K-Pop e J-pop: la nuova ondata musicale

K-Pop e J-pop: la nuova ondata musicale
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Le differenze e quale si ascolta di più

Chiunque si interessi almeno un po’ di musica avrà notato l’arrivo di alcuni generi musicali dall’Estremo Oriente che stanno sempre di più occupando le nostre playlist. In particolare esistono due generi che si contendono l’egemonia della musica estremo-orientale: il K-pop e J-pop.

Questi generi sono eterogenei, ascoltati da grandi e piccini ma soprattutto da ragazzine.

La differenza non sta solo nelle iniziali come molti sapientoni credono (anche se è la differenza principale, lo ammetto).

Il J-pop

J-pop è l’acronimo che sta per “Japanese Pop” e ne fanno parte gruppi musicali che cantano, udite udite, in giapponese. Il J-pop è usato per parlare di più generi giapponesi dai più soft ai più hard anche se i/le cantanti e band più conosciute tendono molto a suonare metal e hard rock.

Nel J-pop conosciutissime sono le BabyMetal (in copertina) dove non è necessario che vi spieghi il genere di musica che producono perché lo dice il nome, rimaste nelle chart per 16 mesi, Yonezu Kenshi anche lui rimasto nelle chart per 16 mesi, gli One Ok Rock e molti altri.

C’è da dire che moltissimi di loro, come immaginerete, sono conosciuti per le sigle degli anime come Takanori Nishikawa cantante dei T.M Revolution è colui che ha cantanto l’opening dell’anime Soul Eater “Resonance” oppure i The Gazzette che cantano “Shiver” per l’anime Black Butler.

The Gazzette

La musica giapponese non ha nulla da invidiare alla nostra o a quella inglese, loro però tendono all’utilizzo di atmosfere ghotic-rock, di fantasia o dalla loro cultura tradizionale.

Il K-pop

K-pop è invece l’acronimo di “Korean Pop” che nasce quando la Corea del Sud si aprì agli scambi con l’occidente traendone, tra le altre cose, lo stile musicale. Come per i giapponesi, il nome si utilizza per comprendere più generi musicali made in Korea.

Sono molte le differenze con il J-pop perché, rispetto ai giapponesi, i coreani non utilizzano molto metal o hard rock ma tendono di più al genere pop.

Attenzione però, il loro pop non è come il nostro. Il K-pop utilizza un genere di musica che mischia in sé lo sperimentale, il rap, il melodico, il rock e chi più ne ha più ne metta creando combinazioni fresche e rivoluzionarie.

Solitamente le canzoni K-pop sono accompagnate da coreografie difficilissime che i cantanti stessi ci mettono giornate intere a preparare. Lo stesso cantante viene allenato per anni prima di entrare a far parte della vita da idol (così vengono chiamati).

I gruppi del momento

I video sono di per sé bellissimi caratterizzanti da inquadrature ferme e scenografie incredibili con vestiti da invidiare. Il gruppo del momento sono i BTS (Behind The Scene) che hanno raggiunto per due volte consecutive le nominations ai Billboard Music Awards e hanno partecipato all’Ellen Show. Trovate la loro foto in copertina.

Hanno prodotto moltissime canzoni interamente in inglese. Alcuni dei loro brani più famosi sono “Blood Sweat & Tears”, “Mic Drop” prodotta con il famoso dj Steave Aoki, un misto di musica elettronica, rap e pop, “Idol” dall’aria eccletica e tradizionale al tempo stesso. Poi ci sono “Butter”, “Dynamite” e “Boy with Luv” interamente in inglese e chiaramente prodotti per passare nelle radio.

Vi consiglio di ascoltare le loro old school perché dimostrano maggiormente a loro bravura e particolarità.

Famosi sono gli NCT 127 (Neo Culture Technology) conosciuti per la loro musica sperimentale ed innovativa che sembra provenire dallo spazio. Ancora: i MONSTA X, famosi per aver partecipato a vari programmi tra cui Good Morning Britain, Buzzfeed e Elle video. Anche loro con interi album in inglese e con importanti collaborazioni.

I MONSTA X

La loro musica è per chi non cerca il K-pop commerciale ma quello dalle atmosfere forti, sensuali e dolci al tempo stesso.

Famosissime sono le BLACKPINK, girl group che esprimono una femminilità forte e dirompente.

Il K-pop è composto anche da solisti ascoltatissimi, volete un consiglio? Ascoltate il cantante Taemin, non ve ne pentirete. Ballerino eccezionale e cantante elastico, dai molti stili.

Proprio grazie ai BTS va il premio egemonia della musica estremo-orientale. Il K-pop è effettivamente più conosciuto del J-pop proprio per la partecipazione di molti gruppi, maschili e femminili, a show americani e inglesi.

Provate ad ascoltarli

Vi garantisco che queste astruse lingue con alfabeti diversi dai nostri, fonti di arguti commenti quali “Ma non cantano in inglese” oppure “Ma non capisco cosa dicono” da chi dell’inglese non capisce mezza frase, sono orecchiabili.

I loro ritmi (così come i loro visi) vi ammalieranno e ossessioneranno come l’uscita della vostra serie preferita o un nuovo modello di scarpe.

a cura di
Sara Sattin

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