Il momento perfetto è ora. Un nuovo Ghemon a Sanremo

Il momento perfetto è ora. Un nuovo Ghemon a Sanremo
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“Il mio ruolo è dire sempre qualcosa di nuovo”

Torna a Sanremo due anni dopo “Rose viola” (Disco d’oro) Ghemon in una nuova veste con “Momento perfetto“. Figlia delle sue numerose influenze, una sintesi di quello che Ghemon ha ascoltato, con l’obiettivo di “metterli insieme nel modo più chiaro possibile”. Si dice felice e fortunato di partecipare a Sanremo: “Era insperato fino a qualche mese fa. Sono felice perché stanno lavorando tanti tecnici e maestranze che non lavorano da un anno”.

La forza ritrovata dentro di sé

Una nuova veste non solo musicale, ma anche estetica. Il capello più lungo e riccio ad esempio è simbolo di libertà e forza ritrovate dopo un periodo non facile a livello personale. “Adesso sto bene in mia compagnia, sono arrivato al punto in cui dentro e fuori coincidono”.

Ghemon vive oggi un bel momento di vera consapevolezza, a quasi 39 anni e dopo 7 album. “È stato un anno particolare: ho scritto, pubblicato un album (“Scritto nelle stelle“), ho approfittato per guardarmi dentro. Mi conosco di più, sono grato per quello che ho avuto. Arrivo a Sanremo in uno stato mentale di grazia, frutto anche delle ferite precedenti, da quelle si impara tanto. Sanremo è un bel gioco e lo vivo come tale”.

Ghemon

“Momento perfetto” è un brano energico che accoglie in sè tutte le anime di Ghemon: rap, gospel e soul. Nasce a giugno, come un diario, appena è stato possibile tornare in studio di registrazione. Dopo mesi di appuntamenti disattesi, tour rinviati: “sentivo che era il mio momento, ero grato e felice e volevo andare avanti”, ha confidato Ghemon.

Il videoclip, prodotto da Borotalco Tv con la regia di Matilde Composta, si ispira per ambientazione, costumi e dinamicità alla celebre scena di Aretha Franklin che canta “Think” nel film “The Blues Brothers” . Una scena che mette allegria: “Spero che chi lo guardi sorrida”, auspica Ghemon.

Videoclip di “Momento perfetto”
“Essere felici di quello che si è piuttosto che di quello che si ha”

A proposito di Momento perfetto: “Mi auguro ci si rivedano in molti perché la vita non è fatta solamente di post su Instagram, ma di continui saliscendi. La cosa più difficile da fare è essere felici di se stessi e non invidiare sempre le vite degli altri. Essere felici di quello che si è piuttosto che di quello che si ha“.

“Mi auguro che alla fine di questo periodo ci troveremo feriti, ma felici per averlo superato”

Venerdì 19 marzo uscirà “E vissero feriti e contenti“, settimo album di Ghemon che segna una svolta nel suo percorso artistico. Un lavoro che esprime al meglio la sua voglia di aprirsi alla vita e apprezzarne tutte le sfaccettature, ferite comprese. “È un disco in cui credo moltissimo, un disco di squadra nato in un anno di grandi solitudini. Non sarei niente senza coloro che lavorano con me”.

“Un vincente è un perdente che non ha mai mollato”

“Crederci sempre, ogni giorno, perchè la gioia si può ritrovare e le cose brutte si possono buttare alle spalle”, consiglia Ghemon.

È il momento perfetto per il Soul in Italia?

“Sono felice se ho contribuito a far venir fuori l’R’n’B e il Soul da una nicchia”. Il momento perfetto per Ghemon è stato sicuramente incontrare i Neri per caso. Con loro ha gareggiato nella serata delle cover con un medley di Le ragazze (Neri per caso), Donne (Zucchero), Acqua e sapone (Stadio), La canzone del sole (Lucio Battisti).

a cura di
Mariangela Cuscito

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Mariangela Cuscito

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