Litfiba – Piazza Martiri della Libertà, Teramo – 28 agosto 2022

Litfiba – Piazza Martiri della Libertà, Teramo – 28 agosto 2022
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L’Ultimo Girone della band di Ghigo Renzulli e Piero Pelù arriva nella città aprutina per l’unica data abruzzese del tour. Cinquemila presenze e una performance degna di nota

“Ti immagini i Litfiba a Piazza Martiri? Figurati se accadrà mai”

Andrea quindicenne

Questa è una frase ricorrente di Andrea e i suoi amici tra i quattordici e i vent’anni riguardo la possibilità di vedere i Litfiba a Teramo. Un incredibile volo pindarico di fantasia in una piazza, quella di Teramo, che vedeva di rado, molto di rado artisti di livello nazionale.

Vent’anni dopo l’immaginazione è diventata realtà. La realtà è diventata sold out. Cinquemila biglietti venduti, qualche sterile polemicuccia durata il tempo di un caffè da parte di chi non conosce come si organizza un evento medio-grande e un evento nell’evento. Perché a Teramo, ridente città cullata dall’Adriatico e dal Gran Sasso tra le verdeggianti colline d’Abruzzo, le possibilità di fare belle cose ci sono (vedi concerti di Noemi, Filippo Graziani e non solo).

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Piero Pleù durante il concerto dei Litfiba a Villafranca – 29 luglio 2022. Foto di Mirko Fava
Lo spettacolo deve ancora cominciare…

Smettiamola con i ricordi e con spiegazioni territoriali di chi oramai continua a fare un incessante tira-e-molla tra terra d’adozione e terra natia. Concentriamoci sui Litfiba e la loro penultima (?) tappa del tour d’addio. Annunciato nelle settimane scorse per le 21:00, i cartelloni indicano l’inizio dello show alle 21:30.

Ore 21:35: si attenuano le luci, un boato d’approvazione si eleva dal pubblico. Il suono delle tastiere di Fabrizio Simoncioni esce dalle casse, poco a poco si vedono delle ombre salire sul palco. Luca Martelli e Dado prendono posto rispettivamente alla batteria e al basso; alla fine Piero Pelù e Ghigo Renzulli compaiono sotto la luce dei riflettori. Lo spettacolo deve ancora cominciare può avere inizio.

Piazza Martiri inizia a saltare e a vibrare coi decibel di “Ritmo #2”, “Proibito”, “Tex” e “La Preda”. Un quartetto iniziale devastante e che riesce a smuovere tutti i 5.000 presenti in piazza, al cospetto di un Duomo che approverebbe persino “sua santità El Diablo” nelle battute finali.

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Litfiba – Gran Teatro Geox, Padova – 26 aprile 2022. Foto di Marcello Mazzucco

La scaletta portata in Abruzzo dai Litfiba di Ghigo e Piero è esattamente la stessa di tutte le altre date estive dell’Ultimo Girone: non accontenta al 100%, è lampante e sintomatica l’assenza di qualsiasi accenno al materiale post-2010, ma a livello di energia e momenti raccolti è ben bilanciata.

Tuttavia, la maggior parte dei presenti non mi è parso si facesse tali problemi.

Il lungo addio

Una prima-ultima volta intensa, di più difficilmente si poteva chiedere e conferma che, in una realtà pur sempre perfettibile, Teramo potrebbe essere pronta per ospitare regolarmente eventi di tale portata: I Litfiba hanno suonato davanti alla platea abruzzese per due ore piene di energia, sfoggiando forse una delle performance migliori di questo tour.

L’Ultimo Girone continua, però, ad aggiungere qualche data, tant’è che da poco è stata annunciata una data il 10 settembre all’Area Luna Park di Andora (SV). Chissà se El Diablo continuerà a comparire ancora per un po’ di tempo, prima della definitiva chiusura dello spettacolo…

Scaletta
  1. Ritmo 2#
  2. Proibito
  3. Tex
  4. La preda
  5. Eroi nel vento
  6. Apapaia
  7. Woda woda
  8. Istanbul
  9. Vivere il mio tempo
  10. Fata Morgana
  11. Bambino
  12. Il volo
  13. Spirito
  14. Regina di cuori
  15. Paname
  16. Lacio drom (Buon viaggio)
  17. El diablo
  18. Lulù e Marlene
  19. Dimmi il nome
  20. Lo spettacolo
  21. Cangaceiro

a cura di
Andrea Mariano

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Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

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