Grande successo per Tolkien alla GNAM di Roma

Grande successo per Tolkien alla GNAM di Roma
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In corso a Roma la mostra dedicata allo scrittore che ha creato il Signore degli Anelli

La mostra dedicata al noto scrittore Tolkien vanta un alto numero di visitatori. Ha infatti registrato 28.045 presenze durante i primi 26 giorni di apertura al pubblico, con una media di 1.078,6 persone al giorno.
L’esposizione (ideata e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford-)è stata inaugurata il 15 novembre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
A inaugurarla il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla presenza del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e della presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.
L’esposizione alla GNAM terminerà l’11 febbraio 2024 e proseguirà a Napoli, Torino e Catania.

Rispetto allo stesso periodo del 2022, in cui i visitatori alla GNAM erano 20.317, si segnala un incremento di quasi 8mila unità. La differenza è ancora più ampia se il bilancio del primo mese di apertura della mostra viene confrontato con la media giornaliera degli ingressi registrati nel 2022: 747,7 ogni giorno. La maggior parte dei visitatori hanno un età tra i 26 e i 40 anni, rappresentando il 30% degli accessi. Positivo che il 23,3% dei visitatori abbia meno di 25 anni.

Le parole del ministro Sangiuliano

Il successo della mostra dedicata alla figura di questo grande scrittore conforta il nostro lavoro e rimanda al mittente tutte le critiche ricevute. La grande partecipazione di pubblico è il vero dato che conta, la risposta migliore ai ‘maestrini’ con il ditino alzato. Continueremo ad occuparci di grandi scrittori attraverso le mostre e raccomando a tutti di visitare anche la mostra su Calvino, che in questo momento si trova alle Scuderie del Quirinale.

Tolkien, una breve biografia

John Ronald Reuel Tolkien è stato uno scrittore, filologo, glottoteta e linguista britannico, nacque il 3 gennaio 1892 a Bloemfontein (Sudafrica). Colpito dalla morte prematura del padre si trasferì a 4 anni dai nonni in un villaggio del Worcestershire. Nonostante la giovane età, questo periodo della sua vita, circondato dalla natura, avrà un impatto non da poco nei suoi libri, infatti alcune descrizioni di luoghi si rifanno ai paesaggi che poté osservare in quegli anni.
Tolkien ricevette un’istruzione domiciliare dalla madre Mabel, che gli trasmise vaste conoscenze, soprattutto in ambito botanico e linguistico , insegnandogli le basi del latino.
Purtroppo, quando Tolkien aveva solo dodici anni, morì anche la madre (trentaquattrenne).

Tolkien nel 1925
Uno scorcio del suo operato

La creatività di Tolkien è già percepibile durante la sua gioventù, quando con la cugina si dilettava a creare alfabeti artificiali. Nel 1915 Tolkien si laureò con una specializzazione sulla lingua norrena e presso l’Oxford English Dictionary si occupò principalmente della storia e dell’etimologia di alcune parole di origine germanica.
Nonostante Tolkien sia oggi conosciuto per la trilogia di film Il signore degli anelli, basata sui suoi romanzi, si è occupato anche di altro. Ricordiamo la traduzione in inglese moderno del Beowulf. Si tratta di un importante poema anglosassone, in cui un eroe combatte creature mostruose, spaziando dalla sua gioventù all’anzianità, muovendosi tra la Danimarca e la sua terra d’origine. A curare questo lavoro in seguito è stato il figlio, Cristopher.
Nel 1937 Tolkien pubblica Lo Hobbit (The Hobbit), nel romanzo troviamo alcuni importanti elementi, ritrovabili in altri capolavori dello scrittore sulla Terra di Mezzo. Un esempio é l’Anello che sarà il tema centrale de Il Signore degli Anelli, inoltre le antiche spade elfiche di Gondolin riportano alle storie narrate nel Il Silmarillion, lasciato incompiuto e pubblicato postumo dal figlio Christopher Tolkien.
Il signore degli anelli ,come molti ormai sanno, tratta principalmente della missione della Compagnia dell’Anello, un gruppo di nove compagni partiti per distruggere l’Anello del Potere e impedire che se ne impossessi Sauron, che rappresenta il Male, e che con essi domini la Terra di Mezzo.
Cercare di riassumere l’operato di Tolkien è pressoché impossibile, specialmente in un articolo. Ciò che però possiamo sottolineare è che suo interesse per la filologia, la mitologia e la letteratura sono riscontrabile nei suoi libri, dimostrazione di eccezionale bravura e ingegno.

a cura di
Eleonora Maria Cavazzana

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