Il Revenge Dress: lo stile della vendetta

Il Revenge Dress: lo stile della vendetta
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Le storie d’amore, a volte, possono arrivare al capolinea. Quando ci si guarda indietro alla disperata ricerca del motivo che ha portato alla rottura di una relazione, nei rari casi in cui non convergono fattori di violenza o malumori di carattere psicologico, puntiamo il dito verso noi stessi. Ci assumiamo le colpe anche quando non è il nostro caso, ci ripetiamo che sarebbe meglio vivere una vita senza amore che una vita di bugie. Forse, lo facciamo perché è la via più semplice per poter dare un nome e un’immagine a quella piccola e microscopica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Le donne, tuttavia, come la maggior parte degli uomini pensa, non sono nemmeno lontanamente paragonabili a Bridget Jones. Non vestono il pigiama, ingurgitando chili di gelato, sedute sul divano ad ascoltare All by myself, mentre cercano, invano, di attaccare con la colla, l’ultimo frammento di vaso. Esistono, invece, donne indipendenti, audaci che mettono al primo posto se stesse, la loro felicità e soprattutto la loro libertà. Sono donne che hanno deciso di porgere l’altra guancia alla vita. Hanno fissato un altro appuntamento per le lacrime e la rottura di una relazione, non è tra quelli. Chi dice che un vestito non possa cambiare una persona, non ha ancora avuto modo di imbattersi nelle donne in revenge dress.

Vestire Revenge e il suo significato

I Revenge Dress, o “vestiti della vendetta“, sono quegli abiti che segnano un cambiamento epocale nella vita di una celebrity, che fuoriesce dal dedalo intricato di un amore appena finito a testa alta. Questi abiti permettono loro di rinascere dalle ceneri, per iniziare, finalmente, una nuova vita in cui, esse stesse, diventano le artefici del proprio destino. Sono loro a riprendere in mano la propria vita, senza dover fare conti a nessuno.

Un evento mondano diventa il palcoscenico sul quale, queste donne, ambiscono prima di tutto a essere riconosciute come tali e non come “l’ex moglie di” o “tradita”. Si tratta di titoli vuoti e superficiali che vengono messi a tacere dagli abiti e dai nuovi, ma sconvolgenti, look che le donne della vendetta hanno scelto di indossare, per dettare legge anche in fatto di costume.

Non tutti i revenge dress devono essere provocatori o audaci per permettere a tutti di far parlare di sé. La libertà appena acquisita la si può dimostrare anche per mezzo di un innovativo cambio del guardaroba. Look sempre più sgargianti, accuratamente impreziositi dai gioielli, contribuiscono ad illuminare la nostra diva e portarla al centro dell’attenzione. Immediatamente, si spoglia di dosso le insicurezze e le limitazioni che, nella coppia, era costretta a nascondere dietro a un falso sorriso.

L’abbandono del partner vuole anche dire liberarsi dall’immagine perfetta di brava e buona compagna che la relazione le imponeva. Non è un caso, quindi, che alcune star siano state fotografate, dopo la rottura di un matrimonio, con dei look più vistosi, più colorati o più eccentrici. Parola d’ordine: riscatto.

Lady Diana: promotrice del revenge dress

Il 28 agosto 1992, la storica relazione tra il Principe Carlo, erede al trono d’Inghilterra, e Lady Diana Spencer, principessa di Galles, viene ufficialmente chiusa. I due si separano dopo un lungo e travagliato matrimonio che li ha visti protagonisti.

Nel 1994, in occasione di un evento alla Serpentine Gallery di Londra, è stata invitata a presenziare anche Diana. L’abito che era stato pensato per l’ormai ex consorte, era un Valentino, ma, pochi minuti prima del suo arrivo, Diana viene a conoscenza del tradimento di Carlo. Durante un’intervista ufficiale, il principe ammette e confessa pubblicamente di aver intrattenuto una relazione extra coniugale con l’attuale duchessa Camilla Parker-Bowls. Diana, a questo punto, decide di sguainare l’arma della bellezza e della seduzione.

Per la prima volta, dopo quindici anni di matrimonio, Diana decide di prendere le sorti della sua vita dimostrando di essere, prima di tutto, una donna libera. Libera dal marito che l’ha tradita e libera dalla stessa famiglia reale, nella quale si sentiva oppressa e giudicata ogni giorno della sua vita. All’ultimo, allora, decide di cambiarsi d’abito e indossare il celebre tubino della designer greca Christina Stambolian. Si trattava di un miniabito aderente in seta nero, con scollatura a cuore, spalle scoperte, lungo fino sopra al ginocchio e con un orlo asimmetrico. Un chocker di perle e zaffiri impreziosiscono il tutto.

L’intento di Diana era quello di stupire chi la guardava. Non le interessava più rispettare il protocollo di corte e questo revenge dress ne è l’esempio. L’incredibile carisma che contraddistingueva Diana lo si evince anche dall’incredibile sorriso che le incornicia il volto quando scende dalla macchina che l’ha scortata a destinazione. Nessuna riga di lacrime, nessun segno di gelosia. È già rinata e lo ha fatto in un modo incredibilmente sublime. Finalmente, in copertina, tutti potranno vedere Diana essere semplicemente Diana.

Lady Diana Spencer nel suo revenge dress nel 1994
Fonte: Pinterest
I Revenge Dress oggi

Lady Diana è stata la capostipite dei revenge dress, contribuendo a spingere altre donne, come lei, a riacquistare la propria sicurezza attraverso lo stile. Di seguito, una breve carrellata sui recenti revenge dress più conosciuti.

Mariah Carey

La regina del Natale, la spumeggiante Mariah Carey, dopo aver divorziato con il produttore della Sony Music, Tommy Mottola, nel 1997, è apparsa ai VMA Awards in una mise decisamente lontana dai look seri e ponderati che l’ex marito le imponeva di indossare. Il look, caratterizzato da un crop top nero e una gonna lunga dal vorticoso spacco laterale, contribuirono a incoronarla la donna più bella e single della serata. Il cambio guardaroba di Mariah non voleva essere solo una presa di posizione come donna ma anche come una nuova artista.

Mariah Carey nel 1997
Fonte: Pinterest
Nicole Kidman

Conosciuti e innamorati sul set di Giorni di Tuono, nel 1989, Nicole Kidman e Tom Cruise divorziano il 9 agosto 2001 dopo undici anni di matrimonio e l’adozione di due bambini. Non rivelando mai i motivi che li hanno spinti a separarsi, anche se, molto probabilmente, uno, in particolare, è stato il rapporto di Cruise con la Chiesa di Scientology, i due si rivedono alla premiere del film The Others. Per l’occasione, Nicole ha vestito un tubino nero molto semplice ma funzionale nel metterle in risalto l’eleganza e il portamento che la contraddistinguono.

Nicole Kidman nel 2001
Fonte: Pinterest
Jennifer Aniston

Nel 2005, durante la premiere del film Derailed di Mikael Håfström, Jennifer Aniston opta per un look sobrio e luminoso firmato Chanel. Il divorzio, forse, più iconico, quello tra la Aniston e l’affascinante Brad Pitt, ha permesso all’attrice di calare il red carpet con un sorriso smagliante sotto gli occhi del suo stesso ex marito. Nulla da invidiare alla nuova compagna di lui, la bella e talentuosa Angelina Jolie, ma Jennifer non si è fatta mettere i piedi in testa da nessuno. Anzi, la sua forza d’animo stava proprio nella classe che la irradiava, in tutto il suo splendore, nel suo completo di perline.

Jennifer Aniston nel 2005
Fonte: Pinterest
Rihanna

La tossica e violenta relazione che ha visto soffrire la cantante Rihanna con il rapper Chris Brown, l’ha portata a riscattarsi nel 2012 in occasione dello show di Victoria’s Secret. Occhiali da sole Chanel di Depuis 1924, girocollo di perle di Lynn Bann, guanti di pizzo Cornelia James, stivaletti di pelle scamosciata Gucci, gonna firmata Adam Selman e corsetto Vivienne Westwood. Un guardaroba rigorosamente curato nei minimi dettagli per la poetessa del pop, che sulle note di Diamonds ha dato voce a quella libertà che è riuscita a riconquistare, dopo essere stata bloccata, per anni, nella morsa della paura e dell’oppressione.

Rihanna nel 2012
Fonte: Pinterest
Bella Hadid

Ultima star da revenge dress è senza dubbio Bella Hadid che, come essa stessa continua a dimostrare, non ha paura di nascondere il suo corpo, un’arma che ha saputo sapientemente usare a proprio vantaggio. Al MET Gala del 2017, Bella si trasforma nella paladina del buon gusto, mostrandosi in una jumpsuit semi trasparente firmata Alexander McQueen. Una scelta audace come solo lei sa vestire, soprattutto quando a vederla è il suo ex compagno, The Weeknd, in compagnia della sua nuova girlfriend, Selena Gomez. Non solo revenge dress, ma libertà di stile.

Bella Hadid nel 2017
Fonte: Pinterest

Generalmente, gli abiti della vendetta, non hanno una connotazione negativa come si potrebbe immaginare dal nome con cui sono definiti. La vendetta non è quel famoso piatto servito freddo, ma diventa la personificazione di un abito che una donna decide di indossare per dimostrare a chi la guarda che non ha bisogno di essere patita, ma temuta. I pregiudizi o le finte carinerie che le vengono rivolte per alleviarle il dolore, non fanno altro che infonderle la forza e la sicurezza per strappare le pagine del passato e scriverne di nuove dove, solo lei, sarà la prossima protagonista.

a cura di
Michele Rigo

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