Kim Gordon – Alcatraz, Milano – 28 ottobre 2024
L’Alcatraz di Milano si trasforma in un’esperienza sensoriale unica con Kim Gordon: l’icona del rock e co-fondatrice dei Sonic Youth torna in Italia e incanta il pubblico con un viaggio tra suoni sperimentali e visual art ipnotiche. Una serata dedicata alla forza del rock e all’estro artistico senza compromessi
L’Alcatraz ha accolto la sera del 28 ottobre un’icona del rock: Kim Gordon.
Co-fondatrice dei Sonic Youth, la musicista e artista ha portato sul palco milanese una particolare esperienza sensoriale, unendo la potenza del suo sound sperimentale a una scenografia visiva che ha fatto ondeggiare e ipnotizzare il pubblico.
Il concerto inizia col palco avvolto dalla penombra e illuminato da luci stroboscopiche provenienti dallo
schermo che mostra una tv con immagini astratte e animazioni coloratissime, che si susseguono tra loro, creando un flusso visivo che mano a mano portano all’immagine dei Sonic Youth, proiettata da un parcheggio dove probabilmente hanno girato il video.
Con una camicia in satin nera, i pantaloncini neri rigati firmati Celine, e l’inconfondibile chioma bionda, spunta finalmente Kim Gordon, con la band di supporto alle spalle, accolti con ovazione dal pubblico che ha atteso a lungo questa serata.
Il concerto è iniziato con l’ipnotica “Bye Bye”, che ha dato il via a una una setlist piena di brani tratti dai suoi lavori da solista e da quelli dei Sonic Youth, che ha messo in luce la versatilità di Gordon come musicista. L’energia è cambiata con “The Candy House”, un brano più ritmato che ha fatto ondeggiare animatamente il pubblico.
“It’s Dark Inside” e “Psychedelic Orgasm” hanno però messo in mostra il lato sperimentale della Gordon, mentre “Shelf Warmer” ha offerto un suono più melodico apprezzato dai fan.
È stato bello non solo sentire questi brani dal vivo, ma anche vederla divertirsi mentre danzava a ritmo della musica insieme alla gente.
La serata si è conclusa con un lungo applauso del pubblico testimoniando l’apprezzamento che ha saputo suscitare Kim Gordon per la sua capacità di fondere in armonia la potenza del rock e del noise con l’arte visiva.
La scaletta
- bye bye
- the candy house
- i don’t miss my mind
- i’m a man
- trophies
- it’s dark inside
- psychedelic orgasm
- cigarette
- shelf warmer
- the believers
- dream dollar
- airbnb
- paprika pony
- cookie butter
- hungry baby
- grass jeans
a cura e foto di
Vittora Dela Cruz
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