“THE FUTURE WILL NOT WAIT FOR US” il nuovo progetto di Numero Cromatico
T293 Gallery presenta il nuovo progetto di Numero Cromatico visibile a Roma fino al 24 febbraio 2023.
Il Collettivo
Numero Cromatico, il collettivo che presenta il progetto THE FUTURE WILL NOT WAIT FOR US, nel 2016 decide di aprire a Roma uno spazio sperimentale dove presentare le proprie ricerche, un luogo no-profit la cui premessa è quella promuovere mostre, progetti e attività divulgative di artisti e ricercatori esterni che condividono i presupposti teorici del centro di ricerca.
Il gruppo è infatti formato da ricercatori, provenienti dal mondo delle arti visive e delle neuroscienze, la cui ricerca e la pratica artistica si fondano sull’approccio scientifico all’arte, proponendo opere che spaziano dalla pittura alle installazioni ambientali.
La ricerca
I progetti sono incentrati non solo sull’aspetto scientifico ma su come quest’ultimo influenzi la percezione e la fruizione dell’opera d’arte stessa, in uno spazio in cui il pubblico diventa parte attiva della sperimentazione.
Le principali linee di ricerca riguardano la percezione come processo cognitivo: quello di top down indaga come questi processi influenzino la fruizione estetica, e quello di bottom up fa lo stesso mantenendo il focus sulla percezione dell’opera.
IL FUTURO NON CI ASPETTA
Il collettivo porta nello spazio espositivo di T293 Gallery un corpus di opere di grandi dimensioni della serie Tulips, una trama visiva, una combinazione tra testo e immagine.
La totalità delle opere è composta da una moltitudine di tessere libere di muoversi grazie al supporto di un aeratore, le singole componenti sono realizzate con l’ausilio di algoritmi e intelligenze artificiali, elemento portante della ricerca artistica del collettivo.
Riflessione
Numero Cromatico espone una grande installazione, un progetto e un percorso che vuole riflettere sul rapporto tra il naturale e l’artificiale, sulla volontà di accendere la scintilla della relazione critica tra fruitore e opera e, andando ancora più in profondità, tra lo spettatore stesso e la sua interiorità.
Ciò su cui il collettivo vuole porre lo sguardo è nuovamente la relazione, quella tra passato e futuro, dove i materiali e le tecniche tradizionali vengono portati a nuova vita e si offrono come un’opportunità di riflessione su chi siamo e su ciò che saremo domani.
Quello che propone Numero Cromatico è un binomio tra arte e scienza, ad oggi sempre più attuale e presente, accomunato dallo stesso spirito di curiosità e ricerca e accompagnato da spunti di riflessione su ciò che ci circonda ogni giorno e dai suoi mutamenti.
a cura di
Letizia Servello
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