Indycar: GP di Detroit

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Indycar a Detroit: Scott Dixon raggiunge la 58° vittoria in carriera, Marcus Armstrong fa il primo podio nella categoria

La Indycar a Detroit ha visto consumarsi una delle gare più caotiche della stagione – per ora. Una gara che sembrava infinita, nonostante il circuito cittadino di Detroit sia il più corto e richieda le velocità più basse del calendario. Una bella differenza rispetto alla Indy500!
Se le caution fossero un tipo di frutta sarebbero ciliegie, perché domenica ne arrivava una dopo l’altra per un totale di 8 in seguito a molteplici contatti, pioggia, mescola sbagliata. Per comprendere una gara così, la si può solo guardare mentre succede, quindi preferisco parlare dei tre piloti sul podio. Partiamo dai gradini più bassi.

Marcus²

Marcus Armstrong, pilota con la #11 di Chip Ganassi Racing, si classifica terzo e raggiunge il primo podio in carriera dopo essere partito 19°. Grazie alla buona strategia da parte del team, oltre che al minor carico di carburante, girava un secondo a giro più veloce del veterano Dixon. La bravura del neozelandese si è vista nel tenersi fuori dai tanti guai che hanno coinvolto i suoi colleghi in pista, fino a risalire gran parte di griglia.
Marcus Ericsson è, invece, partito 9° per finire 2°. Il risultato è dei più soddisfacenti, in quanto non ha nemmeno provato a sorpassare The iceman, sapendo che non si sarebbe riuscito: Dopo il mese di maggio che abbiamo appena passato, è stato molto, molto difficile a livello mentale. Sono nuovo in questa squadra e voglio far vedere di essere il top driver che hanno assunto. [Questo risultato] è davvero importante. […] Avevamo un gran passo, un giro in più e saremmo stati in grado di prenderci la vittoria. Ma è stata una grande giornata.
Insieme al vincitore, è stato uno degli 8 piloti a non fermarsi per il cambio gomme quando ha cominciato a piovere. Questo ha permesso loro di assicurarsi un posto più alto in griglia ed evitare un ulteriore pitstop pochi giri dopo per tornare alla mescola da asciutto.

Scott Dixon

Scott Dixon ha preso la guida della gara al 66° giro e non l’ha più lasciata. Quella del veterano e del suo team è stata una Masterclass non solo di strategia, ma anche di sinergia tra pilota e squadra: La squadra ha preso le decisioni migliori. Eravamo sulla strategia giusta. Ci sono tante variabili, si cerca di star fuori dai guai, tenere la macchina in pista. C’è stata la pioggia. Abbiamo visto un po’ di tutto oggi. Non si poteva immaginare se le strategie avessero funzionato e come. Sono felicissimo per tutti in squadra.
Il 6 volte campione della categoria aggiunge la vittoria n. 58 sul circuito di Detroit e si conferma in cima al campionato piloti con 216 punti. Dietro di lui, Alex Palou con 198 e un altro grande nome, Will Power con 185 punti.

Il prossimo appuntamento con la IndyCar Series sarà nel Wisconsin per il Grand Prix at Road America il 9 giugno!

A cura di
Jessica Alfieri

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