La storia dei Ramones sbarca a Senigallia con la band del batterista statunitense
Marky Ramone incendia Senigallia con i Blitzkrieg nell’ambito del 30° motoraduno Harley Davidson “European H.O.G. Rally”, che per tre giorni ha pacificamente invaso la città a suon di rombo di motori e manifestazioni fino a tarda notte.
Un raduno annuale che questa volta ha toccato la “Spiaggia di Velluto” e ha richiamato da ogni angolo d’Europa tra i 40 e i 50mila “harleysti”, che non hanno creato disagi di ordine pubblico, se non per delle necessarie modifiche alla viabilità cittadina.
Già da giovedì si sono svolti concerti di band hard rock italiane ed internazionali in Piazza Garibaldi, la quale fra 20 giorni accoglierà i Simple Minds, a denotare la dimensione internazionale che la città sta silenziosamente assumendo. Ma il pezzo forte della manifestazione entra in scena come da programma alle 23.30 esatte.

“Hey Ho! Let’s Go!”
E infatti Marky Ramone appare con quell’aura speciale che lo avvolge, tipica dei mostri sacri del rock. Dopo che Ringo di Virgin Radio lo introduce sul palco, Marky saluta il pubblico che lo vede di nuovo in città dopo l’esibizione del 2016 al Mamamia ancora coinvolto nell’organizzazione dell’evento (e al quale va il mio sentito ringraziamento).
Marky prende posto alla batteria, mentre gli altri componenti della band prendono posizione prima di scatenare l’inferno punk sulla piazza gremita per l’evento gratuito: il potente frontman Ken Stringfellow (The Posies) alla voce, Alejandro Lewezuk al basso e ai cori e Marcelo Gallo alla chitarra.

Impressionante l’energia e la performance scaricate sul palco: i Marky Ramone’s Blitzkrieg hanno suonato un’ora e mezza in presa diretta, intervallata giusto da una pausa di due minuti per dialogare con il pubblico, e ovviamente per il bis finale.

Un show filato via liscio tutto d’un fiato condito da pogate e cori che hanno accompagnato il repertorio dei più celebri brani dei Ramones, abilmente interpretati dalla band capitanata dall’unico superstite del gruppo punk, subentrato nel 1978 fino allo scioglimento del 1996.
Un’occasione per i cultori del classic rock per vedere all’opera un gigante del punk del calibro di Marky Ramone, con la speranza che sempre più spesso si possano apprezzare tali eventi in provincia.

a cura e foto di
Emmanuele Olivi
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