“Keep Me Fed” è il nuovo album delle The Warning
L’ultimo album delle tre sorelle Villareal, in concerto a Bologna il 18 luglio, diventa già n° 1 nel Regno Unito
Le messicane The Warning tengono in alto la bandiera del rock con l’ultimo lavoro “Keep Me Fed”, edito da Lava – Republic Records lo scorso 28 giugno.
Un album che gli amanti del genere non possono non apprezzare, con la voce di Daniela che ben si adatta alla durezza delle corde di Alejandra e i potenti rullanti di Paulina. E la track che apre l’album, “Six Feet Deep”, ne è esempio lampante, dimostrandosi singolo da radio.
I ritmi durante l’album rimangono alti, da notare un ruolo di primo piano della batteria di Paulina, con la voce a tratti distorta di Daniela come nel brano “S!CK”.
Durante un ascolto complessivo dell’album, si può notare come il sound convoglia il messaggio in presa diretta all’ascoltatore.
Non ci sono infatti particolati virtuosismi o assoli di chitarra (se non in “Satisfied”), la quale svolge un ruolo di puro accompagnamento per creare un suono armonioso fra strumenti e voce, sfociando spesso e volentieri nell’alt-rock.
“Qué Más Quieres” è cantata in spagnolo, chiaro omaggio alle origini delle tre sorelle Villareal, mentre proseguendo nell’ascolto si può notare come i brani riproducano la medesima struttura, tranne qualche variazione in “MORE” e in “Escapism”.
Spicca ovviamente “Hell You Call A Dream”, che sicuramente chiunque avrà potuto apprezzare nei passaggi radifonici, con un ritornello e cori che restano per parecchio in testa.
L’album si chiude con “Automatic Sun”, ideale per chiudere anche un live con il ritmo della grancassa che si adatterebbe ad un battito di mani della folla, insieme alle schitarrate nel finale.
Un album apprezzabile, senza però la presenza di brani che restino particolarmente impressi, perlomeno ad un primo ascolto, fatta eccezione per “Hell You Can A Dream” (entrata nelle rotazioni radiofoniche) e “Six Feet Deep”. Ma siamo sicuri che in una dimensione live le The Warning sapranno esaltare le qualità musicali espresse in questo lavoro.
a cura di
Emmanuele Olivi
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