“Peggiore mossa”: il nuovo singolo di Rareş

“Peggiore mossa”: il nuovo singolo di Rareş
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È uscito lo scorso 16 febbraio il nuovo singolo di Rareş ,”Peggiore mossa”. Noi di The Soundcheck abbiamo fatto una chiacchierata insieme a lui.

Dal sound electro pop, fatto di synth, “Peggiore mossa” anticipa il nuovo album di Rareş “Femmina“, in uscita il prossimo 10 marzo per Needn’t.

Tra i pochi pezzi propriamente canonici del disco, “Peggiore mossa” accoglie un’esperienza di vita difficile: la fine di un rapporto e la consapevolezza che l’altro sia stato appunto “la peggiore mossa”.

Una narrazione intima, più sintetica e drammatica che procede per immagini evocative e poco esplicite, muovendosi su una chitarra fortemente ispirata a quella del musicista e pittore inglese Keaton Henson e una coda che invece va più verso la direzione Beatles:

Per intenderci, quelle code che facevano nel periodo Magical Mystery Tour, come quella di Strawberry Fields Forever.

Ciao Rareş, benvenuto su The Soundcheck. Siamo molto felici di averti qui con noi. Come stai?

Bene! Non vedo l’ora di finire “Death Stranding”, capolavoro videoludico, perché mi sta rubando alla vita reale ed alle sue responsabilità. Oltre a questo, emozionato dalle release e curioso del futuro prossimo.

Da poco è uscito il tuo nuovo singolo, “Peggiore mossa”. Come è nato questo pezzo?

Nasce chitarra e voce a Natale 2020. L’ho passato da solo, non stavo tanto bene e volevo soltanto fare la musica. Poi, causa rottura dell’hard-disk che conteneva anche la demo del pezzo, ho affidato la nuova prod a Marco Giudici e Novecento (Tobia Della Puppa).

Musicalità anni ’60, sonorità elettronica, e mix di synth e beat: il tutto crea un’atmosfera quasi trascendentale. Cosa vuoi trasmettere con questo sound davvero unico?

Proporre un ascolto è come lanciare una massa emotiva informe a chi sta ascoltando e lasciare che sia questi a filtrare quel che gli arriva e farne ciò che più gli serve; condividere musica propria è una specie di telefono senza fili dove sai cosa hai sussurrato al primo orecchio ma non puoi sapere cosa ti torna indietro. Per rispondere, non credo sia importante cosa volessi trasmettere ma quello che è arrivato 🙂

Nel testo parli della fine di un rapporto. Cosa rappresenta per te l’amore? Come lo inserisci nella tua musica?

Ancora oggi non so bene quale sia la “mia peggiore mossa” dal quale nasce il pezzo, me lo sono chiesto tante volte. È più una sensazione di star sbagliando traiettoria senza bene capire che come fare meglio, sia verso sé che verso i propri loved ones. L’amore è tutto, ed ha mille forme diverse. È il motore tematico principale della mia musica, più velato in passato, più presente nel futuro prossimo.

Cosa è cambiato rispetto ai tuoi primi lavori?

I lavori del passato sono frutto di collaborazioni con altri artisti implicati nel momento compositivo: “Curriculum Vitae” è un disco live in studio, registrato, prodotto e mixato da Marco Giudici; “Folk_2021” è un EP prodotto da Novecento (Tobia della Puppa), ma frutto di un lavoro corale, ha dentro tantissime persone. “Femmina” è diversa perché l’ho prodotto completamente da solo, fatta eccezione per due brani. Il coinvolgimento di altri artisti è avvenuta alla fine del processo creativo, per gli ultimi dettagli, mix, master, artwork, video.


A breve uscirà il tuo nuovo disco. Cosa ci dobbiamo aspettare da “Femmina”?

Vivo l’uscita di “Femmina” come un coming-out musicale: racchiude gli ultimi tre anni della mia vita musicale e non. È bello distante a livello di sonorità da quanto sentito finora, ma proprio per questo molto più vicino a me, più vero. Da “Femmina” bisogna aspettarsi Rareș.

Nato a Birladin Romania, cresciuto tra le acque salmastre della Laguna di Venezia e trasferitosi a Bologna per studiare Musica Elettronica al Conservatorio, Rareş ha scelto il suo nome di battesimo per mettersi in gioco e fare sul serio nel mondo della musica italiana

Con i suoi lavori, ha dimostrato di saper volgere e rivolgere la forma canzone a modo suo, uscendo sempre vincente dal confronto tra il passato e il presente. Nel febbraio del 2020 è nella line up del MiAmi Ancora e nello stesso anno intraprende il suo primo tour in solo seguito da uno con la band nel 2021, dimostrando che il palco è un suo habitat naturale.

Dopo il tour rientra in studio per scrivere e comporre il suoi nuovo album “Femmina”. Non ci resta che aspettare e intanto goderci la sua musica!

a cura di
Martina Giovanardi

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