Lavvocato: guarda in anteprima il video di “La solitudine dei numeri civici”

Lavvocato: guarda in anteprima il video di “La solitudine dei numeri civici”
Condividi su

Una metafora che racconta la solitudine all’interno di una coppia. Un tema delicato, una situazione che viene vissuta nell’ombra da tante persone. Lavvocato pensa a un ipotetico “lui” trasformato in un numero civico appeso a un portone e che prova a dialogare con una “lei” troppo presa dalle sue abitudini, dalla sua indecisione a tal punto da manifestare “indifferenza”.

Il video di “La solitudine dei numeri civici”

“La solitudine dei numeri civici” è il video, anzi, il videoart del nuovo singolo tratto da “Parte in Causa”, album d’esordio dell’artista pugliese Lavvocato, pubblicato di recente.

Un brano dalle atmosfere malinconiche eppure delicate. Suoni elettronici e vocoder si amalgamano a incursioni acustiche della sei corde di nylon.

Guarda il video de “La solitudine dei numeri civici”

Il video è stato curato dall’artista montenegrina Dusica Ivetic, ed esprime con grande potenza e delicatezza il testo e il tema del brano.

Un lavoro di cesello

Come in “La solitudine dei numeri civici”, l’intero disco “Parte in Causa” vede la collaborazione di Gaetano Camporeale (tastierista di Caparezza), Gianni Pinto e Massimo Bonuccelli, i quali imbastiscono un sound elettroacustico che però affonda le radici nel cantautorato italiano.

“In queste canzoni ho voluto fermare un periodo di tempo scandito da innumerevoli riflessioni scattando 9 fotografie da incorniciare e appendere al muro. Dopo 18 anni nei PuntinEspansione, sentivo l’esigenza di uscire allo scoperto in maniera solitaria e ho voluto “mettermi in discussione”, osando nelle sonorità e destrutturando le canzoni per dare un volto e un cuore pulsante alle mie emozioni più intime”.

Lavvocato

a cura di
Andrea Mariano

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – The Zen Circus – Nova Festival – 13 luglio 2021
LEGGI ANCHE – La Pride Parata a Padova – 10 Luglio
Condividi su

Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *