Day 1 – Decibel Open Air, Bosco Albergati – 07 settembre 2024
Il Decibel Open Air si sposta a Bosco Albergati e noi lo abbiamo seguito per la prima data del weekend. Tanta musica, natura e tanto divertimento per confermarsi come uno dei migliori festival di elettronica.
Premettiamo che non siamo esperti del settore e anzi è stata un’esperienza decisamente nuova rispetto a cosa potete leggere solitamente nel nostro giornale. Ci piaceva però l’idea di testare e provare ad assistere a uno dei festival di elettronica considerato tra i migliori in Europa e al tempo stesso concepito in Italia.
Il Decibel Open Air 2024 per chi non lo conoscesse è quindi un festival di musica elettronica. Questo evento è diventato uno dei principali festival di questo genere in Europa, attirando appassionati dagli altri Paesi grazie a line-up che includono alcuni dei migliori DJ e produttori di techno, house, EDM e altri generi affini.
Tanti ospiti non li conoscevamo e siamo andati come neofiti per lasciarci trasportare dalla musica che avremmo trovato assieme all’ambiente e alle persone presenti alla rassegna.
La location
Bosco Albergati è una location nel modenese dove la natura ha ancora la meglio rispetto all’essere umano. È stato “costruito” per ricreare una sorta di foresta in mezzo a tutti i campi coltivati della zona e ridare spazio alla natura.
Quest’anno il Decibel Open Air ha deciso di trasferirsi dalla solita Firenze, forse per scommessa forse per cambiare un po’ le carte in tavola e provare a capire se potesse diventare itinerante così da potere valutare più location particolari per il futuro.
Il festival in sè
Ci è piaciuto molto il concetto di mischiare natura e musica elettronica anche perché il posto sembra sia fatto apposta anche per ospitare rassegne di questo tipo. La scelta a nostro avviso ci è quindi sembrata azzeccata. I palchi non si “davano fastidio” a vicenda e nonostante fossero vicinissimi tra loro, ognuno sembrava quindi una bolla a sé stante in cui ascoltare l’artista di quel momento.
Non è facile assistere a festival in Italia dove ci sono più palchi allo stesso momento con la possibilità di spostarsi all’interno della rassegna in base all’offerta proposta. Va dato merito alla musica elettronica che siano gli unici che riescano a configurarsi come i festival vengono concepiti nel resto del mondo.
Menzioni d’onore
A partire dalla sera abbiamo ascoltato tanta musica e pur non essendo dei fan accaniti dei generi presenti abbiamo delle menzioni d’onore da fare.
Il primo è Marco Carola, un monumento della musica elettronica italiana e internazionale. Il Dj ci ha accolto a inizio serata per “metterci a temperatura” senza essere troppo “aggressivo” nel suo set e mischiando anche parte di musica commerciale. Un buon modo di iniziare la serata.
Il secondo sono i Jersey un duo di dj francesi che mi hanno rapito nell’animo. Sono stati gli unici che davvero mi hanno fatto rimanere incollato a gran parte del set. Non si sono esibiti nel solito mixaggio classico, ma avevano uno strano apparecchio oltre alla console e tutto è stato suonato live. Bellissima scoperta che ci porteremo avanti negli ascolti personali.
Il terzo è stato invece Fisher, dj house e tech-house, come Marco Carola ha richiamato altre tracce della scena internazionale e alternato tracce più elettroniche. Fisher è divenuto famoso soprattutto per la sua hit “Loosing It” sui cui gli stessi Salmo, Mace e Lazza hanno costruito “HO PAURA DI USCIRE 2”.
Esperimento riuscito
L’esperimento possiamo dichiararlo riuscito, alla fine ci siamo divertiti e abbiamo ascoltato, volenti o nolenti, tanta musica diversa con cui ci siamo passati piacevolmente la serata lasciandoci andare anche a qualche balletto nonostante la “solitudine da giornalista”.
Ah non dimentichiamoci, seppur possa essere una baggianata, l’acqua gratuita solitamente invece fonte di reddito assoluto per i festival estivi nonostante il caldo assoluto. Apprezziamo anche questo gesto umano.
Dal modello di festival, alla location e agli artisti selezionati non possiamo che dichiarare il primo giorno del festival come un successo. Magari ci rivediamo il prossimo anno se sarà altrettanto comodo o se ci prenderà nuovamente il piglio di partecipare. Buon secondo giorno di Decibel Open Air!
a cura di
Luca Montanari
Seguici anche su Instagram!