Brunori Sas – Acieloaperto S. Sofia – 28 Agosto 2022

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Il cantautore calabrese Brunori Sas ci accompagna attraverso un viaggio nei boschi di Santa Sofia, accendendo un falò di buona musica, capace anche tra pioggia e nuvole di farci sognare Acieloaperto.

Si chiude il festival musicale romagnolo Acieloaperto, che dopo le esibizioni alla Rocca Malatestiana di Cesena e a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli, vede la cittadina di Santa Sofia come cornice perfetta per il concerto di Brunori Sas.

Una location speciale ideata per l’occasione, sfruttando le peculiarità del borghetto sulle colline cesenati, all’interno del quale gli spettatori si sono avventurati per arrivare al palco. Il programma prevedeva infatti una camminata di 1,5 km sulle sponde del fiume che bagna la città, per giungere poi alla zona concerto in località Brusatopa, immersi tra i boschi

Brunori Sas Acieloaperto — **Foto del 29 maggio 2022 a Bologna.**

Concerto bagnato, concerto fortunato

Le condizioni iniziali non erano delle migliori, con un cielo sempre più cupo e le previsioni che davano fino a venti millimetri di pioggia proprio a ridosso dell’evento. Ma gli organizzatori non si sono fatti scoraggiare, hanno tenuto duro, e alle sedici hanno aperto i cancelli ai tantissimi impavidi che avevano già affrontato il percorso per essere tra i primi.

Il concerto si apre con le esibizioni di Denise Battaglia, autrice di “Padre e Madre“, Sandri con la sua chitarra, e infine la polistrumentista Galea, che nonostante la pioggia tamburellante, hanno tenuto duro e rallegrato il pubblico presente.

Alle diciotto puntuali invece, fa capolino sul palco Dario Brunori in arte Brunori Sas, la vera stella dell’ultimo spettacolo di Acieloaperto, vestito in vero stile da cantautore con stivali di pelle e una giacchetta verde militare consumata. Si parte subito carichi con “Il mondo si divide”, “Mio fratello Alessandro” e “Capita così”, ed è bastato poco per far dimenticare a tutti la pioggia.

Una degna conclusione

L’artista è stato supportato da una band ricca di undici elementi, tra i quali troviamo nuovi arrivi e compagni di lunga data, portando in scena uno spettacolo frutto di un grande lavoro, segno di connessione tra il presente e il passato della carriera musicale di Brunori Sas.

La semplicità, la leggerezza e l’ironia del cantautore hanno conquistato tutti i presenti dall’inizio alla fine, tra battute e piccole gag sulla pioggia, poiché si sentiva in colpa di essere l’unico al coperto davanti a un pubblico di persone bagnate come pulcini. Un pezzo dopo l’altro, tra “Kurt Cobain” e “Guardia ’82”, caratterizzata dal tipico mugugno dell’artista imitato dal pubblico, si arriva al finale con “Canzone contro la paura”:

Dopo un breve encore, durato poco anche per accorciare un po’ i tempi viste le condizioni, a “Quelli che arriveranno” segue il recente successo “La verità” che ha fatto infiammare ancora una volta il pubblico. Per finire, le splendide parole di “Secondo me”, che ha visto tutti i presenti muovere le mani a destra e a manca all’unisono, come in un unico abbraccio.

Il buon Brunori, felice e soddisfatto per la performance, saluta tutti e annuncia “Ha suonato per voi Brunori Sas”, per poi ringraziare la madre che l’ha partorito, la partner Simona Marrazzo che anche se lontana al momento, lo ama e sopporta da anni, la figlia Fiammetta e infine la tanto amata e cara regione Calabria. Per finire, un semplice e genuino “Grazie di cuore e Buonanotte!”.

La verità? Brunori ci piace sempre.