“Amici per caso”: la recensione in anteprima

“Amici per caso”: la recensione in anteprima
Condividi su

“Amici per caso” è in uscita a partire da oggi, giovedì 25 luglio, al cinema. Il nuovo film di Max Nardari sfida gli stereotipi facendosi cliché.

A partire da oggi, giovedì 25 luglio, sarà disponibile al cinema il nuovo film di Max Nardari, Amici per caso. Una commedia tutta italiana fatta di complicati intrecci ed equivoci, che riflette sul tema dell’amicizia e su come questa spesso nasca per caso.

”Amici per caso”

Omero vive la vita dei suoi sogni. Lavora in una galleria d’arte, ha una casa bellissima e convive con il ragazzo di cui è follemente innamorato, Andy. Tutto crolla quando quest’ultimo gli chiede di sposarlo, improvvisando un flashmob e mettendolo in difficoltà davanti a tutti. Rifiutata la proposta, si ritrova costretto ad andare alla ricerca di un coinquilino, incapace da solo di sostenere il mutuo.

Incontrerà così Pietro, la sua esatta antitesi. Ultrà della Roma e dai modi poco raffinati, un giorno viene cacciato di casa da Lolly, la fidanzata stanca di essere sempre seconda al calcio.

In uno strano intreccio di eventi i due diventano coinquilini e amici, riuscendo a trovare un equilibrio tra le loro personalità così diverse. Cambia tutto il giorno in cui Omero realizza di aver accolto in casa sua un omofobo, schiavo dei pregiudizi.

Una commedia italiana


Amici per caso di Nardari è la commedia italiana per eccellenza, che non si allontana dalla tradizione e sa di dover accontentare un pubblico non sensibilizzato a certe tematiche. Il cast vede tra i protagonisti Filippo ContriFilippo Tirabassi, a cui si aggiungono Rocco Fasano, Beatrice Bruschi, Mirko Frezza, Giulia Schiavo, Ludovico Fremont, Daniel McVicar e Marina Suma, svolgendo un lavoro modesto che non sorprende.

C’è da dire che l’ironia un po’ maccheronica dei dialoghi riesce facilmente a strappare più di una risata. Una volta superato il muro del cliché è apprezzabile anche la strumentalizzazione degli stereotipi, con personaggi caratterizzati in maniera estrema – quasi grottesca. La cosa risulta da un lato fastidiosa, dall’altro ci porta involontariamente ad empatizzare con i protagonisti.

Come detto in precedenza, Nardari parla ad un certo pubblico e lo sa, avvalendosi quindi di un mezzo e del linguaggio più adatti a portare sullo schermo determinati temi. Alla commedia si affianca anche il viaggio dell’eroe: Omero e Pietro crescono insieme e si concedono di cambiare idea grazie allo scambio reciproco. E non è forse quello che ci auguriamo succeda a buona parte della popolazione?

Curiosità

Prodotta con il sostegno della regione Umbria, la pellicola è stata girata interamente a Terni, così come un’altra opera del regista, La mia famiglia a soqquadro (2016).

Nardari presenta inoltre un background musicale importante. Ha, infatti, collaborato con molti artisti italiani come autore e compositore, ed proprio per questo motivo la colonna sonora risulta degna di nota. In Amici per caso ci sono tre scene musicali. In particolare, quella finale si svolge durante un matrimonio e ci mostra Jean Michel Byron, frontman dello storico gruppo dei Toto, che interpreta se stesso cantando un brano inedito.

a cura di
Andrea Romeo

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Loreena McKennitt – Auditorium Parco della Musica – 22 luglio 2024
LEGGI ANCHE – Deadpool & Wolverine: i Gesù della Marvel! (Anteprima stampa)
Condividi su

Andrea Romeo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *