“Il Magico Mondo di Harold” – la recensione in anteprima
”Il magico mondo di Harold”, la nuova pellicola di Carlos Saldanha con protagonista Zachary Levi, arriva oggi al cinema! Noi di The Soundcheck abbiamo visto il film in anteprima e ve ne parliamo qui, in questo articolo!
Esce oggi nelle sale cinematografiche di tutta Italia Il magico mondo di Harold (titolo originale Harold and the Purple Crayon), la nuova commedia fantasy di Carlos Saldanha. Al regista brasiliano, noto al grande pubblico per aver diretto L’era glaciale 2 e Rio, è stato affidato il compito di proporre sul grande schermo una sorta di sequel dell’omonimo libro per bambini scritto e illustrato da Crockett Johnson, e pubblicato per la prima volta nel 1955.
Il film vanta un cast di tutto rispetto, con Zachary Levi (Shazam!) nel ruolo del protagonista Harold, supportato da Zooey Deschanel (Yes Man, New Girl), Lil Rel Howery (The Carmichael Show, Scappa – Get Out), e Jemaine Clement (Avatar – La Via dell’Acqua).
La trama
Il magico mondo di Harold è la storia di un bambino che vive dentro un libro e che può dare vita a qualsiasi cosa semplicemente disegnandola con il suo magico pastello viola. Harold cresce felice e spensierato in questo mondo immaginifico, ma un giorno il narratore (da lui chiamato “vecchio” e ritenuto suo padre) scompare misteriosamente. Il protagonista, seguito dagli amici Alce e Porcospino si deciderà allora a varcare la fatidica porta del mondo reale alla sua ricerca, e nulla sarà più come prima.
La sequenza iniziale colpisce per la sua animazione semplice ma elegante, fedele al tratto essenziale del libro. La palette cromatica è vivace e giocosa, con una particolare enfasi sul viola, che rappresenta il colore del magico pastello di Harold. Un film che parte da buoni auspici dunque, ma che già dopo i primi cinque minuti fatica a mantenere le promesse fatte: l’idea della matita magica capace di dare vita ai disegni è indubbiamente affascinante, ma non viene quasi mai sfruttata come dovrebbe, con un omaggio all’immaginazione che si accontenta di colorare solo all’interno delle linee.
Quando la noia supera la fantasia
L’ingresso nel mondo reale conduce progressivamente il film verso lidi di piattezza e prevedibilità. I personaggi (compreso Harold) appaiono poco caratterizzati e fortemente stereotipati, espediente che certo può essere funzionale in un film che dura poco più di un’ora e venti, ma che rende quasi impossibile creare una connessione emotiva, soprattutto per un pubblico sopra gli otto anni. Anche il rapporto tra Terri (Deschanel) e il figlio Mel (Benjamin Bottani) si riduce ai soliti clichè di cui francamente nessuno sente più il bisogno.
L’inserimento di sequenze di pura animazione all’interno della storia in live action avrebbe potuto fornire forse un maggior dinamismo all’intero della narrazione, con un alternarsi più fluido tra realtà e finzione che avrebbe anche enfatizzato maggiormente i contrasti – interiori e non – dei protagonisti.
In conclusione, Il magico mondo di Harold è un film che si accontenta, senza guizzi o particolare originalità, ma che potrebbe far passare un piacevole pomeriggio ai vostri bambini.
Appuntamento in sala!
a cura di
Alessandro Bertozzi
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