“Short n’ Sweet” per continuare la vostra estate
È uscito il nuovo album della hit maker dell’estate Sabrina Carpenter. Dopo “Espresso” arriva “Short n’ sweet” per conoscere ulteriormente la giovane cantautrice.
Sabrina Carpenter si può proclamare la regina della hit dell’estate avendo creato “Espresso”. Questa stagione estiva non c’era canale in cui non veniva trasmessa questa canzone. Ogni volta i brani estivi vengono inflazionati così tanto da renderli odiosi a molti, ma allo stesso tempo si genera un varco d’opportunità per far conoscere un’artista, prima sconosciuta a molti, come in questo caso.
Sabrina Carpenter ha avuto così la chance di poter prenotare una data al Forum di Assago per il prossimo anno a marzo. Il precedente album “emails i can’t send” aveva brani più classici, forse più conservatori rispetto invece a una Sabrina Carpenter più intraprendente in “Short n’ Sweet“.
Il brano hit “Nonsense” del precedente disco è cresciuto molto nel tempo, soprattutto grazie al cambio di strofa a fine brano dove l’artista si è sbizzarrita in ogni data in cui ha suonato nel personalizzarlo e togliere qualsiasi freno inibitore. “Espresso” è invece esplosa in pochissimo tempo, grazie a una spintarella dei colleghi e dei social, ma senza nessuna particolare operazione.
Quando questo accade si ha un punto di svolta nella carriera dell’artista in questione e le aspettative per i brani successivi schizzano alle stelle. I singoli escono e nel mentre si ha bene o male un album già pronto o in via di chiusura; risulta quindi difficile attuare un cambio di tracce in base a come sta andando la musica già rilasciata. Questo per dire che “Short n’ Sweet” è un album nel complesso ascoltabile, ma non può rappresentare il disco di rottura per Sabrina Carpenter.
Per candidarsi a entrare nell’Olimpo del Pop serve altro a nostro avviso. La già citata “Espresso” assieme a “Taste” “Please Please Please”, “Juno” e “Bed Chem” sono brani ben architettati. “Taste” sarà trascinata dal video musicale con Jenna Ortega, “Please Please Please” è una ballad con gli attributi, mentre “Juno” riaccende l’album in termini di BPM in una parte dove si sono man mano spenti. Gli altri sono buoni brani pop, però ormai l’asticella si è alzata fin troppo per potersi accontentare. I numeri ancora una volta magari ci daranno contro, ma avere tanti ascolti non significa sempre essere dalla parte giusta.
“Good Graces” ricorda molto le sonorità del pop a inizi anni 2000 e “Dumb & Poetic” ti colpisce dritto al cuore. “Sharpest Tool”, “Coincidence” e “Slim Pickins” invece non convincono totalmente. Hanno elementi piacevoli, però ti rimangono davvero poco impresse e tre tracce da saltare su dieci inediti sono un numero esagerato.
“Coincidence” ha la chitarra come elemento principale e questo ci piace, “Sharpest Tool” è molto ripetitiva e le voci secondarie riteniamo siano usate male. “Slim Pickins” semplicemente ha prima di sè “Dumb & Poetic” emotivamente più smuovente a livello di melodia anche se il testo è allo stesso modo struggente.
Conclusioni
Di questo album sicuramente portiamo a casa un disco in cui Sabrina Carpenter ha osato seppur non troppo. “Lie To Girls” è un buon brano come punto di inizio così come “Don’t Smile” dove Carpenter ha scelto di dare alla propria voce una dimensione più onirica per chiudere l’album.
L’uso delle voci secondarie è un gran punto di forza dell’artista e se lo riesce a sfruttare al massimo può venire fuori una canzone come “Espresso” che può piacere o meno, ma il fatto che ti entri nel cervello è assodato. Suggeriamo inoltre anche una dose di brani più energici dato che l’artista è capace e soprattutto a questo disco ne mancava almeno un altro per spezzare l’atmosfera in più punti.
Sabrina Carpenter può diventare una pop queen nel giro di qualche anno, per alcuni lo è già, ma deve ancora mangiare un po’ di pasta asciutta. Tradotto: macinare altri brani di successo. Ci aspettiamo che nel prossimo album capisca di avere la possibilità di giocarsi le proprie carte per creare un album davvero imperdibile. Godetevi intanto un’estensione dell’estate mettendo in cuffia il nuovo album “Short n’ Sweet”.
a cura di
Luca Montanari
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