Daisy Jones and the Six è la nuova mini serie tv targata Prime Video distribuita il 3 marzo 2023 basata sul romanzo della scrittrice Taylor Jenkis Reid che vede comparire tra i produttori anche l’attrice Reese Witherspoon.
Una rock band e il sogno americano
Di cosa potrà mai parlare una serie tv basata ed incentrata sulla storia di una rock band negli anni ’70? Ovvio, della scalata, del periodo di massima ascesa e del declino. Tutto ciò potrebbe sembrare a tratti scontato (e lo è), ma il prodotto funziona ed anche molto bene (personalmente ho amato ogni singolo episodio).
Ma andiamo con ordine…
Gli anni ’70
Quello che si sa degli anni ’70 è che sicuramente sono stati caratterizzati da un tipo di pensiero rivoluzionario, libertino e trasgressivo ed il tutto si è riversato non solo nell’ambito politico, ma ha caratterizzato in maniera molto predominante la creatività e in particolar modo il mondo della musica.
Quindi quale decennio migliore per far nascere una rock band?
I The Six
I The Six nascono a Pittsburgh guidati dal frontman Billie Dunne, interpretato da Sam Claflin e a seguire troviamo: Graham Dunne (Will Harrison) fratello minore di Billy che ha avuto l’idea di mettere in piedi una band, Eddie Roundtree (Josh Whitehouse) al basso, Karen Siro (Suki Waterhouse) alla tastiera e Warren Rhodes (Sebastian Chacon) alla batteria.
Ultima ma non per importanza, il grande amore di Billie, Camila (Camila Morrone), che seguirà la band in lungo e in largo, immortalando diversi momenti attraverso la sua fotografia.
Dopo tante porte sbattute in faccia, il gruppo decide di partire per Los Angeles, in cerca di fama e di un po’ di fortuna, sempre più convinti che il loro sogno si possa prima o poi realizzare.

La Musica
In totale sono stati scritti 24 brani originali per la serie, interpretati proprio dal cast.
L’album, che è possibile ascoltare anche su Spotify, segue con precisione la storia della serie, raccontando in note gli alti e i bassi della band e mentre da sconosciuti si sono fatti strada verso la fama.
La band, Daisy Jones and The Six ha inciso un unico disco, Aurora, album che li ha portati alla fama e ad un tour negli stadi per tutti gli Stati Uniti e che di conseguenza ha permesso alla band e alle loro famiglie di vivere di musica.
I due singoli principali sono “Regret Me” e “Look At Us Now (Honeycomb)“. Proprio Look at Us Now è il primo pezzo che, nella storia, Daisy e Billie scrivono assieme, a seguito di numerosi litigi e incomprensioni.
Ma non ci sono solo pezzi scritti appositamente, sebbene rimangano nella memoria per ore e facciano venir voglia di ballare, poiché tutta la OST è costellata da gemme provenienti proprio dagli anni ’70.
Dai The Byrds a Carole King, Frankie Pine, già supervisore musicale di Magic Mike e Nashville, ha creato un’atmosfera davvero vintage.
Sesso, droga e rock and roll
L’ascesa della band porta con sé gioie e dolori, si tratta di un cliché? Si, a volte succede.
Billie Dunne attraversa la popolarità e la fama da ragazzo tormentato, entusiasta (fin troppo) della vita da rock star.
Nonostante il suo grande amore per Camila e per la famiglia che sta creando, entra nel tunnel della droga e dei vari tradimenti che ne susseguono. Questo si ritorcerà non soltanto sulla sua relazione, ma anche sulla band, che sarà costretta ad annullare il tour e di conseguenza a vivere un momento di grande crisi.
Daisy Jones
Contemporaneamente alla storia dei The Six e di Billie Dunne, seguiamo quella di Daisy Jones, interpretata da Riley Keough, nipote di uno dei più grandi artisti di sempre, Elvis Presley, mi verrebbe da dire, buon sangue non mente dato che ha una voce a dir poco eccezionale.
Tornando a noi.
Daisy è una bambina che mostra fin da subito la sua passione per la musica e la scrittura, nata da una famiglia borghese, il suo spirito ribelle la porta già in tenera età ad intrufolarsi ai concerti, fare uso di sostanze e passare notti insonni.
Il suo più grande sogno è quello di poter far ascoltare la sua musica al mondo, sogno che verrà esaudito grazie all’incontro con Billie Dunne e i The Six.

Quando l’amore brucia l’anima
La ripresa della band dopo il periodo di rehab di Billie, avviene grazie all’incontro con Daisy, che come un uragano, stravolge e travolge tutto ciò che incontra.
Daisy e Billie inizialmente faticano a lavorare insieme, poiché si sentono minacciati l’una dalla presenza dell’altro, ma questo non fa altro che aumentare la loro forte intesa sia lavorativa che sentimentale, per quanto ad entrambi costi ammetterlo.
Questo, se così può essere definito, amore tra Daisy e Billie, metterà a dura prova tutto e tutti, facendo risalire e poi di colpo precipitare quello che avevano costruito.
Un amore destinato a bruciare e a far bruciare…fino alla fine.
a cura di
Francesca Graziano
Sara Alice Ceccarelli
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