Meganoidi – Anfiteatro Arena della Pace, Bari – 3 agosto 2024

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Meganoidi secondo nome del cartellone della rassegna “Sotto il cielo delle periferie” ci hanno riportato indietro nel tempo tra salti, poghi e schizzi di pioggia in quel di Bari

Meteo avverso

Fino all’ultimo non si sapeva se si sarebbe svolto o meno, tra tanti giorni proprio oggi il tempo ha deciso di buttare giù un po’ di acqua, avesse rinfrescato magari sarebbe stato gradito, ma in realtà la pioggia oltre fastidiosa ha alzato una cappa di calore assurda.

Tra colleghi e fans ci siamo ritrovati a girovagare nel centro commerciale per prendere aria condizionata ed evitare la pioggia, intanto osservavamo l’anfiteatro sperando che l’acqua smettesse di venire giù. Questa è la settimana dei concerti dedicati ai millennials come me.

E come me molti aspettavano che i Meganoidi si esibissero all’Arena della Pace di Bari. Le speranze per fortuna non sono mai vane, un po’ di pensiero positivo, un po’ di pezze e ramazze per asciugare alla meglio così da far iniziare il concerto per cui molti come anime in pena erano venuti a vedere nonostante la pioggia.

Open act

Oggi prima dei Meganoidi ci sarebbero dovute essere due band di apertura, ma visto il ritardo causato pioggia, solo una delle due si è effettivamente esibita proponendo pezzi loro. Parlo dei Vandarko un trio fondato a Caserta che propongono pezzi alternative rock.

Voglio citare anche i Known Physics che, nonostante non siano riusciti ad esibirsi sono rimasti in loco per assistere al live della band di apertura. In questo caso ci siamo persi l’esecuzione di pezzi alternative rock di una band nata a Castiglione del Lago, comunque entrambe le band le potete ascoltare sui canali musicali più noti e vi invito a farlo.

Supportare i gruppi emergenti o i gruppi fuori dagli schemi discografici non può che farvi bene.

Il concerto

In pochi minuti, dopo l’esibizione dei Vandarko i tecnici, plauso a loro per l’efficienza e la velocità, hanno sostituito strumentazione e preparato il palco per ospitare i Meganoidi e fatevelo dire sono tornata la ragazzina che saltava e pogava nei centri sociali a suon di Supereroi vs Municipale.

Così come non posso dimenticare i pomeriggi a studiare per gli esami universitari con MTV di sottofondo e puntualmente in rotazione mostravano sempre il video di Zeta Reticoli. Bei tempi in cui la musica era musica e le canzoni non duravano un minuto così come non c’era l’aiutino dell’autotune a migliorare la voce.

Se non siete millenials come me, ma siete delle generazioni successive fatevi un favore aprite Spotify o Youtube e recuperate i pezzi dei Meganoidi, non ve ne pentirete e capirete che la musica, quella buona RESISTE!

Ah dimenticavo quest’anno si festeggia il 20esimo anniversario di Zeta Reticoli e infatti c’è sulle maggiori piattaforme musicali una versione con Cristiano Godano, il frontman dei Marlene Kuntz. Roba buona insomma!!!