Edoardo Ferrario: “Il dittatore sanitario” – Cesena – 2 aprile 2022

Edoardo Ferrario: “Il dittatore sanitario” – Cesena – 2 aprile 2022
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Edoardo Ferrario torna a esibirsi dal vivo e fa tappa a Cesena, al Palazzo del Ridotto, con il suo ultimo spettacolo “Il Dittatore Sanitario”

Edoardo Ferrario fa parte di quella nuova generazione di stand-up comedian italiani che, in questi ultimi anni, sta facendo parlare molto di sé. Un genere di comicità che nella cultura anglosassone ha una tradizione antica, basti pensare a Louis C.K. o Jerry Seinfeld, ma che negli ultimi tempi sembra iniziare a essere amata anche qui in Italia. 

Ferrario, tra i comici “in piedi”, è uno dei più apprezzati e riconoscibili. Chi ha già assistito a un suo spettacolo sa perché. Innanzitutto perché è bravo e con molta esperienza alle spalle. Ha infatti già lavorato in alcuni dei più importanti programmi televisivi italiani, come Quelli che il Calcio o Stati Generali, solo per citarne alcuni. Inoltre è stato conduttore in radio, autore televisivo, ed è anche uno dei primi comici italiani ad aver avuto uno show tutto suo su Netflix. 

E poi perché ha poco più di trent’anni e con i suoi pezzi parla a un pubblico che va dai venti ai quarant’anni. Per tutti questi motivi, il Palazzo del Ridotto di Cesena, dove fa tappa il suo ultimo spettacolo, Il Dittatore Sanitario, in giro per l’Italia in questi mesi, è gremito di giovani. Sold out, come si legge sulla locandina dell’evento organizzato da Retropop Live e DNA Concerti. Ma non sorprende: tutte le tappe del tour lo sono già da qualche settimana. 

Il Dittatore Sanitario

Ferrario ne Il Dittatore Sanitario non risparmia niente e nessuno. Durante il suo spettacolo parla di pandemia, patriarcato, padroni di cani e no vax (e anche delle due cose insieme), di cancel culture, dei sermoni dei preti ai matrimoni, ma anche di improbabili tecniche di seduzione in discoteca e di cinesi proprietari di negozi di ferramenta con soluzioni pronte per qualsiasi evenienza. Anche psicologica. 

Per farlo, Ferrario non ha bisogno di nessun artificio. Un’asta del microfono è più che sufficiente. C’è poi ovviamente spazio anche per l’improvvisazione e l’interazione con il pubblico. In particolare con un gruppo di ragazzi di Forlimpopoli, che fin dalle prime battute si rendono protagonisti della serata.

L’analisi che Edoardo Ferrario fa della società, durante il suo spettacolo, parte guardando dentro di sé. Non si parla di politica, si parla di noi. E forse è proprio questo il segreto della satira che funziona, di questi tempi. Guardare la realtà attraverso il filtro dell’ironia, senza giudizi.

Tutte le situazioni affrontate partono dalla quotidianità, dal vissuto. A volte sono più realistiche, altre invece iperboliche. Edoardo Ferrario parla di quello che conosce, e che conosciamo anche noi. 

Come si legge nella presentazione dello show: il Dittatore Sanitario “non si illude di risolvere i problemi dei nostri tempi incerti”, ma può comunque aiutare a capirli meglio ridendoci sopra.

a cura di
Daniela Fabbri

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Daniela Fabbri

Sono nata nella ridente Rèmne, Riviera Romagnola, nel 1985. Copywriter. Leggo e scrivo da sempre. Ho divorato enormi quantità di libri, ma non solo: buona forchetta, amo i racconti brevi, i viaggi lunghi, le cartoline, gli ideali e chi ci crede. Nutro un amore, profondo e viscerale, per la musica, in tutte le sue forme. Sono fermamente convinta che ogni momento della vita debba avere una colonna sonora. Potendo scegliere, vorrei che la mia esistenza fosse vissuta lentamente, come un blues, e invece sono sempre di corsa. Mi piacciono gli animali. Cani, gatti, procioni. Tutti.

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