Elia Turra e la sua dedica alla “Telecom Tower”
Il nuovo singolo di Elia Turra, “Telecom Tower”, disponibile su tutti i digital store dal 20 settembre. Elia continua a esplorare la sua città natale, Verona, con una prospettiva unica e affettuosa, dedicando questa volta una ballata alla Telecom Tower, l’edificio più alto della città.
“Telecom Tower” è un brano che sorprende per la sua originalità. Non è comune vedere una dedica così sentita a un edificio, ma Elia riesce a trasformare un simbolo urbano imponente in un soggetto di affetto. La canzone si presenta come una delicata ballata indie folk, con sonorità che richiamano una serenata. I suoi 148 metri di altezza diventano il filo conduttore della canzone, una presenza immobile ma costante che accompagna l’artista in ogni angolo della sua città.
L’ispirazione per la canzone, come racconta lo stesso Elia, nasce dal rapporto visivo e simbolico che ha sviluppato con la torre, visibile da ogni quartiere e angolo di Verona, ma in particolare da Verona Est, la zona che ha già ispirato il suo singolo precedente, “Oltre l’Adige”. La partecipazione attiva dei fan, invitati a inviare foto della torre da diverse prospettive della città per il videoclip, aggiunge un tocco di collettività al progetto, trasformando la canzone in un omaggio corale alla Telecom Tower.
C’è un aspetto romantico e inusuale nell’idea di scrivere una canzone d’amore dedicata a una torre, un simbolo architettonico che diventa quasi un personaggio vivo all’interno della narrazione musicale. L’abilità di Elia nel fondere la realtà urbana con emozioni intime rende “Telecom Tower” un brano che colpisce non solo per la sua particolarità tematica, ma anche per la naturalezza con cui si sviluppa. Come in tutti i suoi lavori precedenti, Elia dimostra ancora una volta la capacità di trasformare elementi apparentemente freddi e distaccati in storie piene di significato e calore.
“Telecom Tower” non è solo una canzone su un edificio, ma una dichiarazione d’amore alla città e alla sua cultura urbana, raccontata attraverso la lente sensibile di un cantautore che sa cogliere il cuore pulsante di ogni angolo di Verona.
A cura di
Staff
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