esamina il modo in cui le norme estetiche influenzano la nostra visione del mondo (occidentale) e perché esse conducano al fallimento.
  • The retreat di Gelare Khoshgozaran (2023, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, 22′), VO Inglese, Arabo, Francese, Spagnolo / ST Inglese, Prima italiana: The Retreat è un film processuale, che indaga gli effetti temporali, spaziali e relazionali generati dai movimenti migratori sul corpo e sulla mente degli esuli.
Sala Michel Piccoli, ore 16.00
  • Pepe di Nelson Carlo de Los Santos Arias (2024, Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia, 123’), VO Spagnolo, Africano, Mbukushu, Tedesco / ST Inglese, Francese, Prima romana: una voce che sostiene di provenire da un ippopotamo. Una voce che non comprende la percezione strutturale del tempo. Una voce che, dalla trance, attraversa le lingue di un evento storico. “È mio il suono che esce dalla mia bocca?. O, più precisamente, cos’è una bocca?”. L’unica cosa che sa con certezza è che è morto. Il primo e ultimo ippopotamo ucciso nelle Americhe.
Sala Michel Piccoli, ore 18.15
  • Allégorie Citadine, Alice Rohrwacher et JR, (2024, 21′), VO Francese / ST Italiano: nel mito della caverna, Platone si chiede: cosa succederebbe se uno dei prigionieri riuscisse a liberarsi dalle catene e a fuggire dalla caverna? E se quel prigioniero fosse Jay, un bambino di 7 anni? A seguire: incontro con Alice Rohrwacher e JR.
Piazzale, ore 21.00
  • Paris, Texas, Wim Wenders (1984, 146′), VO Inglese / ST Italiano: dopo quattro anni di assenza, Travis riemerge dal deserto nella vita di suo fratello Walt, che lo credeva morto e ha cresciuto suo figlio Hunter. Travis cerca di riconciliarsi col suo passato e parte per il Texas alla ricerca di sua moglie, Jane.

a cura di
Staff

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – COTRIL PROTAGONISTA AL FILMING ITALY VENICE AWARD E AL GALA DI AMFAR
LEGGI ANCHE – Nasce “l’Osservatorio Spettacolo e Ambiente”
Condividi su

Claudia Camarda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *