La nuova musica italiana nel VCO dal 26 maggio al 27 giugno

La nuova musica italiana nel VCO dal 26 maggio al 27 giugno
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Un ciclo di conversazioni e di piccole esibizioni acustiche con i protagonisti della nuova musica italiana, a cura di Pierfrancesco Pacoda. Sette incontri tra parole e musica a Verbania e nelle piazze più suggestive del VCO dal 26 maggio al 27 giugno

In una delle aree di maggiore suggestione naturalistica d’Italia, nelle alture del VCO che si affacciano sul Lago Maggiore, la musica incontra la spiritualità attraverso una serie di incontri con alcuni tra i protagonisti più originali della nuova cultura sonora italiana. Piazze che rinascono e che tornano a essere luogo di incontro, di condivisione, il “cuore” di piccole comunità che si aprono anche a un pubblico più giovane.

L’ambiente è naturalmente votato a questi appuntamenti, pensiamo ai Sacri Monti, ma anche alla presenza nell’area del grande Tempio Buddista di Albagnano. Musica e spiritualità riporta l’accento e l’attenzione sull’interrogarsi, sul riflettere su cosa la musica d’autore può fare per dare voce a un bisogno interiore.

Abbiamo chiesto ad alcuni tra i più originali artisti della nuova musica italiana di mettersi a nudo, di raccontarsi senza filtri, di far diventare patrimonio comune il loro essere un tramite per una narrazione capace di unire creatività e riflessione intorno al tema della spiritualità.

Ogni incontro sarà caratterizzato da una conversazione, per svelare il senso dell’essere artista, sempre accompagnata da una esibizione in acustico, pensata appositamente per i luoghi che accoglieranno gli spettacoli. Niente volumi alti e mega impianti di amplificazione, ma rispetto e forte interazione con l’ambiente e chi lo abita.

Tutte gli spettacoli saranno quindi della prime assolute, uniche e irripetibili, produzioni pensate e realizzate solo per il festival, un unicum nel panorama musicale italiano. Musica e Spiritualità è a cura di Simona Eugenelo e organizzata dal Kunpen Lama Gangchen.

Gli appuntamenti
  • Venerdì 26 maggio: Verbania – Intra Parco Besozzi Benioli Via San Vittore, 11
    Apertura con i monaci tibetani del Kunpen Lama Gangchen.
    Concerto reading di Massimo Zamboni ‘La macchia mongolica’
  • Martedi 30 maggio: Bèe – Piazza Barozzi
    Vasco Brondi
  • Domenica 4 giugno: Vignone – Pianezze di Bureglio
    Maestro Thonla Sonam Concerto di campane tibetane
  • Giovedi 15 giugno: Premeno – Villa Bernocchi
    Paolo Benvegnù
  • Venerdì 16 giugno: Arizzano – Sala“Danilo Cavalli”, Corso Roma,27
    Godblesscomputers
  • Sabato 17 giugno: Ghiffa – SS Trinità di Ghiffa
    Introduce Lama Michel Rinpoche
    Bebo Guidetti (Lo Stato Sociale)
  • 27 Giugno: Baveno – Piazza della Chiesa
    Cristiano Godano (Marlene Kuntz)

Gli appuntamenti inizieranno alle 21.00 e sono a ingresso gratuito

Lente d’ingrandimento sugli artisti
Massimo Zamboni

Massimo Zamboni è una delle figure centrali del nuovo rock italiano. Fondatore dei CCCP e poi dei CSI, ha sperimentato unendo i suoni del punk inglese con i temi e le visioni locali della via Emilia. Amico e collaboratore di personalità della cultura italiana come Luigi Ghirri, nella sua carriera solista ha incontrato, grazie a un viaggio in Mongolia, poi diventato un film, la dimensione della spiritualità.

Vasco Brondi

Scrittore e musicista, con il nome di Le Luci della Centrale Elettrica, ha pubblicato alcuni degli album più significativi della nuova canzone d’autore italiana, alternano la realizzazione di dischi alla scrittura di libri. Il suo lavoro più recente, rappresentato con grande successo in tutta Italia, è dedicato a Pier Paolo Pasolini. È stato anche protagonista di uno spettacolo sulla poetica di Pier Vittorio Tondelli, alla cui narrazione è molto legato. Da qualche anno cura ritiri in zone di montagna dove usa la sua musica insieme allo yoga.

Paolo Benvegnù

Paolo Benvegnù arriva a Musica e Spiritualità dopo aver pubblicato il suo nuovo lavoro, ‘Solo Fiori’, che contiene il brano ‘Non esiste altro’, cantato insieme a Malika Ayane. ‘Non esiste altro’, ha detto, Non Esiste altro è un risveglio, una rinascita quotidiana, è una storia antica come il tempo. La volontà di combaciarsi degli amanti e le difficoltà del quotidiano, nell’impossibilità di trovare un proprio posto nel mondo. Per molti la Vita è Realtà, per molti una illusione. Rimangono gli istanti da trattenere e le piccole
cose imprendibili, inscindibili. Come nell’Orlando furioso: tutto si insegue senza trovarsi mai”.

Godblesscomputers

Nome d’arte di Lorenzo Nada, Godblesscomputers è soprattutto un collezionista di suoni; li esplora, cataloga, seziona e ricompone in elementi di sintesi per costruire le sue produzioni. “The Island” è il suo ultimo album. È composto da 8 tracce dai titoli evocativi e sintetici, che lasciano i suoni parlare e guidano l’ascoltatore verso quell’isola misteriosa di cui ci vuole raccontare.

Bebo Guidetti (Lo Stato Sociale)

Lo Stato Sociale è una delle band più amate della scena del rock indipendente italiano. Il loro nome fa riferimento alla forte attenzione per le trasformazioni sociali e sulla loro relazione con il mondo giovanile. Conosciuti dal grande pubblico per il successo a Sanremo con Una vita in vacanza, sono anche gli
ispiratori di una casa discografica, Garrincha Dischi con la missione di valorizzare nuovi talenti della musica italiana.

Cristiano Godano (Marlene Kuntz)

I Marlene Kuntz sono stati i protagonisti della rinascita del grande rock italiano degli anni 90, insieme agli Afterhours. Da allora, la loro carriera è continuata, con successo, sino a oggi, abbracciando narrazione che, sempre di più, riguardano l’interiorità, il rapporto con la natura. Come nel loro recente disco Karma Clima, registrato in collaborazione con piccole comunità che vivono nella montagna piemontese.

Luoghi

Il festival “Musica e spiritualità” è realizzato in collaborazione con i Comuni di Verbania che aprirà con Massimo Zamboni, Bee, Arizzano, Premeno, Baveno, Ghiffa, Vignone.

a cura di
Staff

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Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

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