Take That – Piazza Duomo, Trani – 10 luglio 2024

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Un vero tuffo nei ricordi il concerto evento della band culto degli anni ’90 che ha scelto Trani per l’unica tappa al sud

“Tonight this could be the greatest night of our lives”

Il verso di “Greatest day” che ha aperto la tappa pugliese del “This life under the stars European Tour” auspica quello che in realtà il pubblico, giunto da tutta Europa come le foto dei cartelloni in prima fila testimoniano, ha vissuto ieri sera durante il live dei Take That in piazza Duomo a Trani. Live organizzato da Bass Culture in collaborazione con D’Alessandro e Galli e il Comune di Trani.

La band di Manchester non è stata la sola a calcare il palco e a godersi location e pubblico, il cantautore e musicista inglese Zak Abel ha fatto compagnia ai presenti con le sue canzoni in attesa dell’arrivo dei Take That giusto qualche minuto prima dell’inizio del live. Se ai più può sembrare un perfetto conosciuto, non è così, Abel ha all’attivo numerosi dischi di platino, oltre a collaborazioni importanti con tra gli altri: Nile Rodgers, Kygo e Alan Walker.

Uno show intenso ed emozionante quello che Gary Barlow, Howard Donald e Mark Owen hanno portato in scena per l’unica tappa al sud Italia del loro tour europeo, mostrando di essere super in forma e perfetti padroni del palco con coreografie, cambi d’abito, battute e numerosi apprezzamenti verso la location suggestiva e il pubblico caloroso e intonato.

È meraviglioso come la musica riesca a farti viaggiare da un’epoca all’altra in pochi istanti e senza bisogno di prendere alcun mezzo di trasporto, il mezzo è proprio lei. Numerose erano le ragazzine e bambine degli anni ’90 che si sono ritrovate sotto il palco dei loro beniamini, poco importa che alcuni di loro non fanno più parte della band, ma i tre non hanno fatto sentire alcuna mancanza.

Ogni prima nota delle 19 canzoni in scaletta è stata accompagnata dalle urla entusiaste ed estasiate del pubblico che ha cantato ogni singola parola e i tre ragazzi di Manchester lo hanno notato e apprezzato.

I momenti topici

Momenti di gioia quando, mentre Gary e Howard inscenano un pic-nic in spiaggia con Peroni, pizza e bandiere tricolore, Mark scende in transenna e offre un trancio di pizza prima di risalire e cantare con i soci “This life“.

Al grido di “Ok, it’s party time” con indosso camicie bianche glitterare parte “Relight” e si scatena inevitabilmente il delirio.

Molto apprezzato dal pubblico delle primissime file, ma non solo, quando Mark, Gary e Howard durante “Hold up a light” scendono dal palco a stringere le mani dei fan. Una di loro, arrivata dal primo pomeriggio in quel di Trani, ci ha raccontato che Mark ha salutato un ragazzo disabile omaggiandolo della scaletta della serata, che dire … chapeau!

Momento inevitabilmente “karaoke” quando, verso fine concerto, parte “Back for good“, non poteva essere diversamente d’altronde.

Selezionare i momenti topici non è facile quando sei tu una di quelle ragazzine cresciute ascoltando le canzoni di una delle band che mai avresti immaginato di vedere live a 80 km da casa tua, di cui all’epoca non avresti mai immaginato di poter scrivere, ma si sa “Everything changes but you“, soprattutto loro, guardare per credere.