“Oshi no Ko” e la verità celata dietro i colori sgargianti

“Oshi no Ko” e la verità celata dietro i colori sgargianti
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Un primo episodio incredibilmente impattante ha sconvolto il mondo. Oshi no Ko ha creato un vortice di emozioni per gli spettatori. Apparentemente vivace e dalla natura comica, la narrazione ha mostrato un aspetto molto più oscuro e corrotto del mondo dello spettacolo (contiene spoiler)

L’acclamato anime Oshi no Ko tratta l’adattamento della serie scritta da Aka Akasaka e illustrata da Mengo Yokoyari. Le risposte ricevute dal pubblico a seguito della prima metà dell’anime sono molto positive. I fan del manga attendono dunque, con ampie aspettative, il proseguimento di questa storia.

L’apparente comicità dell’inizio

Nel primo episodio conosciamo Gorou, un medico fan di una famosa idol, Ai Hoshino. Gorou risulta particolarmente esilarante nel suo fangirling verso la cantante, tanto da venir chiamato “lollicon” da una delle infermiere. Il medico ha acquisito questa passione grazie ad una delle sue giovani pazienti, Sarina, una ragazzina dodicenne che sfortunatamente è venuta a mancare. Il sogno della piccola era sempre stato quello di diventare una idol, proprio come Ai. Nonostante la storia cominci in maniera molto comica, inscena velocemente temi più cupi, come appunto la morte della giovane paziente.

Dopo poco, Ai annuncia che si dedicherà ad un periodo di pausa, ma il nostro medico verrà velocemente a conoscenza del perché di questo. Ai si presenta in ospedale, pressappoco sedicenne, assieme al suo manager per parlare della sua gravidanza. Grazie anche all’aiuto di Gorou, Ai riesce a superare il faticoso periodo della gestazione ma, il giorno del parto, il medico viene assassinato e si ritrova incarnato in uno dei gemelli di Ai, che la giovane madre chiamerà Aqua. Sarina, invece, si reincarnerà in Ruby, la gemella minore.

Da qui inizia la vera storia di Oshi no Ko: Ai, dopo sforzi e tanto lavoro, arriva all’apice del suo successo. Questo viene brutalmente interrotto nel momento in cui un suo presunto fan, ossessionato dalla cantante e in possesso di sue informazioni personali, si presenta a casa sua e l’accoltella. Tutto questo perché, secondo lui, l’idol aveva “mentito” ai suoi fan, osando avere dei figli. Aqua, avendo assistito all’omicidio della madre, decide che, oltre a scoprire chi l’abbia ucciso mentre era in vita come Gorou e capire chi sia veramente suo padre, vuole vendicare Ai.

Fonte: Pinterest
Tutto quello che non viene detto

Come visto sia nel manga che nell’adattamento anime Oshi no Ko presenta una storia all’apparenza comica, ma che con il passare degli avvenimenti fa trapelare verità sempre più scioccanti. Bugie velate spacciate per verità ci vengono dette tutti i giorni e uno dei mondi di cui meno possiamo fidarci è sicuramente quello dell’intrattenimento. Cantanti, attori e artisti in generale molte volte sono costretti a dover interpretare un ruolo per il quale vengono pagati. Molto probabilmente uno dei loro talenti più sviluppati è proprio il mentire davanti ad un’audience. Forse persino loro stessi arrivano ad un punto in cui la menzogna diventa la loro verità e routine.

L’opera, in maniera molto più leggera, espone un mondo molte volte crudele e ingiusto. Quante volte sentiamo storie di idol costretti a situazioni estreme, solo per piacere al pubblico? E alcuni fan arrivano a provare un amore quasi ossessivo nei loro confronti, fino a ritenersi in diritto di decidere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato per loro, dimenticando che anche questi ultimi sono persone vere, con sentimenti reali. Certe volte si finisce per amare un artista non per la persona in sé, ma per la percezione che si ha di essa, la sua versione idealizzata. Nel mondo dell’industria l’amore per l’individuo reale viene messo in secondo piano rispetto all’adorazione per il concetto che viene costruito e mostrato. Motivo per cui molti idol devono sempre avere un’immagine impeccabile, sia moralmente che fisicamente. Devono apparire “privi di difetti”.

Fonte: Pinterest
Il grande successo dell’anime

Il brusco passaggio da una storia spensierata ad una con un tono molto cupo è stato largamente apprezzato dai seguaci della serie. Il primo episodio ha creato grande trepidazione per il continuo della serie, cosa positiva dato che il manga contava un seguito base già ampio. Lo spettacolo ha superato le aspettative che molti si erano posti. L’animazione è descritta come “fluida” e “strabiliante”, ed ha aiutato ad aggiungere emotività alle scene più strazianti. Tutto ciò che ci è stato presentato sembra perfetto. Questo dà all’anime il potenziale per classificarsi tra le migliori novità televisive dell’anno.

A cura di
Valentina Zilio

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Valentina Zilio

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