Fondo Monetario, aiuti a Ucraina per 15,6 miliardi
(Adnkronos) – Il Fondo Monetario Internazionale vara un programma di aiuti da 15,6 miliardi di dollari per l’Ucraina. “Sono lieto di annunciare che il team dell’Fmi ha raggiunto un accordo a livello di personale con le autorità ucraine su un programma sostenuto dall’Fmi della durata di 4 anni, con un accesso richiesto di 11,6 miliardi di Dsp (circa 15,6 miliardi di dollari Usa), ovvero il 577% della quota dell’Ucraina. Questo accordo è soggetto all’approvazione da parte del Comitato Esecutivo dell’Fmi”, con esame da parte del Consiglio previsto nelle prossime settimane, dice Gavin Gray, che ha guidato un team del Fondo monetario internazionale (Fmi) che ha avuto discussioni a Varsavia con funzionari ucraini, dall’8 al 15 marzo 2023. Sul tavolo, un programma economico quadriennale che, previa approvazione dal comitato esecutivo, sarebbe sostenuto dall’Fmi nell’ambito dell’Extended Fund Facility (Eff). “L’accordo a livello di personale riflette il continuo impegno dell’Fmi a sostenere l’Ucraina e dovrebbe aiutare a mobilitare finanziamenti agevolati su larga scala da donatori e partner internazionali dell’Ucraina per tutta la durata del programma”, sottolinea. “Oltre all’orribile tributo umanitario, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – rileva – continua ad avere un impatto devastante sull’economia: l’attività si è contratta del 30% nel 2022, un’ampia quota del capitale sociale è stata distrutta e i livelli di povertà sono aumentati. Permangono gravi sfide macroeconomiche a causa dell’entità dello shock e dell’espansione del disavanzo di bilancio. Le autorità sono comunque riuscite a mantenere la stabilità macroeconomica e finanziaria, grazie a un consistente sostegno esterno e a un’abile definizione delle politiche”. “Si prevede una graduale ripresa economica nei prossimi trimestri, poiché l’attività si riprende dai gravi danni alle infrastrutture critiche, sebbene persistano venti contrari, compreso il rischio di un’ulteriore escalation del conflitto. Lo sviluppo di un unico scenario di previsione di base in condizioni di incertezza eccezionalmente elevate è estremamente impegnativo, poiché è plausibile una serie di risultati. Su tale base, il personale vede attualmente una crescita del pil reale per il 2023 compresa tra -3 e +1%”, rileva Gray. “Gli obiettivi generali del programma delle autorità sono sostenere la stabilità economica e finanziaria in circostanze di incertezza eccezionalmente elevata, ripristinare la sostenibilità del debito e sostenere la ripresa dell’Ucraina nel percorso verso l’adesione all’UE nel dopoguerra. Il programma è stato concepito in linea con la politica del nuovo Fondo sui prestiti in condizioni di incertezza eccezionalmente elevate e si attendono solide garanzie di finanziamento da parte dei donatori, compresi il G7 e l’Ue”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)