Michele Alessandri, in arte Sandri, ha appena esordito nel panorama musicale italiano con il singolo: Marina, grazie al nuovo servizio di distribuzione firmato Garrincha Dischi.
Sandri è un giovane cantautore cesenate, poli-strumentista. Si è avvicinato sin da piccolo alla musica, iniziando a suonare il basso da autodidatta, fino ad intraprendere gli studi al conservatorio B.Maderna di Cesena in contrabbasso classico.
Ecco cosa ci ha raccontato a proposito del suo singolo d’esordio e del suo progetto musicale…

Ciao Michi (ti chiamo Michi perché siamo conterranei) come stai? Cosa ci racconti dell’accoglienza del tuo singolo “Marina”?
Ciao a tutti e grazie per il vostro interesse. Sono molto contento dell’accoglienza che ha avuto Marina, da “nuovissimo” non potevo chiedere di più. Quindi grazie a tutti quelli che hanno ascoltato e che ascolteranno.
Il ritmo della canzone mi fa immediatamente pensare ad una ragazza che balla ad un Chiringuito a spiaggia con un cocktail. Quanto c’è della tua terra in questo ritmo?
È sempre bello sapere la prima immagine che il brano suscita alle persone, mi piace l’immagine della ragazza che balla in spiaggia, immagino questo ballo scatenato, come un rituale attorno al fuoco a notte fonda. In questo scenario c’è sicuramente un po’ di Romagna, ma anche qualche terra più lontana.
Quali sono le cose che ti mancano della “vita libera” in Romagna? Raccontaci un po’ cosa fai nel tempo libero.
Ho cercato di accogliere questo tempo strano e renderlo il più fertile possibile, sto registrando brani nuovi in studio, e sto continuando a scrivere molto, questo mi rende davvero contento. La cosa che mi manca di più è un concerto live, che sia sopra o sotto il palco.
Hai frequentato il conservatorio e infatti si riconosce subito nello stile qualche rimando agli studi che hai fatto. Cosa porti con te del conservatorio e cosa invece non fa per te e puoi lasciarti alle spalle?
Sto finendo l’ultimo anno di conservatorio e fino ad ora posso dire che è un’esperienza che mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere sia a livello personale che musicalmente. Frequentare questo luogo mi porta a fare attenzione a tanti aspetti musicali differenti e da ognuno di questi ne ricavo nuovi stimoli che cerco di utilizzare anche nei miei progetti. Sinceramente del mio percorso in conservatorio porto con me solo esperienze positive.
Quali saranno i tuoi prossimi lavori? Puoi darci qualche anticipazione?
Il mio prossimo lavoro uscirà il 19 Febbraio e sarà una cover di Don Giovanni di Lucio Battisti. Sicuramente prima dell’estate uscirà qualche altro lavoro, quindi rimaniamo in contatto, amaracmand. Grazie di cuore per lo spazio che mi avete concesso. Evviva la Romagna!
a cura di
Sara Alice Ceccarelli