Cumgirl8 – Covo Club, Bologna – 15 novembre 2024
Il carismatico quartetto post-punk statunitense in Italia per tre date a Milano, Roma e Bologna
Dopo una fugace apparizione in Italia nel 2023 tornano le Cumgirl8 per una tripla data italiana, l’ultima delle quali non poteva non essere al Covo di Bologna.
Il “Casalone” accoglie la band composta da Lida Fox, Veronika Vilim, Avishag Cohen Rodrigues e Chase Noelle, dichiaratamente in lotta aperta contro il patriarcato. Le loro canzoni e soprattutto il live al quale abbiamo assistito descrivono perfettamente come musica e politica diventano un connubio inossidabile, regalandoci uno show energico e dirompente.
Il quartetto porta in dote il primo album, The 8th Cumming, edito lo scorso ottobre
Impossibile non notare a primo impatto l’outfit in stile Pussy Riot delle Cumgirl8, che si trasforma nel miglior mezzo della libertà di espressione e del messaggio di amore e pace, di vulnerabilità ma anche di forza, soprattutto politica.
Le Cumgirl8 racchiudono tanti mondi, ma che convergono verso un unico grande scopo: cambiare il sistema, a partire dall’affermazione dei diritti umani.
E poi la musica, che rimane protagonista principale dell’attività delle Cumgirl8: diretta e priva di elaborazioni, con uno stile decisamente anni ’80 ma intriso di quel rap che si faceva portavoce dei diritti calpestati, e che nelle Cumgirl8 continua a vivere come veicolo dei messaggi di cambiamenti culturali che mai come oggi sono fondamentali.
In apertura gli Essaira
Una band di belle speranze che scalda a dovere il palco con un noise punk tenebroso e affilato.
E poi le Cumgirl8
Attraversano il salone come di consueto e incendiano solo dai primi sguardi il pubblico smanioso. Fin dalla prima nota il Covo viene pervaso da quell’istinto rivoluzionario che trova spazio nella performance.
Lida Fox è la voce principale delle Cumgirl8, nonché bassista. Un timbro graffiante che diventa poi letale quando smolla il basso e aizza il pubblico faccia a faccia, senza disdegnare incursioni sotto palco.
Veronika Vilim alla chitarra sa attrarre su di sé l’attenzione, per poi spalleggiare a dovere Lida (e non solo) in quel groviglio di corpi che solo le Cumgirl8 riescono a creare e districare.
Come tutte le band è necessario un contrappeso che possa dare equilibrio alla bilancia. Avishag Cohen Rodrigues (synth e chitarre) è proprio quell’elemento. Salvo qualche sfogo in punta di palco, Avishag sembra controbilanciare la sfrontatezza e l’energia sprigionata dalle Cumgirl8.
Energia che detona fragorosamente quando sale sugli scudi Chase. Dalla batteria capitalizza su sé le vibrazioni, per poi concentrarle e sprigionarle quando prende il microfono e si scatena sul palco e sulla folla. Di gran lunga la frontwoman per eccellenza che fa fare il salto di qualità al live.
Il linguaggio del corpo delle Cumgirl8 è parte integrante dello show, ma denota un’espressività alle parole che vanno a braccetto indissolubilmente.
Le aspettative che avevo sul live delle Cumgirl8 sono state ampiamente rispettate, se non superate. A livello di performance, sia musicale che artistica, pone la band fra uno dei live migliori ai quali abbia mai assistito negli ultimi anni.
Un ringraziamento speciale al Covo.
a cura e foto di
Emmanuele Olivi
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