I Prevail – Alcatraz, Milano – 14 Maggio 2024
![I Prevail – Alcatraz, Milano – 14 Maggio 2024](https://thesoundcheck.it/wp-content/uploads/2024/05/7F4A5480.jpg)
A Milano i tanto attesi I Prevail hanno allestito uno show che non ha deluso le aspettative
Un (quasi) inizio settimana all’insegna del metalcore a Milano, dove all’Alcatraz sono arrivati dei capostipiti del genere.. gli I Prevail per la loro unica data italiana! Dopo averli visti la scorsa estate tra le band di supporto degli Slipknot a Bologna durante il Knot Fest, questa è la prima occasione in Italia di vederli come headliner.
Alle 19 a scaldare il pubblico che arriva piano piano c’è un in formissima Kid Bookie.
Il rapper inglese è accompagnato (cosa che non mi aspettavo) da una band di musicisti e ci regala una mezzoretta di show includendo la bellissima hit Scars.
Dopo un veloce cambio palco è arrivato il momento dei Set It Off, band di Los Angeles.
Il loro genere è cambiato nel corso degli anni e oggi viene definitivo come “orchestral pop punk” nonostante la parte orchestrale sia affidata a sintetizzatori e strumenti digitali, ma la famosa rivista Kerrang! ha riassunto il tutto semplicemente con “pop-rock”. I Set It Off ricordano a tratti I Fall Out boy, con un po’ meno tiro.
Molto bravi, ma non una novità mai sentita.
Qualche minuto dopo le 21 ecco che arrivano i tanto attesi I Prevail. Purtroppo si nota subito una grossa mancanza sul palco, annunciata soli pochi giorni fa. Il cantante Brian Burkheiser, preziosissima voce melodica e co-frontman della band, non è presente perché operato d’urgenza alle corde vocali a causa della Sindrome di Eagle , una malattia molto rara.
Le sue parti sono state eseguite dall’altro frontman, Eric Vanlerberghe (che si è spinto oltre le sue note death) e dal chitarrista Dylan Bowman.
Nonostante l’assenza di Brian che inevitabilmente si sente, il concerto è stato comunque degno di nota.
La band ha “spaccato” e il pubblico l’ha sostenuto con cori e canti, divertendosi anche con poghi e crowd surfing. Sul palco, dietro ai fantastici 4 del Michigan, un imponente led-wall trasmette dei visuals mozzafiato e suggestivi che rendono lo show ancora più bello ed emozionante.
Peccato però la durata del concerto, poco più di un’ora, ma per questa volta, date le condizioni va bene cosi… tutto sommato posso tornare a casa contenta perchè hanno suonato anche la mia canzone preferita, Hurricane, con la speranza di rivedere presto la band live al completo di line up!
Daje Brian, rimettiti presto!
It hit me like a hurricane
It hit me like a tidal wave
And I don’t know why I drown my mind in everything they say
Ecco la scaletta
- There’s Fear in Letting Go
- Body Bag
- Self-Destruction
- Bad Things
- Blank Space
- Visceral
- DOA
- Deep End
- Breaking Down
- FWYTYK
- Judgement Day
- Choke
- Hurricane
- Bow Down
- Gasoline
a cura e foto di
Emanuela Giurano
Seguici anche su Instagram!