The Zen Circus – Arena Puccini, Bologna – 9 giugno 2023

The Zen Circus – Arena Puccini, Bologna – 9 giugno 2023
Condividi su

Il circo Zen arriva a Bologna all’arena Puccini, primo di una serie di concerti di arrivederci con la band che si concederà una pausa di due anni per lavorare ai nuovi progetti.

Zen Circus in concerto a Verucchio il 29/07/2021

Di solito anche gli arrivederci più consensuali si portano dietro strascichi di malinconia: ieri sera non è accaduto. Nel guardarmi attorno mi scopro circondato di sorrisi, abbracci, birrette e tanta voglia di urlare canzoni che sono entrate di diritto nell’immaginario collettivo di un certo genere musicale. Il pubblico, le persone, dicono sempre molto dell’artista in questione: il clima di attesa che esploderà in una sincera festa è evidente fin dalle prime battute.

Acrobazie

Appino e soci da più di vent’anni calcano i palchi più disparati d’Italia riuscendo a creare sempre un’intimità speciale con le persone. Ogni incontro è – contemporaneamente – l’abbraccio di un vecchio amico e la conoscenza di una nuova anima affine. Gli Zen Circus, invece, si conoscono alla perfezione; l’empatia tra loro è evidente e riesce a rendere incredibilmente spontanea le loro acrobazie sul palco e non.
Dalle più recenti “Catene”, “Il fuoco in una stanza” e “Ilenia” al repertorio storico “Andate tutti a fanculo”, “Vent’anni” e “I qualunquisti”, lo show è un’apoteosi di energia tra chitarre distorte, sezione ritmica incalzante e testi generazionali.

C’è spazio per un momento acustico con “L’amore è una dittatura”, accompagnata solo dal pianoforte e la prima strofa di “Appesi alla luna”, cantata, quasi sussurrata – manco a dirlo – insieme a tutto il pubblico. Mi si concederà una nota di merito assolutamente soggettiva per l’esecuzione della splendida “Non”, una di quelle canzoni che l’ascolti, senti il brividino venir su dalla schiena e pensi a quanto avresti voluta scriverla tu.

Lasciati abbracciare forte
Lasciami le ombre, il dolore, la notte
Lascia che ti dorma accanto quando viene buio
Mentre parli nel sonno e io urlo da solo

Vivi si muore

Dopo un’escursione in gommone sopra le braccia del pubblico, il bis è affidato a due pezzi da novanta del repertorio Zen, “L’anima non conta” e “Viva”, sempre tristemente attuale.
Il concerto si conclude con il mantra “Vivi si muore”, urlato a pieni polmoni.
Come in tutte le feste che si rispettino, torni a casa canticchiando le canzoni e con il sorriso migliore stampato addosso: non c’è spazio per la malinconia in questa festa, anche se, bisogna ammetterlo, gli Zen Circus ci mancheranno in questi due anni.

a cura di
Donato Carmine Gioiosa

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Questo mondo non mi renderà cattivo – Tutti gli episodi!
LEGGI ANCHE – ALBOROSIE annuncia il nuovo tour: “DESTINY”
Condividi su

Donato Carmine Gioiosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *