La voglia di raccontarsi e un passato che affonda le radici nella cultura Hip-Hop: Andrea Muccin è un artista emergente piacentino e nel suo ultimo video guida una Gaucho giocattolo della Peg Perego.
Si, avete letto bene.
Eravamo incuriositi e l’abbiamo intervistato.
Ciao Andrea! Rompiamo un po’ il ghiaccio: descriviti in tre parole per i lettori che non ti conoscono.
Bello, simpatico, ma soprattutto modesto.
Hai un passato che affonda le radici nella cultura musicale hip hop. Quanto è rimasto di quell’influenza nelle tue canzoni oggi?
Le radici hip hop mi sono rimaste nel sangue. In fondo se così nasci da quello non vai lontano. Nella mia musica di oggi ho mantenuto la tecnica di scrittura e soprattutto la metrica.
Il tuo ultimo singolo si intitola “Gaucho”. Di cosa parla?
Parla della mia infanzia in maniera molto semplice, cercando di far trapelare tutta quella nostalgia che prende ognuno di noi. La nostalgia a mio parere è l’ultimo sentimento che si prova dopo l’odio e dopo l’amore.
Quando ti accorgi di provare nostalgia vuole dire che stai diventando un uomo e non sei più un ragazzo.
Il panorama musicale italiano è pieno di artisti emergenti, ed è difficile coglierne i singoli messaggi in mezzo a tutto questo frastuono. La tua musica cosa vuole comunicare?
La mia musica non vuole comunicare niente in particolare. Si tratta di raccontare una persona, che sarei io. Per potermi svelare davanti a tutti. La mia musica quindi è un bisogno, una necessità.
Saluta gli amici di The Soundcheck con la citazione di una tua canzone!
Lettore di The soundcheck, per me sei te l’ultimo spettacolo.
a cura di
Redazione
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