Ritmo Basso: da Forlì a Santa Maria di Leuca in bici

Ritmo Basso: da Forlì a Santa Maria di Leuca in bici
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Durante la pandemia, a Forlì è nato un bellissimo progetto: Ritmo Basso. Due giovani ragazzi, legati da un’amicizia e dalla passione per lo sport, hanno deciso di dare vita a qualcosa di straordinario per combattere il virus che ci ha costretti a tutta una serie di chiusure e restrizioni.

I protagonisti di questa storia sono: Eugenio Genesi, farmacista, e Davide Cassano, consulente finanziario. La loro avventura è iniziata quasi per “gioco”, ma in pochissimo tempo ha assunto sempre più importanza, fino a diventare una vera e propria iniziativa a scopo benefico per la ricerca contro il Covid-19.

I due giovani infatti, visto il seguito di appassionati, hanno delineato i loro obiettivi, istituendo una raccolta fondi per donare un microscopio ottico al reparto di Otorinolaringoiatria di Forlì, diretto dal Prof. Claudio Vicini, costantemente impegnato nella ricerca scientifica relativamente allo studio dei disturbi dell’olfatto in seguito a infezione da Covid-19.

La raccolta benefica su gofundme in favore dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì si sviluppa attraverso la vendita di materiale tecnico, appositamente prodotto, per ciclisti, runners e per il tempo libero.

Per realizzare tutto questo, Eugenio e Davide sono sostenuti da alcune importanti realtà forlivesi: Club del Sole, il Centro Odontoiatrico Bertini, M&M dei fratelli Montefiori e TintaUnita.

Il 28 luglio partiranno per un lungo viaggio in sella alle loro bici, all’avventura e completamente immersi nella natura, ma lasciamo che siano loro a raccontarci qualcosa in più…

L’INTERVISTA
Ciao ragazzi! Benvenuti su The Soundcheck! Incuriositi dal vostro bellissimo progetto, vorremmo chiedervi di raccontarci qualcosa in più sul “fenomeno” Ritmo Basso, da com’è nata l’idea e anche come si è sviluppata in questi mesi!?

Ciao ragazzi! Allora, tutto è nato l’anno scorso, a febbraio abbiamo deciso di acquistare delle Grazielle e girare le Isole Cicladi. A marzo come ben sappiamo è arrivato il covid, pertanto abbiamo deciso di cambiare rotta e scegliere una metà italiana. L’anno scorso abbiamo visitato l’isola d’Elba e, peculiarità del viaggio è che si dormiva dove capitava, ossia nelle spiagge, fra boschi e sentieri. La vacanza ci ha colpito davvero tanto e una volta rientrati abbiamo subito deciso di replicarla, ma pensando a qualcosa di più grande. Inizialmente si erano paventati viaggi improbabili, alche abbiamo declinato sulla punta più estrema del tacco italiano ossia Santa Maria di Leuca.

Abbiamo iniziato ad allenarci in bici, e, ad ogni uscita ce ne capitava una, il tutto veniva documentato sui nostri profili Instagram. Le persone si divertiva molto a vedere i nostri siparietti e ci hanno chiesto di creare una pagina. Una volta creata abbiamo deciso di dar valore a questa pagina con un obiettivo. Siccome siamo “nati” durante il covid, abbiamo deciso di creare una divisa da ciclismo, una da running e la t-shit.

Tutto quanto il ricavato verrà donato in beneficenza con l’acquisto di materiale scientifico all’ospedale Morgagni Pierantoni al reparto di Otorinolaringoiatria, dove l’equipe del Prof. Claudio Vicini studierà la correlazione fra la perdita di olfatto e il covid e apriranno un reparto di citologia nasale ad hoc. Tale equipe è stata una delle prime al mondo a pubblicare un articolo su tale patologia.

Ritmo Basso: uniti per un progetto benefico con una raccolta fondi su go found me, come sta andando e soprattutto cos’avete avuto modo di imparare da questa esperienza che state vivendo e che sta coinvolgendo diverse realtà, oltre che tantissime persone…

Siamo davvero contenti e orgogliosi del nostro progetto, è andato ben oltre le nostre aspettative. Ad oggi abbiamo raccolto oltre i 6000€. Questa esperienza ci ha dato modo di conoscere davvero tante persone e ci ha fatto piacere sapere che, durante l’inverno siamo stati di compagnia con i nostri siparietti sui social. Un’altra vera soddisfazione è la gratificazione che ci hanno dato i nostri follower, non solo seguendoci ma supportando questa causa così importante.

A proposito di persone, seguendo i vostri canali social, in particolar Instagram, è possibile notare un aumento crescente di appassionati a ciò che fate, com’è il rapporto con il vostro pubblico, ci sarà un raduno Ritmo Basso?

Noi siamo nati anche per dar voce a tutti gli sportivi che vanno piano, siamo i fautori di questa idea. Le persone su Instagram ci taggano e nel caso in cui abbiano prestazioni importanti, noi ci arrabbiamo e li prendiamo in giro perché è obbligatorio diffondere il verbo ritmo basso. Abbiamo organizzato un evento in un locale a Forli, è stata la cena benefica a ritmo basso. In futuro probabilmente faremo anche un raduno in bici a ritmo basso. 

Avete qualche aneddoto per noi, qualche episodio in particolare che non dimenticherete?

Di aneddoti ne avremo molti più di uno, ma la realtà è che noi la bici non ci piace per nulla (ridono) e crediamo sia questo il paradosso più grande.

Fra non molto partirete alla volta di Santa Maria di Leuca, siamo curiosi di sapere come vi siete organizzati per questo lunghissimo viaggio, raccontateci quali saranno le tappe e come sarà possibile seguirvi?

Il 28 luglio finalmente si parte! La prima tappa sarà Portonovo nelle Marche, la seconda Roseto degli Abruzzi, la terza Vasto, quarta Vieste quinta Trani, sesta Matera. Poi proseguiremo con la settima che sarà Polignano a Mare, l’ottava Lecce e l’ultima Santa Maria di Leuca. Il tutto sarà documentato e condiviso sul nostro profilo Instagram! Sarà possibile seguirci lì dall’inizio alla fine di quest’avventura.

Ultima domanda: cosa succederà dopo? Cosa dobbiamo aspettarci da voi una volta tornati a casa? Ci sono già nuove iniziative in cantiere?

Per ora non vediamo l’ora di viverci quello che accadrà. Una volta terminato il viaggio Forlì – Santa Maria di Leuca, consegneremo il materiale acquistato, dopodiché non abbiamo ancora progetti in ballo per il futuro, vedremo se fare un’ impresa invernale. Restate sintonizzati con Ritmo Basso e lo scoprirete!

a cura di
Claudia Venuti

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Claudia Venuti

Claudia Venuti nasce ad Avellino nel 1987, a 14 anni si trasferisce a Rimini, dove attualmente vive e lavora. Oltre ad essere il responsabile editoriale della sezione musica di TheSoundcheck, è responsabile dell’area letteratura dell’ufficio stampa Sound Communication. Studia presso la Scuola Superiore Europea di Counseling professionale. Inguaribile romantica e sognatrice cronica, ama la musica, i viaggi senza meta, scovare nuovi talenti e sottolineare frasi nei libri. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli, la sua più grande passione è la scrittura. Dopo il successo della trilogia #passidimia, ha pubblicato il suo quarto romanzo: “Ho trovato un cuore a terra ma non era il mio” con la casa editrice Sperling & Kupfen del Gruppo Mondadori.

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