“Spettacolare”: l’esordio di Maninni che celebra l’amore e la vita

“Spettacolare”: l’esordio di Maninni che celebra l’amore e la vita
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Un disco autobiografico e sincero per il cantautore barese tra i concorrenti del Festival di Sanremo

È stato pubblicato lo scorso 9 febbraio “Spettacolare” (Columbia Records/Sony Music Italy) il primo album di Maninni. Il 26 enne Alessio Mininni, cantautore di Bari è stato tra i 30 concorrenti del 74° Festival di Sanremo con “Spettacolare” canzone co-scritta insieme a Gianni Pollex, Roberto William Guglielmi, Francesca Xefteris e prodotta da Enrico Brun e Marco Paganelli.

Prima di arrivare a Sanremo Giovani nel 2022 dove ha presentato “Mille porte“, ha partecipato nel 2016 ad “Amici” dove conosce l’amico e collega Michele Merlo a cui ha dedicato la sua partecipazione al Festival, “anche lui sarebbe voluto salire su questo palco”, spiega Maninni.

Dopo l’esperienza ad Amici pubblica “Parlami di te” (2017) e “Peggio di ieri” (2019) con Marmo, per poi tornare con una nuova energia prolifica nel 2021 con “Senza“, “Vestito rosso” e “Vaniglia“. Anno ricco il 2021, dopo i tre singoli che hanno riscosso un buon successo in radio e nelle playlist digitali, firma a dicembre con Sony Music Italy pubblicando “Bari NY“. La buona onda prosegue del 2022 coi singoli “Irene” e “Caffè“.

Lo scorso anno, mentre è a lavoro al suo album d’esordio, pubblica “Graffi“, “Monolocale” e “Dicono“. Si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma e del Meraviglioso Modugno Show a Polignano a Mare, oltre ad aprire alcune date dei The Kolors e a partire per un tour internazionale a settembre. In autunno riceve il Premio SIAE come giovane cantautore più suonato dalle radio.

L’amore e tutte le sue sfumature, la vita di tutti i giorni

Le canzoni di Maninni, sia le prime che le più recenti, hanno al centro l’amore in tutte le sue sfumature e sfaccettature e la semplicità della vita di tutti i giorni. Temi che rispecchiano il suo modo di essere riservato ed empatico. Alessio è un ragazzo di 26 anni che ha cominciato a suonare da piccolo, grazie a suo papà che lo ha portato ad un concerto degli U2 e gli ha regalato una chitarra.

Si è avvicinato poi al piano e alla batteria e ha perseguito il suo sogno con dedizione e impegno, formandosi al Liceo Musicale e ascoltando i classici del rock italiano ed internazionale come U2, Oasis, Radiohead, Pink Floyd, Vasco Rossi, Ligabue e Cesare Cremonini.

Tra le sue passioni oltre la musica ci sono la cucina, le serie tv e il cinema: da ragazzino dopo aver visto il film “Spiderman” (2002) ed essersi innamorato di Kirsten Dunst voleva fare l’attore.

Ascolta “Spettacolare” su Spotify!
Spettacolare, le 9 tracce

Gli ascolti a cui Maninni si ispira si percepiscono, così come la fisiologica evoluzione nella scrittura coadiuvato in questo primo album da un folto gruppo di autori tra i quali Enrico Brun, Vincenzo Colella, Alessandra Flora, Gianluca Giagnorio, Luca Giura, Roberto William Guglielmi, Lara Ingrosso, Marco Paganelli, Gianni Pollex, Antonella Sgobio, Maria Francesca Xefteris e Leonardo Zaccaria.

Maninni artwork di spettacolare
“Spettacolare” _ Cover

Apre il disco di Maninni “Concerto” una ballade rock malinconica da cantare a squarciagola quando “come uno scemo ho fatto un casino” e invece l’unica cosa che vorresti fare è “cantare con te a un concerto quella canzone che parla di noi“, per non tornare subito a casa e chiamarsi amore mio.

Sonorità decisamente up tempo per “Graffi“, un testo che fa sperare in un ritorno, esplicitato nel ritornello che entra in testa e non ti molla “non vedo l’ora che torni, che torni, che torni, che torni da me“. Auspicio sostenuto da una certezza “tranquilla che non è finita, perché ci inventeremo un’altra vita“.

Spettacolare” è la canzone che a Sanremo ha vinto il Premio “Giovani, web e musica” del CoReCom con la seguente motivazione:

Una chiave di lettura moderna sulle situazioni dei giovani che hanno sempre più bisogno di comunicare emozioni e sentimenti oltre i confini delle apparenze‘.

Motivazione e definizione calzante per questo testo profondo nella sua semplicità, un invito ad andare avanti, a superare le difficoltà, perché nonostante “le giornate bastarde” la vita è spettacolare come un abbraccio, i dischi belli, l’amore. Un brano con un sound potente, corale che abbraccia e da forza ad un testo motivazionale.

Guarda il videoclip ufficiale di “Spettacolare” su YouTube!
La voglia di ridere su quello che non va perché la vita, nonostante tutto, è uno spettacolo

Con “Monolocale” si cambia nuovamente sound, più batteria che fa muovere il piede a tempo. Anche qui un testo con un ritornello forte alimentato da “e maledetta la notte che non ci fa dormire“.

Siamo stati bene insieme, troppo bene“, come si dice quando va tutto a “Gonfie vele“, o almeno così sembra. A volte però non è sempre così, forse perché ci si autoconvince che va tutto bene nonostante “la guerra”. Questa traccia è una constatazione a cui si arriva quando finisce una storia che sembrava andar bene e ci si chiede “come mai non siamo più come prima“.

Ritmo per la dedica d’amore “Pazzo io“, quella da fare a chi si vuol bene così tanto da sentirsi pazzi di quella persona, e di sentirsi a pezzi quando lei o lui va via, quella persona che vede il bello in ogni cosa, magari anche quando le cose non vanno come vorremmo.

Quanto è salutare e liberatorio un chissenefrega ogni tanto? Maninni ce lo ricorda e canta in “Dicono“. Sono tante, si sa, le cose che ci dicono, ma alla fine bisogna imparare a dire “chissenefrega“, e magari ridere insieme di tutto, di quello che la gente pensa e dice, dei giorni che ci hanno fatto male.

Fare l’amore è un po’ come giocare, ci si prende tutto senza mai da rubare” è uno dei versi del ritornello di “Ridiamoci su“, si torna alla ballade con la traccia che porta alla chiusura dell’album.

Un regalo Spettacolare è l’Acoustic Version del brano sanremese, la ciliegina sulla torta, chitarra, piano e voce, mancano gli accendini o le torce dei cellulari accese, ma siamo sicuri ci saranno nei club che ospiteranno lo Spettacolare Tour 2024 di Maninni, a partire da marzo, magari tutti abbracciati a cantare insieme.

a cura di
Mariangela Cuscito

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