Recall – l’app che tutti dovremmo avere

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In un mondo dove la sicurezza personale è sempre più a rischio e sempre più persone non si sentono sicure di muoversi nelle grandi citta da sole per le continue notizie di aggressioni ed eventi delittuosi, l’arrivo di Recall puù essere il primo passo per tornare a non avere paura

Immagina la scena: hai appena passato la serata più bella della tua vita. Sei euforico, forse un po’ brillo, e ti aspetta un lungo tragitto verso casa. Mentre cammini, un pensiero si fa strada nella mente: “Quanti pericoli può nascondere questa strada poco illuminata?”.

Inizi a chiederti se chiamare un amico per sentirti più al sicuro. Con Recall, queste preoccupazioni appartengono al passato.

Il tema della sicurezza personale è drammaticamente attuale. Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito una forma di violenza fisica o sessuale.

È un dato allarmante, che non tiene conto del sommerso: moltissime violenze non vengono denunciate per paura o vergogna.

Come nascono le idee che possono fare la differenza? A volte, da un semplice momento di consapevolezza. È da un’intuizione avuta in un contesto quotidiano che il fondatore ha sentito l’urgenza di agire per cambiare le cose, anche in piccola parte. Da quella scintilla, il team di Recall si è messo al lavoro per trasformare ogni idea, anche la più complessa, in una funzionalità concreta. Il risultato è un’app intuitiva, in continua evoluzione e accessibile a tutti. Ma come funziona nel dettaglio?

Un salvavita Beghelli per tutti

L’interfaccia di Recall è progettata per essere immediata, con due funzioni principali per due diversi livelli di assistenza, basate su una rete di 5 contatti di fiducia (amici o familiari).

  1. Funzione “Stammi Vicino” (Gratuita): Selezionando questo tasto, i tuoi 5 contatti ricevono una notifica e possono seguire la tua posizione tramite GPS in tempo reale, fino a quando non confermi di essere al sicuro. È un modo discreto per sentirsi accompagnati.
  2. Funzione “Aiutami” (Premium): In caso di pericolo immediato, questo tasto invia un allarme sonoro potente ai tuoi contatti, capace di bypassare la modalità silenziosa o “Non Disturbare” dei loro smartphone. Contemporaneamente, l’app avvia una registrazione audio dell’ambiente, che viene salvata in cloud e può essere messa a disposizione delle autorità.

I tuoi contatti potranno così capire la situazione, raggiungerti tempestivamente o allertare i soccorsi. Il piano Premium è disponibile in abbonamento annuale (in offerta a 11,99 € fino al 31 agosto, poi 14,99 €).

Una piccola gemma

Incontrare il team di Recall è un’iniezione di fiducia. Il loro entusiasmo è genuino e contagioso, e fa capire quanto la missione di rendere il mondo un posto più sicuro sia profondamente radicata nel loro lavoro.

Non si tratta solo di tecnologia, ma della volontà di creare uno strumento con un impatto reale sulla vita delle persone.

Recall è la prima pietra di un grande progetto. L’app non è un punto di arrivo, ma un percorso di miglioramento continuo.

Un punto di forza del team è proprio l’ascolto attivo dei feedback degli utenti per correggere i difetti di gioventù e implementare nuove funzionalità che possano renderla un vero game-changer.

A conferma del valore e dell’utilità del progetto è arrivato il prestigioso riconoscimento dell’Unione Nazionale Vittime (Unavi), l’associazione che offre sostegno concreto alle vittime di crimini e violenze. Una garanzia dell’impegno e della serietà di Recall.

Recall è disponibile gratuitamente su dispositivi Android e su dispositivi iOS.

a cura di
Andrea Munaretto

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di Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

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