Fotografare Bob Dylan. A Mercanteinfiera trent’anni di scatti “rubati” di Paolo Brillo 

Fotografare Bob Dylan. A Mercanteinfiera trent’anni di scatti “rubati” di Paolo Brillo 
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Per oltre trent’anni ha inseguito in giro per il mondo Bob Dylan, il “menestrello di Duluth”, infiltrandosi a più di mille concerti con una macchina fotografica, smontata e nascosta addosso. Una selezione di questi scatti sarà in mostra a Mercanteinfiera a Fiere di Parma dal 30 settembre all’8 ottobre. 

Quando nel 1955 arrivò nei cinema americani il film che consegnò alla leggenda James Dean, Gioventù bruciata, l’allora quattordicenne Robert Allen Zimmerman, il futuro Bob Dylan, sviluppò una sorta di ossessione per l’iconico attore deceduto a causa di un incidente stradale lo stesso anno. 

Sarà stata l’idea di bello e dannato, la sigaretta sempre tra le labbra o lo sguardo intenso, malinconico e fisso sulla camera a ipnotizzare Dylan, quale che sia il motivo, la stessa sana ossessione che Dylan sviluppò per James Dean, l’ha sviluppata a distanza di anni Paolo Brillo (classe 1961) proprio per Bob Dylan come racconta la mostra “Paolo Brillo. Stolen Moments. Bob Dylan and Other Music Icons” realizzata in collaborazione con la Galleria di Milano Antonio Colombo Arte Contemporanea e in programma a  Mercanteinfiera (30 settembre – 8 ottobre).

Bob Dylan e il tempo

Time passes slowly, cantava Dylan nel 1970, ma nonostante il passare degli anni Paolo Brillo con la tenacia e l’ossessione  di un entomologo, è riuscito nel progetto di documentare fotogramma per fotogramma, concerto dopo concerto il Never Ending Tour, la titanica impresa del cantautore statunitense.

Il risultato di questo grande lavoro di documentazione e passione è una raccolta di 250 scatti raccolti nel volume illustrato No Such Thing As Forever in trent’anni di concerti, dal 1989 al 2019 che hanno in comune l’essere stati tutti “rubati”: Paolo Brillo, non ha pass, non chiede accrediti che magari gli verrebbero negati, nasconde la macchina fotografica  – all’occorrenza smontata per superare i controlli – si avvicina al palco e click.  

Una selezione di 40 scatti sarà in esposizione negli spazi di Fiere di Parma: un condensato di oltre mille concerti, di trent’anni di storia del “menestrello di Duluth” fino al suo ultimo concerto, quello di Milano a luglio 2023.

Ciò che emerge da queste immagini che Brillo ha iniziato a scattate all’età di 23 anni (primo concerto, Arena di Verona 1984) oltre all’amore nei confronti del musicista, dell’intellettuale, del letterato, del pittore e di tutto ciò che potremmo aggiungere per definire l’incommensurabile, è la costanza con la quale Brillo ha “pedinato” Dylan dal vivo. Risultato, un repertorio fotografico che ha del miracoloso perché è riuscito a cogliere i particolari del volto della rockstar, la sua gestualità, gli sguardi – finanche un mezzo sorriso – come mai era accaduto ( il musicista è famoso per i suoi concerti addiruttura phone-free).

Per info www.mercanteinfiera.it 

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INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Quando:  30 settembre – 8 ottobre 

Dove: Fiere di Parma Viale delle Esposizioni 393/A

Orari: dalle 10:00 alle 19:00

Prezzo: 15 Euro (alle casse); 12 Euro (on line); gratuito per ragazzi fino a 14 anni 

il 30 settembre e 1, 7 e 8 ottobre (sabato e domenica) i visitatori che esibiranno il biglietto di Mercanteinfiera, potranno ottenere l’ingresso gratuito ai Musei del Cibo di Parma.

Centralino Fiere di Parma  tel. 0521-9961

a cura di
Staff

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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