“Reloaded 1974-1983”: il ritorno al passato di Loredana Berté

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I primi dieci anni di carriera di un’artista che da quasi cinquanta ha graffiato indelebilmente la scena della musica italiana e più di una generazione, racchiusi dentro un unico cofanetto. “Reloaded” è la nuova raccolta di Loredana Berté. Un viaggio nel tempo, ripercorrendo le orme della primissima Loredana, con un atteggiamento esplorativo che favorisce il riemergere di alcuni tratti tralasciati nel tempo, e di curiose ed interessanti novità

“Reloaded 1974-1983” è un cofanetto composto da nove CD rimasterizzati, per un totale di 95 canzoni che raccontano il primo decennio della carriera di Loredana Berté. Tra gli intramontabili successi, e le tracce rivalorizzate dall’operazione di rimasterizzazione, c’è lo spazio per ben 14 brani extra e rarità, 2 inediti e l’esclusivo provino in studio della perla di Riccardo Cocciante “Quando finisce un amore”, per un totale di 95 tracce.

La nuova raccolta prodotta da Nar International e distribuita da Warner Music Italy, si presenta al pubblico con un insieme di 8 album rimasterizzati partendo dai nastri originali, contenenti alcune versioni bonus di canzoni di successo che hanno segnato la carriera della Berté. A questi dischi si aggiunge poi il nono lavoro intitolato “Lorinedita 2.0”, nel quale troviamo soltanto contenuti inediti e rarità che destano sicura curiosità per i fan della poliedrica artista.

I primi album e la versione inedita di Sei Bellissima

Procediamo con ordine. Durante il viaggio nel passato lungo i suoi successi dei primi dieci anni di carriera, la scelta della Berté è quella di mantenere inalterata la struttura degli album rimasterizzati, regalando però alcune versione inedite di canzoni riscoperte in studio contenute nella tracklist di ognuno dei suoi primi 8 album. Il primo album riproposto è “Streaking” del 1974, mentre nel secondo, “Normale o Super” del ‘76, troviamo nella sua versione originale, poi censurata, il capolavoro assoluto dei primi anni di carriera della Berté “Sei Bellissima”.

Rarità estratte dai vecchi 45 giri.

Il terzo album “T.I.R”, pubblicato nel 1977, è arricchito da “Fiabe” e “Anima Vai”. I due brani, che nello stesso anno di pubblicazione del disco furono distribuiti esclusivamente come Lato A e Lato B di un 45 giri che riprendeva il titolo delle due canzoni, sono legati tra loro dalle tematiche d’interesse sociale e di sensibilizzazione al femminismo. In “Bandaberté” del ’79 viene invece aggiunto “Dedicating”, anche questo tratto da un singolo.

La Tigre diventa reggae

La natura reggae della Berté comincia ad emergere in “Made in Italy” del 1981, dove troviamo un inedito riarrangiamento del brano “La Tigre”. Nella nuova versione di “Traslocando” del 1982 c’è spazio anche per “Radio”, lato B del 45 giri “Non sono una signora” che per la prima volta viene inserito in un album. “Loredanaberté” del 1980 e “Lorinedita” di tre anni dopo non contengono bonus track ma, come gli altri album, beneficiano della rimasterizzazione trovando un sound diverso dove spicca più che in passato la voce graffiante della tigre del rock italiano.

L’omaggio alla sorella Mia Martini e gli altri inediti

Ma la chicca di questo cofanetto è sicuramente il nono disco: “Lorinedita 2.0”. Qui troviamo, come detto prima, una scorpacciata di materiale inedito tra cui “Donna come me” e “Guarirò guarirò” scritto da Mimmo Cavallo e interpretato dalla sorella Mia Martini nel 1982, oltre a 7 successi reinterpretati in lingua spagnola e i due brani In questa città” e “Io non ho”, estrapolati dal 45 giri del 1991.

Il viaggio nel tempo con Loredana Berté unisce alle sonorità ritrovate dai nastri originali anche un poster e un libro contenente documenti inediti e manoscritti autentici che raccontano la storia di una delle interpreti più apprezzate e al tempo stesso discusse nel panorama musicale italiano. Reloaded è dunque un racconto che restituisce dei tratti nuovi alla storia di un’artista multiforme, che riesce a risultare innovativa collocandosi al di fuori del tempo, (quasi) cinquant’anni dopo aver segnato la scena della musica in Italia.

a cura di
Onofrio Di Lorenzo

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