Tornano i Baustelle con “Elvis”

Tornano i Baustelle con “Elvis”
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A distanza di 5 anni dall’ultima pubblicazione del loro album “L’amore e la violenza vol.2”, i Baustelle tornano a mostrare la loro energia con il nuovo album “Elvis”

Francesco Bianconi (voce, chitarra, tastiere), Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni) e Claudio Brasini (chitarra) sono tornati a portarci il loro sound alternativo e quell’aurea retrò ed esclusiva nel nostro panorama musicale del Bel Paese.

Un album nuovo, un nome importante. “Elvis” è composto da 10 brani che spaziano da nuovi suoni della band, un po’ più vissuti e rispecchianti forse dei due anni di pandemia degli ultimi due anni. Un periodo che per molti artisti (e anzi diremmo chiunque) hanno fatto riflettere sul mondo e sul senso delle cose e attività svolte sino a quel momento.

Baustelle

Invece, se procediamo ad ascoltare l’altra parte delle tracce di “Elvis”, confermano l’identità classica dei Baustelle più alternativa cui siamo tutti abituati a conoscere e vivere. Ma vediamo insieme brano per brano le canzoni, e il messaggio che questa band di Montepulciano ci vuole comunicare.

L’analisi di Elvis

Ma diciamocelo subito: il primo brano come può non farvi venire un sogghigno? “Andiamo Ai Rave”  è una perfetta protesta in stile Baustelle sui recenti avvenimenti che negli ultimi mesi hanno suscitato scalpore vista la grande attenzione del governo sul tema, rispetto ad altre questioni forse più importanti. I rave descritti dai Baustelle sono una valvola di sfogo per tante persone in modo diverso.

E qui, già hanno catturato la mia attenzione.

Al tema del primo brano si associa poi il secondo, “Contro il mondo” che senza mezzi termini è una disapprovazione alla società attuale, a chi è molto “criticone” della realtà quando poi è proprio lui stesse a vivere inerme in quella stessa realtà. Francesco e Rachele con la loro voce ci portano a ricordi di un primo incontro al “Primavera Festival” con una punkabbestia che spoglia di tutto è uguale ad avere problemi come molti più acqua e sapone.

Contro il mondo – official video Baustelle

Di seguito alle critiche della società, arriva l’analisi più introspettiva delle persone. “La nostra vita” rappresenta una discussione usuale fra una coppia che discute dei problemi sociopolitici, e questioni amorose tipiche delle relazioni che iniziano in modo premuroso e attivo, per finire poi in un amore apatico ma che nonostante tutto vive:

La fine dell’estate, della nostra vita
Ben illuminata da un’insegna permanente
Io ti amerò per sempre

“La nostra vita”

L’altra parte di Elvis

È Milano la metafora dell’amore, che ti attrae nonostante tutto e che ti porta a tornare indietro? “Milano è la metafora dell’amore” è un inno nostalgico, grigio come la città che ne è descritta. Il ritmo è vivace ma lento, e tutto sommato mi ricorda davvero molto al brano dei Fleetwood Mac, “Don’t Stop”.

Arriviamo poi a percepire dei nitriti in lontananza. Arrivano i cavalli di battaglia del nuovo album dei Baustelle. Il primo è certamente il brano energico in crescendo è “Los Angeles”. Anche qui come il pezzo precedente, il sound tipico della band è forte. C’è energia e movimento che si percepisce strofa dopo strofa: è frenesia. Si passa da un tema all’altro, prendo un’auto per spostarmi, poi incontro un VIP per strada. Ci sono i camerieri in qualche bar, e poi si arriva alla guerra in Ucraina. È una perfetta scomposizione artistica di Los Angeles: si succedono in modo sconnesso e frenetico diversi fatti e accadimenti che succedono nella Città degli Angeli che non dorme mai.

Arriviamo poi al secondo vero pezzone dell’album Elvis, “Jackie”. È, molto interessante, ci riporta ai primi Baustelle dal sound pop rock alternativo, con narrative profonde e campane in background conferiscono ancora più solennità al momento e parole cantante dal frontman.

Ma perché Elvis?

L’unica traccia del nuovo album in cui si cita il nome del cantante Rock’N’Roll è “Gran Brianza Lapdance Asso di Cuori Stripping Club”. Un brano che è una dedica ad una ragazza dello stripping club, che accoglie “bavosi” che regala felicità agli spettatori, e a volte anche emozioni.

Ragazza della notte che dormi mai
Quanti bavosi Elvis abbraccerai
Ti pago al Gran Brianza
Asso di Cuori Stripping Club

“Gran Brianza Asso di Cuori Stripping Club”

L’album termina con “Cuore” che racchiude il ciclo della vita in linea temporale dell’incontro dell’adulto che si mette faccia a faccia con “l’io bambino” e si rende conto che nella vita si passa dalle carezze e ricerca di amore alla realtà delle responsabilità e doveri.

Ma perché quindi il titolo “Elvis”? Si può pensare che Elvis sia un avviso di cambiamento, di un nuovo percorso che si vuole intraprendere lasciando il segno tanto quanto l’artista statunitense Presley. Non possiamo dire di aver ascoltato i nostri Baustelle dei tempi di “Charlie Fa Surf” o di “Colombo” o “L’aeroplano”. Siamo di fronte a nuovi Baustelle che vogliono andare sempre avanti, con stile.

Aspettiamo i live per poter ascoltar Elvis dal vivo!

a cura di
Francesca Bandieri

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Francesca Bandieri

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